Oggetto: Lavaggio del cervello sulle Pensioni

 

Roma, 20 Luglio 1996

 

 

Un servizio giornalistico di RAI 1, uscito la sera del 19 Luglio, rivolgendosi all'infante italiano contemporaneo, così riportava: "povero figlio; oggi non puoi sapere che, da grande, ti toccherà mantenere 1 pensionato e mezzo".

Ebbene, quel tale infante, da grande, dovrà mantenere quelli che dovremmo mantenere tutti, da G. Agnelli a I. Cipolletta, al giornalista della RAI; e cioè i disoccupati con sussidio, i cassaintegrati che si spera diminuiranno, gli invalidi (veri) e tutti coloro che si troveranno in reale stato di necessità senza le risorse per uscirne, ma non certo quei pensionati che hanno pagato sonori contributi, perché (se lo stampino bene in testa il giornalista ed il Direttore di RAI 1) chi ha pagato i contributi la pensione se l'è già fatta con i propri soldi e senza l'aiuto di nessuno, come possono dire milioni di Metalmeccanici e altri.

Certo, non possono dire altrettanto molte altre categorie, quale quella degli statali, o quella degli agricoltori, le cui pensioni sono davvero state erogate a buon mercato e a danno dei contribuenti veri.

La Verità (nessuno creda di poter rimbecillire l'opinione pubblica con continue allusioni al giovane che mantiene l'anziano con il proprio stipendio) è che i contributi previdenziali che l'INPS incamera, usati in modo retto, bastano ed avanzano a pagare le pensioni consentendo lauti guadagni all'Ente.

Sono gli imbrogli del Regime che affossano l'INPS, ma per gli imbrogli c'è la galera.

Infine, io avrei una proposta che potrebbe far contenti tutti: propongo che l'INPS si tolga questo gran problema delle pensioni; che liquidi tutti i contributi già versati dai lavoratori, con gli interessi composti ovviamente, e che si dedichi solo alla Sicurezza sociale, che è un'altra cosa, prendendo la copertura finanziaria dal gettito fiscale.

Dovremmo essere tutti contenti:

i contribuenti, perché potrebbero pensare da soli alla pensione, senza obblighi fascisti di sorta; l'INPS perché, a buon diritto, potrebbe finalmente definirsi Istituto Nazionale Per il Sostegno;

il giornalista della RAI che potrebbe evitare di dire altre stronzate.