Terapia delle lesioni da virus HPV   a cura di Fertility Donna

 

Fertility Donna  si occupa di:

dei problemi di salute della Donna

 

 

 

 

 

 

 

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trattamento con Laser di displasia del Collo Uterino

sotto controllo colposcopico

Trattamento con Laser di condilomi anali nella donna

 

 

 

Noi di fertility.donna ci occupiamo da piu' di 20 anni di problematiche di salute femminile

Siamo stati sempre all'avanguardia,  descrivevamo già ieri, quello che oggi fanno gli altri

Non è una frase tanto per dire,  le persone che ci seguono possono testimoniarlo.

 

 

 

Noi di fertility.donna  siamo convinti che se vogliamo ottenere una guarigione completa e definitiva, dal virus HPV, non basta eliminare solo le cellule displastiche,  è necessario anche distruggere anche il virus HPV che le genera, altrimenti  ci  si espone sempre  al rischio di recidive.

Siamo perfettamente d'accordo che distruggere il virus HPV non è per nulla facile, tuttavia è possibile. 

 Dal virus hpv si può guarire e si guarisce,  occorre aiutare  il ns sistema immunitario, affinché sia messo in grado di vincere la sua lotta contro il virus, occorre però anche e sopratutto,  un approccio multidisciplinare.

 

Ma ....prima dobbiamo rispondere ad una domanda che Voi utenti ci inviate continuamente.....

 

Perchè?

 

Per quale motivo non si dovrebbero trattare le lesioni iniziali da virus HPV? perchè le donne che hanno scoperto di essere affette da un infezione da virus HPV devono vivere ogni giorno nell'angoscia, sapendo che saranno curate solo se la lesione degenera?

Perchè non trattare le lesioni iniziali da hpv dal momento che il loro trattamento precoce è semplice e  non comporta alcuna conseguenza, mentre invece il trattamento delle lesioni di altro grado è invasivo e può anche compromettere la fertilità futura? 

 

Noi di fertility.donna siamo del parere che qualsiasi lesione da virus HPV (da ceppi ad alto rischio) , compreso quelle iniziali, vada quasi sempre trattata.

distinguendo le donne giovani da quelle meno giovani.

Noi dissentiamo dalla prassi comune di non trattare le lesioni iniziali da virus HPV, aspettando che diventino di grado più elevato,  per poi trattarle.

 

 

Noi non curiamo la "malattia"  curiamo la Persona

 

Questa frase, recentemente,  è stata utilizzata anche da altri, ma facile a dirlo, difficile è farlo veramente!

 

Per noi la Persona è intesa nella sua interezza di mente e corpo

 

Raccomandiamo una scrupolosa visita a tutta la persona  sia da un punto di vista fisico che mentale

con particolare riguardo nei vari distretti ed apparati a rischio di infezioni da virus hpv .

Valutando anche la sua personalità, cercando ci capire come vive la sua malattia,  se farò o non farà i controlli, se seguirà i nostri consigli,

oppure se vivrà la sua condizione con ansia tale da creare un'altra malattia.

 

 

 


 

Ecco adesso,  una  descrizione dettagliata ed aggiornata di tutte le  varie possibilità di terapia per il  virus HPV

 

Le infezioni da virus HPV oggi si possono curare e

dal virus HPV si può guarire e si guarisce!

 

 

 

Distinguiamo una terapia chirurgica ed una terapia medica dell'HPV

 

 

Terapia Chirurgica dell'HPV

 

 

I condilomi presenti a livello di ano, perineo, vulva e vagina  vanno distrutti mediante diatermo-causticazione con elettrobisturi o mediante vaporizzazione con laser Co2.

 

Per quanto riguarda le lesioni a livello del collo dell' utero è da tenere presente  la possibile associazione di una Displasia e il grado di quest' ultima.

 

Pertanto In certi casi oltre la causticazione potrà essere necessaria anche una Conizzazione o una Leep.

Nel trattamento di queste lesioni è sempre raccomandabile prima poter effettuare una eventuale biopsia.

 

Attualmente La Diaplsasia Moderata e la displasia grave (CIN II / CIN III) vengono quasi sempre trattate chirurgicamente con  *Leep.

la lieve displasia (CIN I) della cervice, non viene trattata, ma si applica una politica di attesa con controlli periodici.

