Una mappa turistica di Como, verso metà 1800.
Quanti cambiamenti in 150 anni!

La città conta 16000 abitanti.
La riva del lago è completamente diversa da oggi. Non esiste la diga foranea, si inizierà a costruirla nel 1858. Il porto, quindi, si trova ancora al posto della futura Piazza Cavour. La zona di S. Agostino verrà completamente ridisegnata, tra circa 50 anni, con la costruzione della funicolare. Si va a Torno passando da Via Coloniola e via Madonnetta. Villa Olmo si chiama villa Raimondi è, infatti, di proprietà del suocero di Garibaldi (Vedi) e la strada per Cernobbio le passa ancora davanti. Meglio non parlare delle ultime modifiche, si tratta di un argomento ancora bollente.
Mancano le ferrovie. Troviamo ancora sia il convento di San Giovanni (Domenicani - inquisizione), il cui nome verrà dato alla stazione delle Ferrovie dello Stato, costruita al suo posto, che il convento e la chiesa di San Vitale, in seguito abbattuti per fare spazio alle Ferrovie Nord. La vicina torre porta ancora questo nome.
L'Ospedale S. Anna è in via Ospedale (via Cadorna), si trasferirà due volte allontanandosi sempre di più dal centro.
Quasi di fronte a Porta Torre, troviamo la caserma San. Francesco, quella che verrà rasa al suolo, molti anni dopo, per fare posto al Tribunale.
Il torrente Cosia è completamente scoperto, lo attraversano solo 4 o 5 ponti, uno dei quali si trova a fianco della chiesa di S. Bartolomeo (anello del miracolo)(Vedi).
Moltissime vie, fuori dalle mura, semplicemente non esistono.

Como, metà '800.

Mappa Como, ovest.

Mappa Como, nordest.

Mappa Como, sud.

Interessante mappa di Como nel 1916, del T.C.I.