Il COSTO DELLA GUERRA
SPESE MILITARI DAL 1901 AL 1911
PAESE |
SPESA 1901 IN MIL. | SPESA 1911 | % sp.gen.stato | DEBITO PUBBLICO IN MIL. | popolazione in milioni | |
AUSTRIA UNGHERIA | 355,8 | 453,67 | 10 | 13.246 | 51 | |
FRANCIA | 1.063,82 | 1.408,77 | 31 | 31.162 (5) | 39 | |
GERMANIA | 1.070,07 | 1.657,92 (6) | 43,5 | 17.100 | 65 | |
GRAN BRETAGNA (2) | 2.314,60 | 1.777,46 | 34,3 | 17.960 | 45 | |
ITALIA | 409,29 | 627,51 | 24 | 13.430 | 35 | |
RUSSIA | 1.085,82 | 1.562,80 | 23,5 | 25.000 (4) | 160 | |
STATI UNITI | 991,79 | 1.472,05 | 43,3 (1) | 4.595 | 92 | |
TURCHIA | 251,13 | 31,4 | 2.537 | 22 | ||
TOTALI | 9211,31 |
(1) L'alta percentuale degli Usa è dovuta al peso dell'esercito sul solo Bilancio Federale e non su quello generale. (2) Il dato inglese, che ha ancora un esercito professionale è influenzato nel 1901 dalla guerra Boera. (4) La Russia, che è il paese più popoloso (ma Inghilterra e Francia hanno dietro continenti di colonie), ha un debito pubblico alto e una percentuale di spesa militare fra le più basse, dal che si desume che il paese non può dare di più. (5) La Francia con un debito pubblico altissimo, ha spese militari doppie di noi (al netto della nostra guerra di Libia). (6) La Germania (che ha la coscrizione obbligatoria come noi) ha una progressione costante di spesa e una percentuale sul bilancio dello stato altissima, ma ha anche 30 milioni di abitanti più di noi (quasi il doppio) e un apparato industriale alle spalle primo al mondo. L'Austria Ungheria, senza colonie, ha una delle spese più basse, inferiore anche ai dati italiani, (dati inattendibili per la divisione in due regni ?). Investimenti in milioni di marchi nella marina da guerra riferita all'anno 1909. Gran Bretagna 717, Usa 575, Germania 400, Francia 290, Russia 185, Giappone 151, Italia 128, Austria 54.
Dall’annuario almanacco Sei n.1 1914 (dic.1913)
Previsioni sinistre.
Nel trentennio 1881-1911, le sette grandi Potenze Austria-Ungheria,
Francia, Germania Gran-Bretagna, Italia, Russia e Stati Uniti, se avessero
mantenuto i loro bilanci militari costanti sulla base del 1881, in circa 3
Miliardi e 400 Milioni di lire avrebbero speso per gli eserciti un complesso
di poco più di 102 Miliardi di lire. Invece hanno speso effettivamente,
secondo il calcolo fatto, durante lo scorso trentennio più di 167 Miliardi di
lire. Ammettendo che i bilanci militari delle sette grandi Potenze nominate
debbano rimanere consolidati intorno ai 9 miliardi annui del 1911, ciò che già
non è vero dopo le nuove leggi per l’aumento delle flotte e dei contingenti
militari in Germania, Francia, Italia, ecc, nel nuovo 30ennio 1911/41,
l’ammontare complessivo delle spese per gli armamenti salirà per le stesse 7
potenze alla somma spaventosa di oltre 270 miliardi di lire.
Uno sperpero di 500 miliardi di lire
Per avere una idea adeguata della somma enorme di sperperi di privazioni e di
sacrifici che questa probabile spesa di 270 Miliardi di lire rappresenta, si
può considerare
(a) che tutto l’oro (monetato e non monetato) attualmente esistente nel mondo
è calcolato in poco più di 50 Miliardi di lire
(b) che tutto il frumento prodotto nel mondo in un anno di raccolto ottimo (al
massimo 1 Miliardo di quintali) rappresenta un valore di appena una ventina di
Miliardi di lire
(c) che la ricchezza complessiva della nazione italiana (terreni, miniere,
fabbricati, industrie, marina mercantile, ferrovie, ecc., ecc.), non supera
gli 80 Miliardi di lire;
(d) che tutti i 35 Milioni d’individui che oggi compongono la nazione italiana
vivono sopra un reddito annuo complessivo di non più di 12 Miliardi di lire.
(e) che una annualità di 9 Miliardi di lire destinata a scopi produttivi,
calcolato, al solo frutto composto del 4 % all’ anno, costituirebbe, al
termine di un trentennio, un capitale di oltre 500 Miliardi di lire !!!
