E' ancora Supercoppa! 

Phoenix batte Clinton solo ai rigori, ma la vittoria è strameritata. Strepitosa prestazione dell'intera squadra con Mozart e Montella, autori dei due gol, superlativi. Grande prova anche per  Mancini e Santana. 

Phoenix-Clinton = 8-7 dopo i rigori ( 2-2 al 90°). Marcatori: Shevchenko (C), Montella (P), Mozart (P), Di Natale(C)

Dopo tre sconfitte nelle ultime tre edizioni della Supercoppa, la nostra Phoenix riesce finalmente a riconquistare il trofeo. Quella 2003/04 è la quinta Supercoppa che la "Fenice" ha l'onore di esporre in bacheca. 

La vittoria giunge dopo una vibrante sfida con la Clinton in cui, per la verità, entrambe le squadre hanno dato il massimo. Come ci era già capitato l'anno scorso, l'avvio della fantasfida era da dimenticare: già al sabato arrivavano il gol della "bestia nera" Sheva e il rigorazzo parato dal portiere clintoniano Peruzzi. Già sotto di sei punti e con probabile voto alto/togli punti dell'estremo difensore (7 infatti!). Ma la Phoenix, nella riscossa domenicale, ci ha sempre creduto. E la fiducia negli 11 messi in campo è stata ripagata in pieno. Passano pochi minuti e il mitico Aeroplanino è già in gol. Parte immediatamente un sms di sfottò al "Premier". Subito dopo, l'apoteosi! Il debuttante assoluto Mozart (prima presenza nella Phoenix, come nella Sammy FL) va in rete con una punizione stratosferica (nella foto Mozart-gol). "E Vaaaiiiii". 2° sms di sfottò per Clintonmacaluso. Il recupero è compiuto. A rovinare i piani della Phoenix arriva però la rete di Di Natale. Ovvio l'sms di controsfottò che arriva puntuale. Non succede quasi più niente. Quel quasi vuol dire: notizie della grande prestazione del nostro Mancini che giungono da Roma e ammonizione a Cribari per un fallo da dietro. Risulterà quanto mai decisiva. La Gazzetta rivela che quasi tutti i giocatori di Clinton e Phoenix hanno disputato una buona gara: entrambe hanno una sola insufficienza a testa (vedi sotto tabellino). Le difese con voti alti abbassano i punteggi dei rispettivi avversari. Ma ci rimette la Clinton: da 78,5 (3 gol) scende a 76,5 (2 gol eh eh). La Phoenix resiste gagliardamente  e passando da 76 a 72 mantiene i 2 gol. Il che vuol dire supplementari. Ma il risultato non si schioda (nessuna delle due panchine raggiunge la meta dei 18 punti che assegna il gol). E allora, per la prima volta nella storia della Supercoppa: RIGORI!!! E, beffa delle beffe per Salvo Macaluso, Peruzzi, che un rigore lo aveva parato davvero, capitola! Grazie ai numerosi buoni voti in attacco e centrocampo la Phoenix trionfa. La regola vuole che i  rigoristi siano scelti (in caso di mancata comunicazione ad hoc) dall'attacco alla difesa in ordine alfabetico e che a voto inferiore a 6 corrisponda l'errore. La prima insufficienza di Phoenix era per fortuna in difesa. Il 5,5 del centrocampista Seedorf porta la Clinton alla tragica sconfitta al sesto rigore. 

ALBO D'ORO SUPERCOPPA.    I SUCCESSI PHOENIX