Inizia
in Corso Ercole I° d'Este e termina in Viale Cavour dinanzi
ai giardini pubblici. Il suo nome deriva dal fatto che nell'antichità
probabilmente vi si trovavano numerose botteghe di "armaroli".
Ma più anticamente ancora era detta "Strada della
Rosa" per via della chiesa detta appunto "della
Rosa" sorta nel 1624 sulle rovine dell'antica Santa Maria
de Foris o del Guazzaduro eretta nel XIII° secolo fuori
le mura antiche della città e di prima pertinenza dell'ospedale
di San Giovanni Jerosolimitano detto poi la Trinità
(Via Cortevecchia). In questa strada si possono osservare
anche diversi palazzi interessanti come palazzo Sivieri al
numero 16 del XVI° secolo ed il palazzo Naselli al numero
18. Osservando attentamente la cartina della città
ed individuando la Via degli Armari noteremo della sua strana
conformazione arcuata. Quando il Castello Estense venne edificato,
nel 1385, le mura dell'Addizione Erculea ancora non difendevano
a Nord la città, così pare a detta degli studiosi
che fu eretto un bastione del quale oggi rimane solo la traccia
nella topografia di Via degli Armari
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