TELEFONO ANTIPLAGIO DENUNCIA IN SEDE PENALE L’OMEOPATIA
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Resoconto conferenza stampa del 17/01/02:

"Gli Omeopati sostengono che, pur in assenza delle sostanze indicate sulla confezione, il 'rimedio omeopatico' funziona perché l'acqua (o l'alcool) conservano il ricordo della sostanza prescelta dagli Omeopati e producono in tal modo gli effetti favorevoli al paziente che sono a essa ricollegabili.

A tale proposito, negli ambienti dell'omeopatia e nei testi che trattano la materia, si parla di 'memoria dell'acqua'.

La presunta capacità mnemonica dell'acqua e dell'alcool non trova riscontri nelle leggi scientifiche universalmente riconosciute.
La medicina scientifica ascrive i successi vantati dagli omeopati in parte al puro caso (malattie di per sé in fase di regresso) e in parte all'effetto placebo, cioè a meccanismi psicosomatici innescati dalla fiducia del paziente nell'efficacia di un preparato, in maniera del tutto indipendente dalle sue intrinseche caratteristiche."

 


 

In altre parole, la Medicina "scientifica", che io preferisco chiamare "ufficiale" (ossia ufficialmente riconosciuta dagli stessi che la praticano, indipendentemente da valenze più o meno scientifiche),  dice che l'Omeopatia è un bluff, ma che esiste un effetto placebo come 'potere curativo della mente sul corpo', una specie di 'magia', insomma, solitamente derisa dai rappresentanti, accademici e non, della Scienza 'ufficiale'.

Ora, l'effetto placebo è realmente usato in Omeopatia come ultimo stadio di una terapia che prevede l'uso di un medicamento in quantità sempre più piccole, fino all'infinitesimo e questo in funzione della stimolazione del sistema di difesa autonomo dell'organismo, scientificamente inversamente proporzionale alla quantità della sostanza madre.

Poiché la Medicina ufficiale, pur riconoscendo la concretezza ed efficacia terapeutica della 'magia' detta 'effetto placebo', nondimeno non lo applica perché preferisce il bombardamento termonucleare del sintomo patologico e del paziente insieme con esso, c'è da chiedersi con quale faccia tosta i suoi praticanti definiscono sé stessi uomini di Scienza e l'Omeopatia un bluff.

 

F.G. Urbon