NUOVE IPOTESI
PER LA NASCITA DI FERRARA
L'origine
di Ferrara per molti storici è controversa, nel senso che alcuni
credono sia nata da un avamposto bizantino sul Po (Castrum Ferrariæ)
ed altri invece vogliono che Ferrara nasca per lo spostamento di masse
di gente da Spina e Voghenza (durante i secoli è ovvio
)
verso la zona detta "Trigaboli" nelle cui vicinanze pare corresse
una strada romana i cui resti sembrava fossero stati ritrovati durante
alcuni scavi del 1911 in Via Garibaldi, poi si scoprì che erano
resti di una pavimentazione di epoca medioevale.
Dobbiamo di certo dire che durante i secoli, molti storici minori le
hanno sparate grosse sulla vera origine della nostra bella città.
Noi vogliamo esporre una nostra ipotesi mettendo le mani avanti, nel
senso che questa per ora rimane un ipotesi.
La storia ufficiale tratta di un origine della città prettamente
bizantina come abbiamo detto in precedenza; si vagliò questa
ipotesi, dopo che alcuni scavi eseguiti dalla Sopraintendenza negli
anni '60 presso la zona di Porta San Pietro hanno portato alla luce
i resti di un muro a tipologia costruttiva di epoca bizantina e pezzi
di vasi ollari.
Ma andiamo più indientro con i tempi e giungiamo all'inizio delprimo
millennio, durante i primi secoli.
Campagne archeologiche effettuate ai nostri giorni hanno riportato alla
luce attorno alla città una ventina di siti con resti di ville
e fattorie dei secoli suddetti, dell'epoca romana.
Molti di questi edifici erano in una zona che attualmente corrisponde
ad una fascia ristretta che va dalla Diamantina alla ex Piazza d'Armi
(ora discarica di Barco), in un totale di una quindicina ed altri 4
- 5 nella zona di Quacchio e di Focomorto.
Questa alta concentrazione di presenze romane attorno alla odierna città
di Ferrara ci fa pensare.
Supponiamo, date appunto queste presenze, che alcune genti (forse un
centinaio
) potessero abitare, vivere e lavorare attorno ad un
altro centro che lo potremo identificare con l'area attualmente urbanizzata
con il nome di FERRARA.
Ogni ipotetica traccia di questo "centro o fulcro" è
sparita (
) però studiando attentamente la situazione storica
(per altro molto ingarbugliata) e urbanistica della nostra città,
qualcosa trapela.
Ci limiteremo a dire ciò che il nostro caro Frizzi ci narrò
nel XVIII° secolo sul Forum Alieni come località non ben
precisata forse (questo dicono gli storici
) fantasiosa anche la
sua esistenza si suppone.
Ma anche un affresco nelle sale dei Musei Vaticani, in cui si osservano
vari dipinti (XVI° secolo) che rappresentano varie carte geografiche
fra cui ne compare una dell'Italia all'epoca romana (attorno all'anno
zero) ove si può osservare nella località oggi occupata
da Ferrara l'indicazione di Forum Alieni.
Possiamo dire che questa misteriosa località, sia la maggiore
sospettata per il ruolo di un centro non ben definito.
Potrebbe essere stato un luogo di religione pagana moltoimportante,
sia per i Celti che per gli Etruschi che come sappiamo bene hanno anche
convissuto pacificamente per molto tempo ed in molti luoghi (Marzabotto,
Monterenzio
.).
Questo discorso sarebbe da ricollegare agli studi che ultimamente stanno
venendo pubblicati numerosi da vari ricercatori a livello internazionale
inerente i siti di costruzione degli ospedali e chiese dell'antico Ordine
del Tempio.
Pare infatti secondo questi studiosi che i Templari erigessero i loro
monumenti in luoghi che precedentemente erano di culto pagano come ad
esempio molte cattedrali gotiche francesi ed inglesi.
Inoltre, molti degli edifici eretti sopra questi siti pagani erano caratterizzati
dalla presenza di una statua votiva della Madonna Nera.
A Ferrara fra i cittadini più anziani esiste una leggenda che
vede la statua della Vergine sulla facciata del nostro bel Duomo, come
una Madonna nera e (sembra quasi un gioco della sorte
) la Fabbrica
del Duomo come gli storici ci hanno tramandato venne voluta da Guglielmo
II Marchesella - Adelardi, che aveva un fratello templare il quale poteva
benissimo averlo fatto entrare nell'Ordine anch'esso passando "misteriosamente"
sotto il naso degli storici narranti.
A questo punto tutto potrebbe quadrare per far reggere la teoria di
una Ferrara pre-medioevale ed è importante rifletterci attentamente
anche se è per il momento solamente una teoria.
Ma rivediamo i punti salienti di quello che fino ad adesso abbiamo visitato:
Rivisto
tutto troviamo che secondo la logica questa ipotesi rimane in piedi
ed è molto interessante.
Ricordiamo comunque, come nostro dovere, che per mancanza di prove scritte
ed archeologiche rimane pur sempre una teoria per cui sarebbe giusta
cosa che gli attuali studiosi più emeriti si interessassero più
approfonditamente a questa nuova strada, che se si riscoprisse reale
porterebbe un vastissimo cambiamento della storia cittadina, a beneficio
di tutti.
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