Inizia in Piazza Cattedrale all'angolo con Via Cortevecchia.
Anticamente, il tratto che da Via Carlo Maya andava sino in Piazzetta Schiatti era denominato "Strada della Gabella" perchè li vicino si trovava il palazzo della Dogana pontificia. Fu detta anche "Strada di San Polo" dalla chiesa di San Paolo che vi sorge lateralmente sin dal decimo secolo con il suo monastero, rovinatasi nel 1570 con il terremoto in maniera tale che la si fece rifare dall'architetto Schiatti. In principio a questa via nel medioevo stava la porta delle mura omonima della chiesa che venne atterrata e ricostruita più a meridione nel 1612 con il nome di "Porta Paula" da papa Paolo V° che volle atterrare anche la vicina ed antichissima porta di Sant'Agnese su Via delle Scienze. Nel medioevo, per la porta di San Paolo all'anno 1222 entrò con i suoi uomini di fazione ghibellina Salinguerra II° de' Torelli scacciando Azzo VII° d'Este suo nemico e tutti i suoi uomini. Poco distante dall'allora porta di San paolo, esisteva un prato (oggi Piazza Travaglio) in cui ci fu uno scontro fra guelfi e ghibellini nel 1240 come ricordano gli storici. Nel 1317, in questa via, i ferraresi iniziarono a rivoltarsi contro le truppe catalane di Roberto re di Napoli, ci fu una vera e propria caccia all'uomo ed i pochi spagnoli rifugiatisi a Castel Tedaldo vennero cacciati violentemente dalla città. Il corso prende il nome di "Porta Reno" perchè a 12 chilometri da Ferrara proseguendo verso Sud su questa strada si trova il torrente Reno che divide la Provincia di Ferrara con quella di Bologna. Questa via conserva uno degli ultimi esempi di architettura altomedievale di Ferrara, la Torre dei Leuti, nobile famiglia ferrarese medioevale. Detta torre venne fatta costruire nell' VIII° - IX° secolo da Bendedio de' Bendedei a difesa della città che allora in quel punto si affacciava sul Po. Nel 1442 il Marchese Leonello d'Este donò la torre in uso di campanile alla chiesa di San Paolo.