Lago di Como

Forte Montecchio - Colico (Lecco)

Il forte, che domina gli sbocchi della Valtellina e della val Chiavenna, fa parte della "Linea Cadorna"  (Vedi) , creata durante la prima guerra mondiale per fronteggiare un possibile attacco degli imperi centrali attraverso la neutrale Svizzera.
Nel 1939 viene dedicato al tenente Aldo Lusardi, medaglia d'oro al V.M.
Nella grande guerra non ha mai occasione di essere messo alla prova e solo negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale è al centro di intricate vicende culminanti con un ruolo, forse decisivo, nella resa dell'autocolonna Mussolini in fuga verso l'onirico Ridotto Alpino Repubblicano.
Notevoli e tuttora degni di rispetto i quattro cannoni 149/35, ben conservati ed ancora funzionanti, che armano l'opera difensiva.
Le guide sono di buona volontà e discretamente preparate.
L'unica nota negativa è il degrado della struttura che, per il suo interesse storico, meriterebbe maggiore considerazione. In fondo, non necessiterebbe di interventi particolarmente costosi.

Da visitare!





Meglio prenotare la visita giudata al Comune di Colico Tel. 0341.934.711 e 0341.930.474.






Il libro "Forte Montecchio - Baluardo tra alto Lario e Valtellina" di Stefano Cassinelli, inserito tra le Guide Macchione, è un accurato ed interessante studio su questa fortificazione che consiglio per un approfondimento.