15 Aprile 2004
Prima reale vittima sacrificale italiana
in Irak

 

idra

 

Il braccio di ferro tra gli interessi multinazionali rappresentati dalla Forza d'invasione e l'Opposizione terroristica islamica prosegue.
Non avevamo dubbi che prima o poi si sarebbe arrivati alle esecuzioni capitali.
Non avevamo dubbi che tali esecuzioni avrebbero colpito gente comune e non i responsabili dello scempio.
Ma chi sono i responsabili dello scempio?
A questa domanda quel falsario opportunista, ingiustamente beneficiato, di Gasparri risponde: "I terroristi dell'11 Settembre!" (cfr: "Porta a Porta" del 15 Aprile, ma anche altro).
Naturalmente Gasparri ferma la Storia dove gli conviene, non citando il fatto, noto a tutti gli alunni delle Medie ancorché spacciato dalla cultura ufficiale come sacro diritto naturale e normale di conquista e depredazione, che gli Europei stanno invadendo le case altrui in tutto il mondo da 2500 anni, devastando, distruggendo, assassinando, creando ovunque Governatori graditi al Senato di Roma, salvo poi andarsene, dopo aver ben sfruttato, lasciando dietro di loro terra bruciata, come uno sciame di cavallette.
Già si sente nell'aria la scontata replica di Larussa, altro falsario opportunista ingiustamente beneficiato: "Questo è apologia del Terrorismo, questo è schierarsi con Saddam! Non tratteremo con i Terroristi né con chi li spalleggia!".
Il Presidente della Repubblica, il conformista più pagato del Paese, s'unisce al coro, ormai consolidato, dei "non ci si può ritirare a questo punto" e i DS, leggi Angius ad esempio, riescono solo a farfugliare vaghe frasi per la serie "bisogna fare la cosa giusta, con le azioni opportune, per raggiungere obiettivi validi nell'interesse di tutti ...", ovviamente senza specificare quale sia la cosa giusta, quali le azioni opportune, quali gli obiettivi etc.etc... e senza assumersi l'unica responsabilità che caratterizza una seria coalizione di Sinistra: pretendere che l'Italia e poi l'Europa rispettino davvero il Diritto Internazionale, il diritto dei Popoli al loro Paese, il Diritto dei Popoli all'autodeterminazione, un Diritto inibito da secoli di colonialismo vergognoso.
Siccome dall'altra parte fa eco "Non tratteremo con gli invasori e con i loro servi!", la probabilità di un'escalation irreversibile è altissima.
Sappiamo bene che l'esecuzione capitale di una persona e la minacciata esecuzione di altre tre è un prezzo del tutto accettabile per commercianti faccendieri come Silvio Berlusconi, la sua banda e figuriamoci poi il suo sponsor texano (i bei discorsi sono solo ipocrisia e la cosa è palese fino all'inverosimile!).
La questione è: si è disposti a lasciarli arrivare fino al punto di non-ritorno per sostenere fino all'insostenibile l'interesse economico dei plutocrati di mezzo mondo?!
Se sì, si è responsabili come loro!
Se no, si deve dare un senso meno inutile ai morti togliendo il timone della nave a chi con gli atti offende la Verità storica ed il senso vero della Democrazia (specificatamente per Baget Bozzo ed il suo malinteso senso sia della Storia sia della Democrazia).

 

F. G. Urbon

 


 

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