La Libia è divisa da est verso Ovest in 4 regioni geografiche: La Marmarica al confine egiziano, la Cirenaica, con capitale Benghazi,
la Sirtica nell'omonimo golfo e la Tripolitania vera e propria a Ovest fino al confine Tunisino. Alla divisione geografica corrispondeva solo una divisione politica fra Cirenaica e Tripolitania. La Lega Araba e l'ONU si impegnarono dal 1945 a far tornare la Cirenaica sotto controllo dei Senussi, in una Libia indipendente, formata da Tripolitania, Cirenaica e Fezzān, cosa che avvenne nel 1951 con Idrīs I, capo della Sanūsiyya. Divenuto re di Libia, nel 1969 fu indotto ad abdicare in favore di Sayyid Hasan, che fu monarca di Libia per un brevissimo periodo, dal momento che il 5 settembre 1969 fu incarcerato da Gheddafi.
Dalla Costa verso il Centr'Africa dalla Regione Costiera, dal Gebel, dal Fezzan e dai deserti veri e propri, sabbiosi e pietrosi

Le ferrovie libiche

In Tripolitania e in Cirenaica le ferrovie vennero inizialmente costruite per le esigenze militari della conquista. Costruite velocemente, le ferrovie «sorressero e rafforzarono le prime espansioni militari, rendendo, contro un nemico eccezionalmente mobile, facili e solleciti i movimenti di truppa». I primi tronchi ferroviari, realizzati intorno a Tripoli durante l'anno 1912, adottando lo scartamento di 95 cm (ex Eritrea e ex Sardegna), furono quelli per Ain Zara di 11 Km, inaugurato il 17 marzo; per Tagiura di 21, terminato il 13 luglio; per Gargaresh di 6, concluso il 20 aprile e prolungato il 5 settembre fino a Zanzur per altri 12 (non in tempo per la prima battaglia di Zanzur). Ai fini delle operazioni belliche, si dimostrò particolarmente utile il tronco Tripoli-Zanzur, che nei giorni immediatamente successivi al suo completamento venne utilizzato per il trasporto di salmerie ed acqua alle truppe, nonché per i soccorsi ai feriti nel campo di battaglia, che si trovava poco distante dal terminale ferroviario: tra l'altro, con l'aspro combattimento di Zanzur si concluse in pratica la guerra italo-turca. Con i prolungamenti delle linee realizzate nel primo anno di occupazione e con l'avvio dei lavori per la ferrovia di penetrazione verso il Sahara, la rete in esercizio raggiunse un'estensione di circa 180 chilometri alla fine del 1915. Nel gennaio 1913 era stato infatti inaugurato il primo tronco interno dal bivio Gheran, al 120 Km sulla Tripoli-Zanzur, fino a Suani Ben Adem, proseguito poi fino a el-Azizia e completato all'inizio del 1915 fino a Henscir el-Abiad, a 84 chilometri da Tripoli verso il massiccio del Garian.
II 1° maggio 1915 venne aperto all'esercizio anche:il tronco Zanzur-Sorman di 48 km. Si erano intanto proseguite le opere per la piattaforma stradale oltre Sorman verso Zuara, nonché verso Homs in prosecuzione della linea Tripoli-Tagiura. Ma 1'11 luglio 1915 i lavori vennero sospesi per ordine dell'autorità militare, a causa della rivolta nell'interno. Con il successivo ripiegamento dell'occupazione italiana nelle sole zone costiere (scarsità di mezzi e uomini per la contemporanea guerra europea), i tronchi più lontani vennero del tutto abbandonati: durante la prima guerra mondiale i treni continuarono a fare servizio soltanto da Tripoli a Tagiura e da Tripoli al Bivio Gheran.
In Tripolitania la rete rimase fino alla seconda guerra mondiale sostanzialmente invariata: completata nel dicembre 1919 la linea occidentale fino a Zuara di 117 chilometri complessivi, negli anni Venti furono gradualmente riattivati i tronchi già realizzati, vennero costruiti alcuni raccordi, come quello per l'aeroporto di Castel Benito, e furono edificate le stazioni in muratura. La linea per l'interno fino a Henscir el-Abiad fu la più difficile da tenere in esercizio, poiché venne ripetutamente distrutta dai ribelli.
In Cirenaica, l’altra regione orientale rispetto alla Tripolitania, le ferrovie furono inizialmente realizzate dal genio militare: utilizzando l'armamento di tipo decauville35 e lo scartamento di 60 centimetri, venne approntata una rete di circa 30 chilometri intorno a Bengasi nonché alcuni brevi tronchi presso Derna. A parte le smontabili decauville, le prime strade ferrate vere e proprie in sede fissa furono realizzate in ritardo rispetto alla Tripolitania, sia per la più tardiva occupazione che per le maggiori difficoltà tecniche causate dalla natura orografica dell'altopiano di Barca. Nel settembre 1914 venne inaugurato il primo tronco di 19 km da Bengasi a el-Benina, che fu poi proseguito fino a er-Regima nel luglio 1916. Negli anni Venti tale linea fu completata, per una lunghezza complessiva di 108 km, e venne aperta in due fasi: fino a el-Abiar nel febbraio 1926 e fino a Barce il 9 novembre 1927. Inoltre fu realizzato un altro tronco da Bengasi a Solluch, di 56 km, messo in esercizio il 17 novembre 1926.

 

 

 

I Turchi sparano ai dirigibili

 

Il Bersagliere Benna viene decorato

 

Draken sul cielo di Libia

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