L’opportunità di visitare cantine in tutta Italia e di degustarne i prodotti è una occasione da tenere in promemoria di anno in anno, e per tenersi aggiornati si può visitare il sito del Movimento Turismo Vino.

 

Domenica mattina 29 Maggio 2005 visita della tenuta di Venturini & Baldini, in occasione della manifestazione nazionale “Cantine aperte”.

 

Già oltrepassando l’antico cancello e dopo aver percorso il viale di cipressi fino al parcheggio auto ci si rende conto che questa non è semplicemente una cantina ma anche una sontuosa residenza.

La tenuta, che confina con il Parco di Roncolo (Quattro Castella - RE) è formata da una villa padronale del Seicento, stalle, serra limonaia, acetaia, laghetto, viali di cipressi e tutto intorno la vigna.

 

La degustazione è iniziata con i 2 Spumanti (bianco “Cà del vento” e rosè “Rosa di Roncolo”) entrambi freschi e con un perlage fine; forse da preferire il bianco (da uve pinot) per il suo profumo più marcato.

 

Con sacchettino al collo contenente il bicchiere da degustazione si sale a piedi per un sentiero tra pini secolari e cipressi si arriva alla villa padronale e nei locali che contornano il cortile ed il giardino all’italiana si proseguono le degustazioni:

 

Chardonnay, e Malvasia Secca, accompagnati da ebazzone; personalmente più colpito dalla limpidezza e aromaticità della Malvasia Secca.

 

Si passa ai rossi con Lambrusco classico “Tenuta di Roncolo”, Lambrusco “Rubino del Cerro” con una percentuale di Bonarda, e infine il Cabernet Sauvignon “Il Grinto” passato in botti di rovere. Per accompagnare i vini vengono offerti pezzi di erbazzone e cubetti di mortadella. Con queste cibarie il vino che più si addice è il lambrusco classico, leggermente fresco.

 

Per concludere con i vini si assaggia la Malvasia Dolce accompagnandola con la torta “Bisolan”.

 

Una volta tornati alla cantina si può concludere con una degustazione di Parmigiano-Reggiano  e con il “Condimento di Beatrice” fatto con mosto di aceto (paragonabile alla “Riserva di famiglia” di Dodi).

 

Se volete visitare il sito: (http://www.venturinibaldini.it/homepage_it.html)

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