IL JAZZ E' NATO IN SICILIA?
No, ma certamente ha avuto come padrini Girolamo e Domenico (Nick) La Rocca.
Girolamo e la moglie Vittoria presero alloggio a New Orleans, al 2022 di Magazine street. Lui continuava a fare il calzolaio e nel tempo libero suonava oltre che la cornetta da bersagliere, la chitarra nei circoli di emigranti e alla società dei "Giovani Bersaglieri". La famiglia si era allargata erano arrivati Rosario, Antonia, Maria e Dominick. La passione per la musica era passata anche a loro: Rosario suonava il violino, Antonia il mandolino, Maria il salterio, e Nick la cornetta come il padre. Il papà non avrebbe voluto per lui, ultimo nato un futuro incerto. La famiglia ora poteva permettersi di farlo studiare da Dottore. La domenica mattina Girolamo si ritrovava con altri bersaglieri allo Spanish Fort a far musica, e riusciva anche a portare a casa qualche soldo. Nick lo seguiva ovunque estasiato. Girolamo muore giovane (50 anni) e Nick 14enne ha via libera per la sua passione. Lavora in teatro e ripete con la cornetta la musica Dixie che sentiva suonare. Compone anche brani quando a 15 anni inizia a suonare in piccoli complessi e 3 anni dopo nella sua orchestrina. Non sono dei professionisti, suonano per pochi soldi o anche solo per drinks. Per vivere naturalmente continuava a lavorare. La musica a New Orleans era di casa, la trovavi al mattino per un funerale, al pomeriggio per un matrimonio, alla sera per svago e in altrettante occasioni di festa. Le bande dei negri erano più numerose e suonavano una musica diversa, i puristi diranno più interiore. Era ormai giunto per lui il momento del grande salto.
In 1914, Domenick "Nick" La Rocca, a cornetist, and Anthony Sbarbaro, a drummer, formed the first jazz band, The Original Dixieland Jazz Band. In 1917, the quintet made the first jazz record, "Darktown Strutters Ball" which sold a million copies. La Rocca wrote the classic "Tiger Rag," now known as "Hold That Tiger," the official song of Louisiana State University. Tutta la sua vita avventurosa qui http://www.jazzitalia.net/articoli/nicklarocca.asp
MUSICA ITALIANA A MANCHESTER
Come negli Stati Uniti, anche in Inghilterra gli emigrati italiani si erano portati la loro musica e le loro tradizioni, in questo caso religiose in un paese antagonista al Vaticano. Troviamo nel sito www.chrisgibson.org/ ancoats/page2.html informazioni sulle parate tradizionali che si svolgevano nei quartieri Little Italy e delle costituzione di una Fanfara da parte di Domenico Antonelli.
Dal sito: In 1888 a local priest in Manchester, Father Tynan, realised the need for a society for the local Italian people. With the enthusiastic support of this now expanding community, The Manchester Italian Catholic Society was formed in 1888. It was a non-political organisation whose function was to look after the cultural needs of the colony's families. It instigated Italian language classes, social events, trips out, and the most popular event of the calendar of Little Italy, the spectacular 'Festa of the Madonna of Mount Carmel'. This was later to become the 'Festa of the Madonna of the Rosario'. Men of the community would carry the statue of the Blessed Virgin through the streets of the city. An important name in the early days of the procession was Father Pappalardo who worked on the organising committee and continued the good work started by Father Tynan. The procession would start from St.Vincent's Convent, in St.Vincent's Street (just off Redhill Street, New Islington). For many years the sisters helped the Italian community (the convent eventually closed in the sixties). As times moved on, the Italians also attached themselves to St. Michael's Roman Catholic Church, and this is where the procession leads from today. The Italians took part in their first ever Whit Walks in 1890. Their presence in this act of faith continues today through their offspring. Only the two World Wars have seen this procession postponed.
Breve trad. Nel 1888 un prete locale, padre Tynan si rese conto che serviva un centro di aggregazione, una associazione per gli italiani emigrati. Con l'aiuto della grossa comunità che s'era venuta a formare la Manchester Italian Catholic Society prese il via. Era una organizzazione non politica che si occupava anche di cultura popolare. Si organizzavano corsi di lingua, eventi e gite, ma la manifestazione più grande nella little Italy era la festa della "Madonna del Monte Carmelo" poi ribattezzata del Rosario. La madonna veniva portata a spalla per le vie. A padre Tynan subentrò padre Pappalardo. La processione ora partiva dal convento di San Vincenzo nella strada omonima. Le sorelle aiutarono per molto tempo l'associazione fino alla chiusura nel '60. La parrocchia poi si fuse con quella San Michele.
Surviving Bersaglieri helmet
In 1913 Mr. Domenico Antonelli founded the 'Star of Italy' musical
society to promote the musical arts for the sons of Italian families in
Manchester. Just over a year later 30 boys wearing the uniform of
officers of the famous Bersaglieri regiment lead the Italian Catholic
Society procession during the Whit Friday walks. So popular was the
band, especially for its originality, that on several occasions it was
engaged to help recruit men for the British army in both Manchester and
Birmingham.
Piccola traduzione: Nel 1888 Padre
Tynan pensò che alla comunità italiana, che andava crescendo di giorno
in giorno, servisse una associazione che la rappresentasse. Questa
associazione prese il nome di "Società cattolica italiana di
Manchester". Apolitica ma strettamente legata alla religiosità del
popolo italiano, aveva come scopo principale l'organizzazione della
festa della "Madonna del Carmelo" (poi rinominata festa della Madonna
del Rosario) e in sottordine i bisogni delle famiglie emigrate. I maschi
della comunità si incaricavano di portare in spalla la statua della
Vergine attraverso le strade cittadine. Ad aiutare la comunità venne poi
Padre Pappalardo e le suore del convento di S. Vincenzo. La prima
processione ebbe luogo 2 anni dopo la costituzione della società e si
interruppe solo per cause di guerra. Nel 1913 Domenico Antonelli fondò
la "Star of Italy" ovvero lo stellone d'Italia per promuovere la musica
fra gli emigranti e i loro figli nati qui. Già al primo anno la società
contava 30 ragazzi che vestivano la divisa da Ufficiale Bersagliere (con
spalline) e che
accompagnavano ora con la musica la processione. La banda ebbe un tale
successo che allo scoppio della grande guerra percorreva le strade delle
città inglesi al seguito del banditore per il reclutamento nell'esercito
di sua maestà.