Inizia
appresso al Castello Estense e termina alla settecentesca
Prospettiva su Piazzale medaglie d'Oro.
Gli storici sono discordi sull'origine di questo toponimo,
chi lo vuole derivato dal luogo detto "Zudeca dei Torresini"
che doveva essere una specie di posto pubblico sulla fossa
Nord della città dove poter lavare i panni che fu chiusa
assieme alla stessa fossa da Ercole d'Este quanto si iniziarono
i lavori di espansione della città a nord delle mura
medioevali detta appunto Addizzione Erculea, dal 1492 in poi.
Ercole II° d'Este la volle lastricare nel 1547. Su questo
largo Corso, partendo dal Castello Estense troviamo a sinistra
la bella chiesa di San Carlo eretta su disegno dell'Aleotti
nel 1612, un tempo, poco distante sorgeva la chiesetta di
Sant'Anna sin dal 1443 e distrutta nel 1808, la chiesa di
San Bernardino del 1510 all'angolo con Via Mortara, la chiesa
di San Silvestro del 1520, distrutta, nel 1910 si pose la
prima pietra dell'Arcispedale Sant'Anna nella medesima area
dove sorgeva la chiesa. Il suo portale venne trasportato diversi
anni prima sulla facciata della chiesa di Santo Stefano (vedi
Via Boccacanale di Santo Stefano). Sul lato destro di questo
grande corso troviamo: la chiesa di Santa Maria della Pietà
detta dei Teatini costruita fra il 1622 ed il 1635.
Di sicuro interesse, quasi al termine di questa strada si
osserva la bellissima palazzina cinquecentesca della principessa
Marfisa d'Este Cybo. Oggi è visitabile, completamente
restaurata si possno vedere i bellissimi affreschi ed il giardino
rinascimentale. Al numero 59 troviamo il palazzo Ghillini
eretto nel 1494, al civico 65 invece ha sito il palazzoTrotti
dove si crede sia vissuto per diversi anni il pittore Bevenuto
Tisi da Garofalo. Il corso termina con una bella prospettiva
in pietra a vista eretta fra il 1703 ed il 1704 su progetto
di Francesco Mazzarelli.
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