Inizia alla prospettiva di Via XX Settembre e termina in angolo con Via Baluardi.
Da questa strada si accedeva alla città, dall'antico borgo di San Giorgio nei tempi più antichi attraversando le mura dal baluardo e porta di San Giorgio semidemolito per consentire la costruzione delle strade che entrano in città, queste opere erano state erette attorno al 1519 e vennero semidistrutte nel 1914. Dalla detta porta, nel 1473 entrò Eleonora d'Aragona, la sposa di Ercole I° d'Este Duca di Ferrara entrò da questa porta anche papa Paolo III° nel 1543 e papa Clemente VIII° nel 1598 dopo la devoluzione di Ferrara alla Santa Sede. Questa via, come si può notare da una buona cartina stradale della città, era in antichità, la riva orientale dell'isola detta del Sole poi Polesine di Sant'Antonio dal monastero che ancora oggi sorge al centro di quella che un tempo fu un'isola in mezzo al Po. Questo lembo di terra era delimitato da: Via Baluardi, Via Porta Romana, Via XX Settembre, Via Ghiara, Via Chiodare. Le case che si trovano sul lato sinistro della nostra via (lasciandoci alle spalle San Giorgio), sono tutte sorte fra la fine del '300 ed il '400 ed ospitavano i pescatori che abitavano in quel luogo prima che Borso d'Este bonificasse nel 1451 il tutto e cingesse di mura l'isola ormai interrata dato che il Po aveva già dal lontano XII° secolo cambiato corso verso Nord. Questa zona, verrà chiamata Addizione di Borso dgli storici e dagli urbanisti che studieranno Ferrara.