10 Ottobre 2003
COMUNICATO DI RESISTENZA CIVILENei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti. Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratori del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative delle prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate della scorse settimana.
Insomma, è l'ennesimo scempio che questo governo si accinge a fare.
Quello che invitiamo a fare è respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all'ufficio postale.
Un'iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso.
NdR: il messaggio in questione è un "Internet message" del tutto giustificato a fronte di un modo così becero di fare politica da giungere perfino alla vendita "porta a porta" e dei contenuti di tale vendita, la quale ha il palese scopo di fornire a questo Governo e in particolare al suo decadente leader Silvio Berlusconi un alibi per eludere l'obbligo di trovare una soluzione mediata con le parti sociali, secondo il protocollo vigente in un paese che si suppone ancora democratico.
F. G. Urbon
 
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