30 Maggio 2005
La strategia "elettorale" di Don Camillo Ruini

 

Presto "obbedito" cattolicamente dal viscido Bondi e dall'ex inquisito per mafia Giulio Andreotti, il "Don" Camillo Ruini, Conferenza episcopale italiana, appassionato a suo dire di divisioni panzer e di caccia intercettori, secondo il cliché tradizionale di "Mamma Chiesa", invita i "cattolici" italiani all'astensionismo rispetto al voto referendario del 12-13 Giugno sulla fecondazione assistita.
Con tale invito, poiché l'astensionismo, anche senza Ruini, raggiunge di solito almeno quota 35%, il "Don" vorrebbe dimostrare che quelli che seguono le direttive politiche del Vaticano in Italia sono almeno il 55% dell'elettorato (35% gli astensionisti e 20% i cattolici che andranno a votare), ossia la maggioranza.
In altri termini, "la politica in Italia, nonostante tutto, la farebbero ancora i preti", alla faccia dello Stato Laico.

Un suggerimento laico e liberale?! Andateci a 'sto referendum; non date a costoro un paravento per le loro malefatte!
Se però la cosa vi preoccupa anche meno della materia giuridica su cui il referendum contende, statevene pure dove più vi fa comodo, tanto sono 1400 anni che la musica quelli se la cantano e se la suonano come pare a loro e lo Stato che dovrebbe essere laico ha avuto perfino la malaccortezza di far loro da contraltare con un Concordato che costa ai cittadini italiani un bel numero di miliardi ogni anno e di fronte al quale le presunzioni politiche di Ruini sono solo una beffa (tra un paio di giorni pure i politicanti se la canteranno e se la suoneranno esaltando questa presa in giro di Repubblica; sono i preti che imitano i politicanti o viceversa?! o fanno parte della stessa banda?!).

 

F. G. Urbon

 


 

14 Giugno 2005 - Un astensionismo doppio del solito ha reso:

Sconfitta dello Stato laico?! quale Stato laico?!
Stanchezza dell'Istituto referendario?! che Fassino si stia finalmente svegliando dal pluriennale torpore anoressico?!

Tuttavia, se l'astensionismo ha raggiunto quota 74%, doppia della norma, vuol dire che la gente non solo è stanca dello sfruttamento sistematico dei referendum che non decidono alcunché perché questo è un paese di Mafia e di Faccenderia politiche, ma è anche estremamente indifferente allo "pseudo-problema" della Legge 40 e delle aspirazioni fecondatorie o di produzione industriale di embrioni esibite da minoranze di individui.
Forse, questo tipo di atteggiamento deriva dall'assenza, nella maggioranza degli individui, dei parametri morali e culturali che servono a decidere in proposito, esattamente come nel Parlamento posto ai vertici del Paese dalla medesima gente, assenza aggravata dalla percezione che ben più seri problemi affliggono il mondo e l'Italia.
In altre e più chiare parole, forse, oltre che il momento della solita ignoranza, è anche il momento della FIFA (da intendere come paura) non più latente e distribuita!!
Fifa per la situazione economica, fifa per l'incertezza politica, fifa perché siamo diventati troppi e male organizzati, fifa perché il pianeta è palesemente ammalato di "homo stupidus", fifa perché non si vede cosa c'è dietro l'angolo.
E' in momenti come questo che non si ha troppa voglia di pensare alle insoddisfazioni delle coppie sterili, ai possibili o discutibili prospects di una ricerca scientifica per lo più autocopulante, ecc.., mentre i milioni che muoiono di fame e di malattie in metà dell'altro mondo e i più di due miliardi trascinati nel vortice di un modello economico palesemente insostenibile lanciano un allarme rosso sangue!!
"Spiegazione semplicistica!!" potrebbero dire i soliti sofisti, dimenticando, o volutamente trascurando, il fatto che Madre Natura non ama aggrovigliarsi con le "pere" come fanno loro.

 

F. G. Urbon

 


 

Pagina principale