 La CIN I Displasia lieve, viene trattata (con leep)  solo se la giunzione non è visibile.

 

*Leep = Conizzazione, mini invasiva, mediante ansa a radiofrequenza.

 

In base alla nostra esperienza, per quanto riguarda la CIN I / Displasia Lieve della cervice, Noi del gruppo di fertility.donna  eseguiamo, di rito, la ricerca e tipizzazione per il virus HPV, in caso di ceppi a rischio, se la paziente è d'accordo, anzicchè aspettare, preferiamo trattare subito la lesione cervicale, con semplice causticazione a radiofrequenza o laser,  dopo aver effettuato le biopsie di rito.

 

 

Nei casi di lieve displasia/ CIN I con ceppi HPV a basso rischio, Noi medici del gruppo fertility.donna , in accordo con la paziente, affianchiamo sempre alla terapia chirurgica una terapia medica antivirale per l'HPV.

(vedi oltre)

Con questo protocollo, Stiamo raccogliendo la nostra casistica con risultati estremamente interessanti.

Conizzazione: Schema

 

Conizzazione con ansa del Collo Uterino  (LEEP)

   

Trattamento Laser delle displasie  del collo Uterino

 

 

 
           Trattamento Laser Displasia Anale         Trattamento laser VAIN Displasia Vaginale                 Trattamento Laser VIN Displasia Vulvare

 

 

 


 

 

Terapia Medica dell'HPV

 

 

Oggi sappiamo cosa è che provoca il cancro del collo dell'utero, ma anche molti cancri come quello della vulva, della vagina, dell'ano, del pene, della laringe e tanti altri cancri sono provocati da un virus:

Il virus HPV

 

Noi di fertility.donna siamo convinti che  se vogliamo sconfiggere definitivamente il cancro del collo dell'utero dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare: dovremmo imparare a considerare il cancro del collo dell'Utero come una malattia infettiva, come una sessualmente trasmessa.

e......... comportarci di conseguenza.

 

La terapia chirurgica, sia essa tramite Laser,  radiofrequenza o escissionale, elimina le cellule malate, ma .......

non elimina l'infezione cioè la  presenza del virus nella regione interessata.

 

Ne consegue la possibilità di recidive, e talvolta le recidive sono più gravi delle lesioni di  prima insorgenza.

 

Poichè il virus HPV, è un virus oncogeno in grado di provocare displasia ed anche il cancro, si impone l'importanza di una terapia medica, antivirale, da affiancare a quella chirurgica,  che abbia come obbiettivo la distruzione completa del virus hpv dall'organismo, si impone anche la necessità di una efficace campagna di vaccinazione che elimini alla base il problema, solo allora si potrà parlare di guarigione, ed una volta guariti, si acquisisce immunità per molti anni forse anche per tutta la vita da quei ceppi/o che hanno provocato la malattia.

 


 

Terapia medica contro il virus HPV  con farmaci e modalità adottate nei vari protocolli attualmente in uso

 

 

Condilyne: Il Condilyne non ha un azione antivirale, Si tratta di un farmaco che distrugge chimicamente le cellule infettate dal virus (cosiddetti Condilomi). In pratica si tratta di una causticazione chimica. Lo stesso dicasi per altre sostanze come Acido Tricloroacetico e Podofillina

 

 

L’imiquimod:  questo farmaco è disponibile in pomata.

La somministrazione in pomata consente di trattare  localmente le lesioni,  prevenire meglio le recidive e eliminare le lesioni più piccole eventualmente sfuggite alla chirurgia.

L’imiquimod è un rappresentante di una nuova classe di principi attivi, i cosiddetti «Immune Response Modifier », modulatori della risposta immunitaria.

Il nuovo approccio terapeutico col modulatore della risposta immunitaria imiquimod, in commercio col nome Aldara®, si orienta sulla stimolazione della risposta immunitaria locale. Oltre all’induzione di interferone con i suoi provati effetti virostatici diretti, esso mira ad aumentare le difese immunitarie cellulari endogene per indurre un riconoscimento specifico degli antigeni associati all’HPV, rendendo così possibile l’eliminazione diretta del virus. L'Imiquimod si sta dimostrando molto efficace nell'indurre la guarigione di lesioni da HPV, riuescendo in molti casi a a negativizzare i prelievi per la ricerca e la tipizzazione del virus HPV. Gli effetti collaterali sono questi: può provocare infiammazione locale, ma è proprio l'infiammazione che provoca la produzione di metaboliti attivi, e in casi rari, sintomi di tipo influenzale, dovuti alla produzione locale indotta di interferone naturale . Questi sintomi possono essere facilmente controllati, facendo passare più tempo tra un'applicazione e l'altra e diminuendo il dosaggio.