MOBILITAZIONE CLASSI DAL 1874 AL 1900 |
Cause di morte | Per anno | Per Arma | ||||||
Truppa | uomini | caduti* | % |
Tipologia |
% | % | % | ||
Fanteria di linea | 2.430.000 | 541.000 | 16,78 |
Ferita |
48,5 | 1915 | 15 | Fanteria+ alpini e bers | 85,28 |
Milizia Territoriale (riserva seconda linea) | 793.000 | ||||||||
Artiglieria | 617.000 | 45.475 | 7,37 | Malattia° | 33 | 1916 | 24 | Artiglieria | 6,50 |
Alpini (79 btg) ** | 260.000 | 24.000 | 9,44 | Dispersi | 16,5 | 1917 | 26 | Genio | 2,86 |
Bersaglieri ** | 210.000 | 32.000 | 15,23 | Varie | 2 | 1918 | 29,25 | Cavalleria | 0,71 |
Genio | 217.000 | 20.000 | 9,21 | 1919-20 | 5,75 | Altri | 4,65 | ||
Sanità | 96.000 |
n.n vedi sotto |
Totale | 100 | 100 | 100 | |||
Cavalleria *** | 76.000 | 5.025 | 6,61 | SPESA DI BILANCIO **** | |||||
Carabinieri | 58.000 |
n.n vedi sotto |
Lunghezza |
Fronte | Lire/mille | per Km | |||
Sussistenza | 40.000 | " | 125 Km | Stelvio-Garda | 3.813 | 30.504 | |||
Automobilisti | 30.000 | " | 100 Km | Garda-Brenta | 19.091 | 190.910 | |||
Aeronautica | 23.000 | " | 180 Km | Brenta-Piave (Peralba) | 7.032 | 39.096 | |||
Marina per l'esercito | 8.000 | " | 120 Km | Peralba-Alto Isonzo (Canin) | 4.479 | 37.325 | |||
Marina | 117.000 | " | 90 Km | Canin-Carso | 55.673 | 618.588 | |||
Militari nell'industria | 810.00* | " | 25 Km | Carso-Mare | 82.028 | 3.281.120 | |||
Altri non distinti |
32.500 |
8,73 |
640 Km |
TOTALI |
172.116 | 268.931 | |||
TOTALI (circa) | 5.785.000 |
700.000 |
12,1 |
||||||
*stima. Altri dati indicano una cifra più bassa che si incrementa per le morti per cause belliche conteggiate fino al 1925. ** compresi quelli transitati dalla Milizia Territoriale *** molti distaccati in altri corpi. Sul totale caduti i contadini erano il 56%. Con la spesa di bilancio d'anteguerra il Carso sarebbe stato difendibile per 1 anno per 6 km. Con tutto il fronte alla densità del Carso in guerra i Chilometri difendibili sarebbero stati 136. °Conseguenti al conflitto e per epidemie in massima parte. **** Stima ? : Il Ministero del Tesoro annunciò nel 1930 che la cifra definitiva, complessiva anche dei trattamenti postbellici del costo del primo conflitto mondiale era stata di 148 miliardi di lire, una somma doppia a quella delle spese complessive dello Stato fra il 1861 e il 1913. http://cronologia.leonardo.it/mondo23a.htm statistiche guerra |
LE COLONIE TEDESCHE PER LE QUALI AVEVAMO COMBATTUTO E SU CUI NON AVEMMO VOCE IN CAPITOLO
RIEPILOGO EUROPEO |
nota: L'Italia aveva circa 35 mil. di abitanti, la Francia 39 e mise in campo almeno 3 milioni di persone in più, in più anche dell'Inghilterra che contava più abitanti (o più colonie). La Germania con 65 e l'Austria con 50 misero in campo circa 20 milioni di soldati un milione in meno dell'Intesa. Da questa parte restava ancora la Russia coi suoi 12 milioni di soldati. La contabilità della guerra, se ci aiuta a comprendere meglio gli effetti di un conflitto mondiale, è anche banco di studio per vinti e vincitori, sugli errori commessi da entrambe le parti, e come porvi rimedio per un immediato futuro. Se fra gli intendimenti dei vincitori c'era quello di ridurre ogni paese a non oltre 100.000 uomini alle armi, quello di qualificare in maniera migliore i quadri dell'esercito era divenuto prioritario. La coalizione occidentale aveva messo in campo il 178 % in più di uomini e aveva subito perdite per il 154,5 %. Gli imperi centrali avevano mobilitato metà della popolazione attiva e finanziato una guerra per 51 mesi, subendo un blocco navale totale. E' vero che il totale degli americani mobilitati aveva influito solo negli ultimi mesi, e per meno della metà della cifra indicata, ma era anche vero che i dati visti solo per il settore occidentale