11 Marzo 2004
L' "anti-equinozio" delle Twin Towers

 

nattahnam

 

Roma, 16 Marzo, ore 12:32, TG Italia 1; "Il Governo conferma: «non ce ne andremo!»" (dall'Irak; NdR), notizia del tutto scontata e conferma dell'eternità del vecchio adagio "errare è umano, perseverare è diabolico!".
Anche lo slalom di F. Rutelli (incomprensibilmente riconfermato presidente del Partito "della Margherita") tra colonialismo "lecito" (intervento sotto "l'egida" dell'ONU), colonialismo "illecito" (intervento di 36 paesi sotto la "leadership" degli Stati Uniti d'America) e dichiarazioni reiterate di lotta senza quartiere al Terrorismo, politicamente "obbligatorie", è uno scenario del tutto scontato.
Perfino il neo-eletto democratico Premier spagnolo non riesce a prescindere da una sopravvalutata ONU e subordina il ritiro delle truppe spagnole alla scadenza del 30 Giugno, quando l'Irak dovrebbe "tornare" agli Irak-eni.
Nessuno se la sente di ammettere pubblicamente che gli Euro-americani (per la verità, anche i Giapponesi si sono ricordati di essere stati un Impero e sono della partita), eredi moderni di Roma antica, stanno sbattendo le corna contro degli Zeloti non più tanto disarmati e non tanto privi di strategie efficaci.
Nessuno di questi guappi o mezzi guappi o omminicchi, più pauroso di "perdere la faccia" che di avere sulla coscienza altre stragi, se la sente di mollare, di porre fine al massacro di cittadini innocenti, azzerando l'orologio del colonialismo e abbandonando case non proprie una volta per tutte (ardua cosa ormai definire il concetto di "casa propria").
Cosa serve per convincere queste teste di cuoio a uscire dal Liberismo fascista ed entrare nei ranghi del Liberalismo?
La risposta sembra scontata pure quella: molti altri morti!!
In pari data ad Excalibur qualcuno sentenzia che il Terrorismo "islamico" cerca lo scontro di civiltà.
Forse è davvero così!
Forse nei paesi arabi c'è meno adattabilità a certi schiacciamenti colonialisti ed una tendenza ad avvalersi di Maometto per scopi poco nobili, ma quand'anche fosse, chi ha stabilito che la cultura dominante debba essere quella dell'Economia di Mercato secondo gli Euro-americani?!
Chi ha deliberato che deve esserci una cultura dominante?!
Chi ha stabilito che debba esserci un dominante?!
Per restare ai capisaldi teorici della nostra "Civiltà", non il Vecchio Testamento, non il Nuovo Testamento, non la Dichiarazione Universale dei Diritti, non le Costituzioni liberali.
Tutte queste cose affermano l'esatto contrario, dimostrandosi così l'asserto che in Eurolandia, come in America, qualcuno "predica bene ma razzola male".
In tali condizioni, non sarebbe allora più appropriato parlare di scontro di "fondamentalismi", o, in linguaggio popolare, di "scontro di stronzi"?!
Complessivamente, i morti delle Torri gemelle, quelli di Madrid e quelli dei cento attentati minori non sembrano ancora meritare più di quest'abominevole ed ipocrita indifferenza, schiacciati dalla reverenziale paura che l'Economia degli Stati Uniti suscita sul resto del mondo e dalla stupidità di un anti-terrorismo immorale e bugiardo, guappo e cialtrone.

 

F. G. Urbon


 

20 Marzo 2004 - Manifestazioni per la Pace.
Nelle piazze di tutto il mondo (America compresa, il che è tutto dire e ci riempie di giusta soddisfazione), un popolo variopinto, solo a tratti inquinato dalle solite, desuete e controproducenti strumentalizzazioni di una Sinistra più che desueta, chiede il ritiro dei colonialisti dall'Irak.
Il CentroDestra, ormai declassato al livello del suo propagandista privo d'immaginazione I. Larussa, pretende ancora di cavarsela con le infantili ritorsioni della serie "chi non è con i colonialisti è a favore di Saddham Hussein e dei terroristi".
Il CentroSinistra, ormai declassato a livello del povero Fassino e dello stucchevole Rutelli, pretende di essere credibile, ma tutti sanno che, ad elezioni vinte, farebbero i salti mortali per essere servili con il Governo americano "sotto l'Egida dell'ONU".
Questi sono i pagliacci politici del XXI secolo!
Da questi pagliacci si devono ben guardare i Movimenti di massa e dai loro strumenti sempre presenti nelle manifestazioni.
Manca poco per rendere i nemici del futuro della Terra tremanti di paura di fronte alla stanchezza che la gente ha ovunque di loro, in Europa come in Nord-America o in Arabia e più ancora in Africa in India in America centro-meridionale ecc...; basta avere la fermezza di cominciare a manifestare senza grancasse marxiste e senza qualunquisti complessini pseudo-rock; basta riuscire a manifestare senza la bandiera della Pace, simbolicamente armati solo con i colori di guerra dei pellerossa massacrati e con il silenzio mortale che la serietà del problema impone.

 

F. G. Urbon

 


 

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