Giorgio, lui                               Mauro Bertozzi
  Luisa, lei                                 Anna Bertolini
  Gustavo, il marito                   Claudio Curti
  Giacoma, la cameriera            Wanda Bartoli
  Info12 TrenItalia, FSinforma   Chiara Borsalino
   L'idraulico                              Alberto Tagliavini

Scenografie           SenLuisArtists
Costumi                  L.A. Sartoria
Mixer Luci               Emanuela Melioli

Le cronache non hanno mai chiarito le cause della improvvisa, quanto misteriosa rottura dell'amicizia che legava da anni Gustavo e Giorgio.
Di quell'insolita vicenda non rimane altro che una lettera, che si suppone inviata da Giorgio all'amico, dopo quella oscura ed ultima sera che li vide, insieme, protagonisti.
Fedelmente ne riportiamo il testo:

Alle quattro meno un quarto.

Alle quattro meno un quarto
se tu arrivi, io mi apparto,
e paziente nel mio bagno,
fò con te come fa il ragno.

La mia tela ti preparo,
finchè tu, come un somaro,
non abbocchi a piene mani:
ne parliam dopodomani.

A stò punto, amico mio,
il giuoco lo conduco io;
lemme lemme me ne esco,
già sicuro che ci riesco.

Con la spada ed il fioretto
tiro, arretro e non la smetto,
e conquisto il mio bottino!
Ora ho vinto, birichino!

Quando ormai siamo sicuri,
e il momento par che duri,
improvviso e non chiamato,
giungi tu, disgraziato!

E di nuovo con pazienza,
ti cucino, o mia pietanza,
e lontano già ti mando,
con un gesto di comando.

Sembra alfin che sia finita,
questa splendida partita;
ma il destino sempre ingiusto
dal palato toglie il gusto.

Il finale, neanche a dire,
è un segreto da scoprire;
ma fin qui ci sei arrivato,
tutto ormai sarà svelato.

                        Giorgio
All'amico Gustavo, senza rancore.

 

Altro non possiamo proprio dirvi, se non che la perdita di quella preziosa amicizia costituisce ancora oggi per noi un mistero inesplicabile.
Altre perdite, al momento, non ci risultano...........almeno così dice l'idraulico!