6 Ottobre 2003
La VII Crociata

 

Il Preambolo della Bozza di prima Costituzione europea conterrà uno statement (non è esterofilia ma internazionalismo; N.d.r.) sulle fondamenta cristiane dell'Europa.

In altre parole, l'Europa del futuro, una realtà etnico-geografica che supera l'ambizione e le capacità realizzative di Napoleone Bonaparte, dovrà ricordare virtualmente ed ottimisticamente solo una parte dei suoi ultimi 1900 anni.

Dopo un'unità d'Italia che tutto è stato meno che unificazione dell'Italia, paradiso di avventurieri e mafiosi; dopo un'unità europea che tutto è meno che unificazione europea, bengodi di finanzieri e di pseudo-massoni ignoranti del vero senso ed uso di compasso e squadra, di ladri pubblici e privati, mancava giusto la ciliegina della "Religione Federale" per rievocare il fantasma del "Sacro Romano Impero".

Di nuovo, anziché applicare i principi liberali e la Dichiarazione dei Diritti, anziché promuovere un'Europa libera della propria storia peggiore, si deve assistere alla mortificazione e della Storia e dei Diritti.

Come corollario, Silvio Berlusconi, Pseudo-massone degli ultimi 5 minuti, presidente operaio (nel senso del gonnellino che deve essersi sicuramente, inequivocabilmente e modernamente comprato), fa lo spot di un lavoro politico che più reazionario e becero (e pertanto più squallido) non potrebbe essere, reclamizzandolo come una "Grande Opera". Del resto, non è questo estremamente gradito alle forze extraeuropee, ma non per questo meno pseudo-massoniche, che contano proprio su questo genere di puntualizzazioni per promuovere la VII Crociata?!

È il caso di domandarsi: è questa la stabilità che sarà ricevuta dalla prossima generazione?! o non piuttosto il profetizzato gigante dai piedi d'argilla?!

 

F. G. Urbon

 


 

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