 

 

Interferone per via locale

 

Sotto forma di pomata (Frone) fu utilizzato in passato con ottimi risultati, per la cura dei condilomi, poichè la tecnologia di 30 anni fa lo produceva estraendolo dal sangue umano, per il rischio infettivo, ne fu sospesa la produzione.  Oggi in alcuni paesi, viene prodotto sinteticamente, sotto forma di candelette  prodotte in Russia,  e sotto forma di compresse che si sciolgono in vagina, di produzione Cinese.

Noi di fertility abbiamo avuto testimonianze di donne provenienti da questi paesi, con lesioni da virus hpv, trattate con questi farmaci con risultati veramente ottimi. Purtoppo non sono disponibili in Italia.

E' evidente che  in paesi con una sanità, diversa da quella occidentale,  c'è un approccio diverso e non condizionato, alla terapia delle infezioni da HPV.

 

 

 

Interferone in compresse vaginali di produzione cinese

 

 Interferone in supposte per uso vaginale e rettale di produzione Russa

 

 

Altri farmaci , per uso locale, attivi contro il virus HPV

Isoprenolo: Disponibile anche in ovuli vaginali, sebbene abbia una debole azione contro il virus HPV, in compenso praticamente non ha effetti collaterali,  costo non elevato.


Terapia medica anti-virus HPV con farmaci omeopatici

Transfactor 11  si tratta di un farmaco omeopatico  Il Transfactor venne presentato qualche anno fa quale  rimedio alle infezioni da virus hpv., Tuttavia Noi di fertility abbiamo già da qualche anno abbandonato di consigliare tale farmaco per il semplice fatto che non ha raggiunto i risultati sperati nei soggetti giunti alla ns osservazione.

 


Terapia medica anti-virus HPV con farmaci e modalità diverse dai protocolli attualmente in uso    (Protocolli  "OFF LABEL")

Uso dell’Imiquimod sulle lesioni mucose Benchè nel foglio illustrativo del farmaco, sia raccomandato di non usarlo sulle mucose, già da tempo, la nostra personale esperienza, in collaborazione con i colleghi dermatologi,  ha constatato la sua notevole efficacia in lesioni displastiche e condilomatosiche in varie regioni mucose, quali, vulva, vagina, collo utero, ano. In pratica la controindicazione nasce dall'osservazione che l'imiquimod viene assorbito molto di più al livello mucoso quindi potrebbe dare quindi intense reazioni infiammatorie, ma ciò viene efficacemente prevenuto utilizzando dosi notevolmente minori di farmaco per ogni applicazione. Il farmaco è poco manegevole quindi può essere applicato solo sotto controllo medico.

 

 

Uso dell'Interferone per via locale, il razionale si basa  su osservazioni che l'uso dell'interferone intralesionale, tramite microiniezione (con piccoli aghi),  porta rapidamente alla scomparsa completa delle lesioni.  L'Interferone per via locale viene iniettato direttamente nella sede delle lesioni,  (nella  nella cervice o su qualsiasi altra regione interessata), vengono limitati notevolmente gli effetti sistemici del farmaco e si possono utilizzare piccole dosi con tempi di guarigione più rapidi.

 

Interferone in candelette per uso rettale e vaginale: Una interessante novità, che poi non è una novità perchè l'interferone per uso locale  in crema esisteva già, (si chiamava Frone)  fu poi ritirato dal commercio, in quanto veniva utilizzato l'interferone derivato dai fibroblasti umani, che circa 20 anni fa fu vietato assieme a molti altri derivati del siero umano.  Oggi invece disponiamo di interferone sintetico ed ecco che è stata riproposta di nuovo (giustamente)  la formulazione locale   in candelette prodotte in Russia, e cp solubili in Cina. Peccato però che questi farmaci non sono disponibili ancora in Italia e in europa.

