18 NOVEMBRE
CERCHIO VIII, BOLGIA VI - IPOCRITI

 

Continua lo squallido spettacolo della politica e della società italiana attorno alla strage di Nassiriya, aiutato, come al solito, dal Bruno Vespa Show ed interrotto qua e là solo dal realismo di Diliberto e di pochissimi tra i quadri delle armi italiane, quelli che dicono le cose come stanno e cioè che l'Irak è un teatro di invasione e che in questo teatro di guerra la vergognosa sudditanza del Governo italiano alle direttive di G. W. Bush, il capitalista guerrafondaio falsario ed assassino, ha proiettato dei cittadini italiani con il prospect di buoni guadagni, con l'errato concetto d'essere in missione di pace e senza le adeguate misure di copertura.

Continua lo spettacolo delle falsità internazionali, di quelle stesse falsità che hanno prodotto la fine di Ilaria Alpi ed altri, falsità che nascondono il gioco di interessi che massicciamente sporcano la politica interna ed estera di questo paese.

A dimostrazione del fatto che il Vaticano riesce ad influenzare la politica (e viceversa) solo quando esiste una convergenza di interessi politici ed economici, non mai etici, nessuno, né di qua né di là dell'Atlantico, dove la Bibbia è usata  solo per giustificare dei genocidi,  ha tenuto in minimo conto la raccomandazione di G. P. II, comprensibile anche per un bambino, di astenersi dallo sfruttare l'11 Settembre per giustificare un'invasione e un'occupazione territoriale a scopo di appropriazione indebita. Non ne hanno tenuto conto non solo Bush ed il suo leccapiedi ahinoi italiano, ma non ne ha tenuto conto neanche la gerarchia ecclesiastica, che se ne ricorda solo ora a babbo morto e per farsene gualdrappa.

Cosa aggiungere ancora alle considerazioni critiche di Della Loggia rispetto a quadri istituzionali che non sanno proferire parola su accadimenti così coinvolgenti e gravi senza il fogliettino rituale?! che più questi mascalzoni invocano "Patria, Chiesa e Famiglia" più a puttane (senza offesa per le donne "di facili costumi!!") vanno il nostro paese ed il mondo perché "Patria, Chiesa e Famiglia" nascondono molto male il tentativo di omogeneizzazione della società dentro la matrice capitalistica e coloniale euroamericana?!

A che servono queste considerazioni pur veritiere se la gente non è massicciamente d'aiuto nel frenare l'invasione di questi ultracorpi e se la fa incartare di continuo e di continuo accetta di farsi misurare dai sondaggi di sistema, di farsi cablare e lobotomizzare, sacrificando l'equilibrio di un intero pianeta ad una minoranza di imbecilli criminali?!

Non migliore e non meno colpevole dell'infernale ipocrisia dei quadri istituzionali rispetto ai morti è la dabbenaggine e l'ignavia di questo popolo, che, anziché irritarsi e levarsi in coro di protesta, di continuo beve e beve e beve le stronzate (licenza "poetica"!) propinate dai media per conto del potere costituito e si associa all'ipocrisia di quello nel lutto e nel pianto, davanti ad un Vittoriano ridiventato strumento mediatico, creando degli eroi caduti là dove esistono solo degli uomini assassinati a tradimento per i capricci strategici e tattici di politicanti barattieri, ladri e  mascalzoni. Come si fa a definire quei ragazzi eroi caduti in combattimento se la propaganda dice che non c'è guerra ma solo dopoguerra e che non ci sono pertanto combattimenti ma solo "Piano Marshall" (che mancanza di fantasia!)?! Se sono eroi caduti per la Patria allora questo cesso (licenza "poetica"!) di guerra esiste e se esiste allora non c'è missione di pace e allora perché si vuole prendere per i fondelli in questo modo così becero ed offensivo la gente italiana, compresi i morti e i parenti dei morti, negando spudoratamente un'evidenza così netta?!

Quanto poco s'impara a scuola e quanto poco cambiano le cose rispetto a ciò che si dovrebbe imparare assai meglio che banalmente a memoria! Questa è la misura della città dolente che sta dietro la porta, di quell'Inferno reale verso il quale da tempo si punta con un moto solo a tratti variato da tenui resistenze, ma mediamente uniforme!

 

F. G. Urbon

 


 

Pagina principale