Il Cornizzolo (m. 1241)
Uno dei trampolini più usati da deltaplani e parapendii è caratterizzato, nella
parte mediana, dalle enormi ferite dovute alle cave di una cementeria.
Sebbene le salite siano moltissime e quella che parte dal lago del Segrino sia addirittura una strada
asfaltata di medie dimensioni, il mio approccio preferito parte da Suello, passa dalla
località Priello e si inerpica per la mantagna, con una variante direttissima ed una più morbida con numerosi
tornanti. Il percorso, ben tenuto e segnalato, essendo sul lato sud del rilievo, è molto soleggiato, quindi
particolarmente adatto alla stagione invernale. Una deviazione porta anche al suggestivo San Pietro al Monte più ad est.
Straordinari gli scorci panoramici sulla Brianza. La sola salita richiede circa due ore.
Poco lontano dalla vetta, a 1100 metri, il rifugio S.E.C. "Marisa Consiglieri" dispone di un bar, un ristorante ed una sessantina di posti letto.
Più adatti alla stagione estiva sono gli accessi dalla Val Ravella sita a nord tra i Corni di Canzo ed il Cornizzolo.
Il rifugio S.E.C. Marisa Consiglieri.
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Il lago di Annone con le ultime nebbie del mattino.
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Nebbie mattutine sul lago di Pusiano. A destra una delle cave del Cornizzolo e sullo sfondo il lago di Alserio.
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Un caratteristico rifugio della zona.
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La vetta del Cornizzolo.
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