 

La terapia con interferone iniettato direttamente nei condilomi o nel collo uterino, è riservata alle condilomatosi floride recidivanti, nei soggetti immunodepressi e nelle displasie di alto grado del collo uterino, nelle infezioni sostenute da ceppi ad altissimo rischio (16- 18) infine come coadiuvante nella terapia del ca cervicale. Il farmaco è assai poco manegevole quindi può essere applicato solo direttamente dal medico.

 

 

L'associazione dell'Interferone per via locale, tramite microiniezione, o crema che permette di raggiungere le cellule contaminate dall'HPV, e con la pomata Immiquimod permette di ottenere maggiori aspettative di guarigione.

 

 

Microago per Interferone

 

 

Iniezione di interferone nel collo uterino

Il 5 fluoro uracile  è invece un chemioterapico antimetabolita, si utilizza in forma di crema per uso locale impedisce la replicazione delle cellule alterate, siano esse condilomi o cellule displastiche ed ha una certa azione aspecifica contro il virus HPV,  Il farmaco è assai poco manegevole quindi può essere applicato solo direttamente dal medico.

Cidofovir per uso sitemico:  Si tratta di un nuovo farmaco molto attivo contro l'HPV che ha un'azione antivirale prolungata, che dura parecchi giorni o settimane, così permettendo un dosaggio comodo (cioè 1 dose ogni settimana o ogni due settimane). Questa azione antivirale prolungata è probabilmente dovuto il periodo di attività intracellulare molto lungo dei metaboliti di Cidofovir, specialmente il complesso della Cidofovir-colina. Il Cidofovir si è dimostrato molto efficace nel trattamento delle infezioni della faringe, della laringe,  genitali ed anali del virus  HPV. Purtoppo il suo elevatissimo costo (circa 1000 euro la confezione) e la difficoltà nell'ottenere il farmaco (fascia H) ne ha limitato fino ad oggi,  il suo utilizzo escludendolo dai protocolli standard.

Cidofovir per uso locale: La formulazione all'1% di crema a base di cidofovir è stata adoperata con successo nel trattamento di lesioni condilomatosiche, e lesioni displastiche per le localizzazioni orali, genitali, ed anali, correlate al virus HPV. Il farmaco è assai poco manegevole e deve essere applicato direttamente dal medico.

Il cidofovir in crema, è  in commercio, ma può essere realizzato, nelle farmacie galeniche, utilizzando la fiala di Cidofovir miscelata ad una crema base, occorre un 'apposita ricetta.

 Displasia cervicale CIN : Applicazione locale di Cidofovir gel 1%

Cervice preparata con acido acetico a) Prima; b) Dopo; Applicazione di Cidofovir gel all'1%

Snoeck et al. J Med Virol 2000;60:205-209

      Cidofovir, a new approach for the treatment of cervix intraepithelial neoplasia grade III (CIN III) In questo studio sono stati descritti i risultati di uno studio preliminare, con applicazione locale del cidofovir gel all'1%  per il trattamento della CIN III.   Il Cidofovir 1%  è stato applicato per tre volte, sulla cervice di  di 15 donne con biopsia di CIN III, entro 1 mese dopo l'inizio del trattamemento  Cidofovir 1% gel è stato in grado di inibire parzialmente o completamente displasia cervicale lesioni dopo solo tre applicazioni. Questo effetto si è rilevato specifico per le cellule displastiche. Le  Cellule  sane o  diverse da quelle displastiche non sono state influenzate dal trattamento.

 Ginecologic Oncology ;Clinical responses to Cidofovir applied topically to women with high grade vulval intraepithelial neoplasia    In questo studio 15 donne con un elevato grado  di displasia  anogenitale ( non cervicale)  sono state trattate con cidofovir crema, senza effetti collaterali. Il cidofovir è stato in grado di provocare la guarigione totale o parziale nel maggior numero di casi.

 

E........Se ben vi ricordate Noi di fertility.donna già dal 2003, siamo stati tra i primi a parlare del  cidofovir nella terapia del virus HPV, molti all'epoca non ci hanno voluto credere, oggi a distanza di anni, numerosi ricercatori, tra cui anche alcuni centri universitari italiani, hanno dimostrato, l'efficacia del cidofovir, sia per uso sistemico che per uso locale (cidofovir crema),  Come se non bastasse in questi anni abbiamo accumulato lettere di ringraziamento di persone che sono guarite definitivamente dall'HPV, dai condilomi  e dalla displasia del collo dell'utero, grazie a Noi ed al cidofovir, cosa possiamo dire? Siamo soddisfatti per essere stati ancora una volta una valida voce alternativa alla medicina ufficiale fornendo utili controinformazioni.

