Ha inizio
da Corso Giovecca e termina in Corso Porta Mare.
Tempi addietro, la si chiamò in diversi modi, "Strada
Cul di Pozzo", "Strada di Terranova" che nulla
ha a che fare con la Via Terranuova odierna, "Strada
di San Rocco" per via della chiesa con monastero che
sorgevano sin dal 1498 su questa via in angolo con Via Fossato
di Mortara. Detta chiesa, venne distrutta dal terremoto del
1570 e la si riedificò nel 1575. Fu poi demolita attorno
al 1830. In fondo alla via, sorge dal 1501, la chiesa di Santa
Maria della Consolazione e dal 1516 il suo convento. La primitiva
chiesa, che oggi non esiste più) era un'oratorio fatto
erigere da un ferrarese nel 1189 per una statua o un'immagine
della Madonna creduta miracolosa. Nel 1501 Sigismondo d'Este
la volle ingrandire e trasformare in chiesa, quella che vediamo
oggi appunto. La chiesa la si terminò nel 1516 e vi
riportarono la acra immagine o statua ritenuta miracolosa.
Il tempio fù progettato da Giovanni Stancari ma oggi
si crede sia stato Biagio Rossetti l'artefice. Nel 1781 il
convento venne ampliato ed ammodernato per essere trasformato
in un ricovero. Nel XIX° secolo, viene adibita a magazzino
e dal 1962 è nuovamente officiata. La via verrà
detta di Mortara perchè alcune suore che qui vicino
fondarono un monastero sull'attuale Via Fossato di Mortara
venivano dal Mortara in provincia di Milano. Il complesso
religioso, Santa Marie delle Grazie di Mortara ancora esistente,
oggi di proprietà dell'Università di Ferrara.
In angolo fra Via Mortara e Corso Giovecca sorse nel 1514
per volontà di Lucrezia Borgia, la chiesa ed il Monastero
di San Bernardino da Siena oggi distrutto. Interessanti in
questa via sono le otto casette fatte costruire dal Conte
Bendedei nel 1402 come ricovero di vedove povere.
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