Inizia
in Via Bersaglieri del Po e finisce in Via Terranuova.
Nell'antichità, questa via proseguiva con questo nome
sino in Via Madama; l'attuale denominazione ha origini antichissime,
pare che nei pressi di questra strada, i giovani si addestrassero
al gioco della quintana, c'era un meccanismo costruito in
legno, la quale struttura giaceva su di un perno girevole,
i pretendenti correndovi incontro a cavallo ed armati di lancia,
dvevano colpire con quest'ultima un paletto attaccato alla
struttura e girarlo o voltarlo.
Nel medioevo, questa via delimitava la sponda settentrionale
della Fossa Civitatis che dal Castello dei Cortesi correva
sino al Castel Tedaldo difendendo la città a Nord.
Tale canale è ancora oggi visibile nel tessuto urbano
odierno; si iniziò ad interrarlo quando ebbe principio
la costruzione della Cattedrale di Ferrara, nel 1135, poi
lentamente e man mano che la città si espandeva, la
fossa veniva sempre più a trovarsi all'interno della
città, quindi non aveva più una vera e propria
funzione di difesa quindi la si interrò poco per volta,
così come accadde per gli altri canali che correvano
attraverso i quartieri come quello di Santo Stefano o di Gioco
del Pallone.
Al numero civico 3 troviamo il bel palazzo dei Conti Bevilacqua
Aldobrandini, fatto erigere da loro nel 1430.
|