Ha inizio in Corso Martiri della Libertà e termine in Via Bersaglieri del Po.
La sua antica dicitura era "strada di Borgo Nuovo" di cui si ha menziona già dal 1081, borgo che venne inglobato nelle mura cittadine da Guglielmo II° degli Adelardi, capo di parte guelfa nel XII° secolo e comprendeva le attuali Vie Gorgadello, Canonica, Contrari, Voltapaletto, Bersaglieri del Po, la chiesa dei Teatini su Giovecca ed il Teatro Comunale, si fece abbattere il vecchio borgo che dagli storici moderni viene ritenuto un luogo di malfattori e lo si bonificò cingendolo appunto dentro la città, da lì il nome Borgo Nuovo. Dopo che l'Arcivescovo Card. Ruffo nel 1721 acquistò il palazzo Trotti al numero 32 la via venne denominata " strada del Seminario". Questo palazzo, era sorto grazie a Leonello d'Este, illuminatissimo Principe della casata Estense, nell'anno 1444, si dice che in questo stabile, nei soffitti di alcune stanze ai piani terreni, il pittore Benvenuto Tisi da Garofalo produsse dei bellissimi affreschi che vennero rovinati e perduti coprendoli con calce ed intonaci.
La strada prese l'attuale nome per decreto del Comune di Ferrara del 20 Settembre del 1889 per rendere omaggio al patriota Benedetto Cairoli, Ministro del re d'Italia e cittadino d'onore ferrarese.