22 Settembre 2003
Violenza negli stadi

 

Da ieri ancora litanie sulla violenza negli stadi. Questa volta si tratta dello stadio di Avellino, dove forze dell'ordine e mezzi di soccorso sono stati oggetto di pestaggio delle squadre di ultras che hanno invaso il campo da gioco, dove uno s'è quasi ammazzato (ammazzato del tutto!; NdR di qualche giorno dopo) per una caduta sopra una tettoia di plexiglas ecc.ecc....
Il fenomeno non è nuovo! esso anzi è ormai un fatto comune! lo è da quando il calcio è passato da gioco della domenica, fatto per divertirsi e far divertire, a business, con tutte le oscenità che tale trasformazione ha comportato e con l'inevitabile pompaggio dei mezzi di comunicazione di massa.

Veniamo alle domande chiave:

Se il Ministero degli Interni ed il Governo non prendono provvedimenti, che qualche provvedimento sia preso dagli operatori dei media, prima che il calcio sia definitivamente consacrato come lo spazio geometrico esclusivo di una maggioranza di idioti sottosviluppati, che ne fanno un sistema per riempire il vuoto dei loro cervelli come potrebbero meglio fare con una buona dose di crack, recando grave danno a sé stessi e minor danno alla collettività.

Si chiudano progressivamente i sipari su questo non-più-gioco!
Sia ostracizzato "Il processo del lunedì", che toglie scioccamente spazio a trasmissioni più degne, talché questo straccio di Paese possa iniziare ad aspirare ad auto-definirsi civile smettendo d'essere ciò che è in realtà: l'ultimo gradino della degenerazione di Roma!
Si stacchi la spina dei riflettori e si rispedisca il pallone nei campetti parrocchiali, almeno finché non sia ripristinato un poco di buon senso!

 


 

12 Maggio 2006: Calcio, mai così in basso

(cfr.: http://edicola.libero.it/cinqueallecinque/AI_2006_05_12.pdf)

Quattro grandi club coinvolti nella tangentopoli del calcio: Juve, Milan, Lazio e Fiorentina, mentre altre squadre sarebbero implicate in misura minore. Indagate a Napoli 41 persone tra cui l’ex presidente Figc Franco Carraro, il numero uno della Fiorentina Diego Della Valle, il patron della Lazio Claudio Lotito e l'ex a.d. Juve Antonio Giraudo.

Resa nota anche la lista degli arbitri, nel mirino per un sistema di ammonizioni pro Juve: De Santis, Rodomonti, Bertini, Dondarini, Rocchi, Messina, Gabriele, Racalbuto e Tagliavento.

A scuotere ulteriormente il mondo del calcio un giro di scommesse che sembra avere al centro Gianluigi Buffon, ma non solo.

Commissariata la Figc.

La proposta di Prodi: “Gianni Letta presidente”.

 

La mia proposta: rinnovo l'invito a rispedire a calci tutti questi cialtroni negli oratori parrocchiali!!

 

F. G. Urbon