sono ancora più gravi in percentuale. Parla da solo il dato dei caduti e feriti Francesi e Inglesi (non contando la Russia che è a livello di disastro). I dati riguardanti gli ufficiali si spingono oltre il 200 %. Il dato pur grave dei morti non rende l'idea se non si comprendono i feriti che spesso subivano menomazioni gravi oltre l'invalidità, di fatto cancellando intere generazioni di giovani. Come abbiamo visto fra i tedeschi la funzione comando non era rigida. Nel dopoguerra quando alla Germania verrà imposto il controllo sugli armamenti, i caporali si addestreranno a comandare un plotone e i capitani un reggimento. Con queste premesse ed altro fu uno scherzo rifare la Reichswehr. Winston Churchill, estensore dei dubbi sopra espressi, oltre che dare la colpa agli alti ufficiali, bollandoli di incompetenza, disse che alla Germania e ai tedeschi andavano prese per tempo le misure in caso di nuovo conflitto. Nella seconda guerra mondiale secondo questa nuova disciplina nessun Generale attaccherà i tedeschi se non partendo da una superiorità minima di 3 a 1. In tutti gli altri casi andarono incontro a disfatte, da cui solo gli americani, pagando anche loro un salato biglietto d'ingresso, li tireranno fuori. Il prezzo politico per l'Inghilterra fu la fine della supremazia mondiale. Nella prima come nella seconda guerra mondiale un altro grande contribuente già detto fu la Russia. La rivoluzione russa innescata dalla guerra portò ad un progressivo sganciamento dall'occidente. Si stima che i russi, nei due conflitti, fra morti in battaglia e morti in conseguenza della crisi economica abbiano lasciato sul campo oltre 40 milioni di persone. Simili falcidie generazionali segnano un gap tecnologico e dirigenziale da cui è difficile riprendersi, almeno in tempi brevi. |
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PAESE |
MOBILITATI | MORTI | FERITI |
% morti su mobil. |
||
Italia | 5.635.000 | 700.000 | 950.000 | 12,4 | ||
Francia | 8.510.000 | 1.358.000 | 4.266.000 | 16 | ||
Regno Unito | 7.070.000 | 734.000 | 2.090.000 | 13,0 | ||
Portogallo | 100.000 | 7.000 | 13.000 |
7,0 |
||
Belgio | 265.000 | 13.000 | 39.000 | 4,9 | ||
Russia | 12.000.000 | 1.700.000 | 4.950.000 | 14,1 | ||
Romania | 750.000 | 345.000 ? | 120.000 | 45 ? | ||
Serbia | 700.000 | 45.000 | 133.000 | 6,4 | ||
Montenegro | 50.000 | 3.000 | 10.000 | 6,0 | ||
Stati Uniti*** | 4.362.000 | 126.000 | 234.000 | 2,8 | ||
Canada (Comm) | 628.000 | 50.000 | 50.000 | 8,0 | ||
Sud Africa (Comm) | 138.000 | 8.000 | n.n | 5,8 | ||
Giappone | 800.000 | 5.000 | n.n | 0,6 | ||
Australia (Comm) | 492.000 | 60.000 | 100.000 | 12,2 | ||
N. Zelanda (Comm) | 600.000 | 76.000 | 100.000 | 12,6 | ||
Totale Coalizione | 42.100.000 | 5.230.000 | 13.055.000 | 12,4 | ||
Germania | 11.950.000 | 1.773.000 | 4.216.000 | 14,8 | ||
Austria | 7.800.000 | 1.200.000 | 3.620.000 | 15,4 | ||
Bulgaria | 1.000.000 | 87.000 | 160.000 | 8,7 | ||
Turchia | 2.850.000 | 325.000 | 400.000 | 11,4 | ||
Totale Alleanza | 23.600.000 | 3.385.000 | 8.396.000 | 14,3 |
* dati influenzati dal non scorporo dei feriti.
** stima bassa
*** ma quelli presenti in Europa sono molto meno raddoppiando il %
hanno avuto prigionieri per 2.500.000 i Russi, 1.152.000 la Germania,
2.200.000 l'Austria, 600.000 l'Italia, 537.000 la Francia, 190.000 la Gran
Bretagna, 152.000 la Serbia
CONSUNTIVO
Il Ministero del Tesoro annunciò nel 1930 che la cifra definitiva, complessiva
anche dei trattamenti postbellici del costo del primo conflitto mondiale era
stata di 148 miliardi di lire, una somma doppia a quella delle spese complessive
dello Stato Italiano fra il 1861 e il 1913 (MA QUALCUNO LA CONSIDERA ANCORA
SOTTOSTIMATA.
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