La nostra Organizzazione Sindacale nasce nel 1990 ad opera di un gruppo di colleghi uniti dalla voglia di costruire qualcosa di alternativo alla egemonia della triplice sindacale ( CGIL-CISL-UIL).

A questo punto era necessario trovare una struttura rappresentativa a livello nazionale che ci potesse garantire una certa autonomia di azione e di pensiero.

La scelta è caduta su di una Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa: la Fials-Cisal.

 Dopo i primi anni caratterizzati da forti discriminazioni sia da parte della amministrazione che delle altre Organizzazioni Sindacali e che ha visto la crescita del consenso dei lavoratori è avvenuta la scissione tra la Fials e la rispetttiva confederazione la Cisal.

Questo ha determinato inevitabilmente la perdita di alcuni compagni di lotta che hanno preferito percorrere altre strade .

Nonostante il costo della scissione il consenso e la simpatia degli iscritti è continuato nonostante il crescente perdita di fiducia nelle organizzazioni sindacali.

Oggi:

Attraverso la unione con la Confsal Sanità abbiamo dato origine ad una nuova  aggregazione che vede nella Federazione Nazionale Fials aderente Confsal il raggiungimento della maggior rappresentatività a livello nazionale con la possibilità di partecipare di diritto alle riunioni  per la stesura dei contratti di categoria e ai tavoli di trattativa aziendale a pieno titolo con lo spirito di criticità costruttiva che sempre ci ha contraddistinto.

Dal congresso nazionale svoltosi a Riccione il 18 e 19 Dicembre scorso ha ridefinito le composizioni della Organizzazione e dei quadri dirigenti  eleggendo a segretario nazionale Giuseppe Carbone di Brindisi.

Infatti dovete sapere che le regioni del nord sono quelle che contano il minor numero di iscritti mentre nel centro sud in alcune realtà la Fials risulta  numericamente maggioritaria anche nei confronti di CGIL-CISL-UIL.

A cosa sia dovuta e particolarmente a Piacenza questa disaffezione alle organizzazioni sindacali è facilmente intuibile:

dipendenza partitico-politica, servilismo, clientelismo in una parola tanto in voga  CONCERTAZIONE.

E’ all’ombra di questo termine che si sono concretizzati i maggiori danni per i lavoratori.

E’ attraverso la concertazione che:

 il  dualismo governo-sindacati confederali  ha varato la riforma delle pensioni

si è deciso di elevare la soglia di rappresentatività di escludere i sindacati minori

verranno varate nuove norme sul TFR (Trattamento di fine rapporto).

E’ contro questo modo di operare che ci battiamo … ma per questo dobbiamo crescere e per crescere abbiamo bisogno di nuovi iscritti e nuove forze disposte a sacrificare anche una piccolissima parte del proprio tempo.

Riteniamo che nella nostra realtà manchi la partecipazione è necessario:

 che il dipendente sia presente e partecipi sul posto di lavoro

che venga sfatata la teoria dell’orticello personale

che si  esprima e si confrontino sempre e comunque le proprie idee.

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