 


Gardasil 

 

Si chiama Gardasil   ed è il primo dei due vaccini, per il virus HPV, che viene messo in commercio in Italia

 

Si ricorda che esistono vari tipi di vaccini per il virus HPV.

 

il Gardasil che è tipo Profilattico Tetravalente cioè che immunizza contro 4 ceppi di virus HPV. Il Gardasil è un vaccino oncologico, cioè un vaccino che previene dai tumori, il primo nella storia della medicina, ma anche un vaccino  contro le malattie sessualmente trasmesse E' un vaccino Tetravalente, nel senso che agisce cioè immunizzando su 4 ceppi :6, 11, 16 e 18.  I ceppi 6 ed 11, come sappiamo, sono i  maggiori responsabili dei condilomi, pertanto questo tipo di vaccino sarà efficace anche per combattere il diffondersi delle condilomatosi genitali da virus HPV, che rappresentano oggi una delle maggiori malattie sessualmente trasmesse.

 

Il Gardasil 9 efficace su 9 ceppi di virus hpv   precisamente  6 11 16 18 31  33  45  52  58  Attualmente è disponibile in USA e Canada,  recentemente è stato approvato anche dall'agenzia europea dei medicinali e sarà disponbile in Italia ed Europa a partire dal 2016

Il Gardasil 9 offre protezione maggiore nei confronti del virus hpv in quanto immunizza verso 5 ceppi di virus hpv in più rispetto alla versione tetravalente.

Per il resto compreso le  come modalità di somministrazione, è del tutto simile alla versione corrispondente tet ravalente

*Lavori recenti hanno dimostrato una azione di efficacia significativa del Gardasil nelle seguenti situazioni:

*MA Asif e CM Perry Drugs 2006; 66(9) : 1263-1271

 

Ciò significa che il Gardasil oltre ad avere un'azione profilattica nei confronti del virus HPV, può avere anche un azione terapeutica.

 

Finalmente le fonti ufficiali ammettono ciò che noi di fertility vi dicemmo  già dal 2007:   il vaccino hpv ha anche un 'azione terapeutica.

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L'altro Vaccino,  si chiama: Cervarix prodotto dalla GSK (Glaxo SmithKline),   ad utilizzo esclusivamente oncologicobivalente, mira solo a prevenire il cancro, infatti agisce selettivamente solo sui ceppi 16 e 18 ritenuti quelli  maggiormente a rischio di neoplasie. 

leggi Altro sul vaccino HPV


 

   Come vedete esistono molti farmaci attivi contro il virus HPV, presenti e futuri, ufficiali ed alternativi eppure in una recente intervista, su di un campione di medici, la maggior parte si essi non era al corrente dell'esistenza di tali farmaci, oppure ne negava l'utilità, infine molti rimanevano convinti della non curabilità delle infezioni da HPV.


 

Considerazioni Conclusive

 

Il cancro del collo dell'utero, ma anche molti cancri sono provocati da un virus: Il virus HPV

 

Se vogliamo veramente sconfiggere questi cancri correlati al virus HPV primo fra tutti quello del collo dell'utero, dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare: dovremmo imparare a considerare il cancro del collo dell'Utero come una malattia infettiva, come malattia una sessualmente trasmessa.

e comportarci di conseguenza.

 

 

La terapia chirurgica, Sia essa tramite Laser,  radiofrequenza o escissionale, elimina le cellule malate, ma .......

non elimina l'infezione cioè la  presenza del virus HPV nella regione interessata.

 

Ne consegue la possibilità di recidive, e talvolta le recidive sono più gravi delle lesioni di  prima insorgenza.

 

 

   Ci auguriamo che tutti abbiano compreso il senso di questo articolo,  l'Importanza della terapia antivirale per il Virus HPV,  Come pure pensiamo che sia chiara L'importanza di poter individuare  e trattare i soggetti affetti da HPV . L'importanza di vaccinare i soggetti giovani e i soggetti a rischio di infezioni da HPV, Il ruolo della Tipizzazione che integrando il pap test, ci consente sapere di se è presente il virus hpv ed a quale ceppo appartiene e pertanto ci orienta sulla migliore scelta terapeutica.

 

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