Inizia
in Corso Giovecca e corre sino in Via Canonica. Era anticamente
detta Via del Gambero e terminava chiusa a ridosso delle mura
trecentesche sull'attuale Corso Giovecca. In quel punto, sorgevano
le case di numerose "male femmine" che vennero cacciate
nel 1498 fuori città, le loro abitazioni furono atterrate
e si mise in comunicazione la via a quella antistante di San
Guglielmo con un ponte sul canale che divideva la città
antica da quella moderna. Detta anche "strada dei Bastardini"
perchè dove adesso è l'Istituto d'Arte Statale
"Dosso Dossi" sin dal 1268 vi si trovava un ricovero
per figli abbandonati da madri sconsiderate in un Ospedale
detto la "cà di Dio" con oratorio dedicato
a San Cristoforo detto del Ponticello, forse perchè
sorgeva in prossimità appunto di un ponte sulla fossa
della città. Al numero 54 di questa via troviamo il
palazzo Saracco-Riminaldi dove al suo interno si trova l'oratorio
della famiglia, antichissimo riabbellito nel settecento. Attualmente
questa strada ospita numerose e pregiate attività commerciali
come già lasciava intendere il nome della via qualche
secolo addietro "Via del Commercio". La si intitolò
ad una compagnia dei Bersaglieri il 4 Dicembre del 1905 capitanata
dal Conte Tancredi Trotti Estense Mosti che comandò
la compagnia valorosamente nel 1848.
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