Inizia da Corso Ercole I° D'Este e termina in Viale Belvedere
a ridosso delle mura.
Anticamente venne chiamata in vari modi: Via di San Barnaba,
di San Francesco di Paola, di Santa Croce e di Santa Caterina
da Siena per gli edifici ecclesiastici che vi sorsero nei
secoli. Nelle vicinanze dell'attuale nuovo parcheggio era
un tempo il cimitero per gli ebrei di nazionalità spagnola
che ancora si può osservare però in proprietà
privata.
Pare che l'attuale nome a questa strada venne dato dopo l'addizione
erculea avendo bonificato l'area in cui sorge tutto il circondario
odierno di Via Arianuova che un tempo era la
palude detta Val Marina, l'aria si rinfrescò, tolte
le maleodoranti esalazioni dell'acqua stagnante. Fu notevole
il monastero che si eresse nel 1227 di San Barnaba risistemato
ex novo, ampliato e ridedicato a Santa Croce dal Duca Alfonso
I° nel 1531 per aver ricevuto una grazia. Tutto il complesso
fu distrutto nel 1803
Oggi la strada si presenta ricca di attività commerciali
e di piccole case residenziali.
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