Sono un certo numero di stati secondari durante i quali l’uomo vive una modificazione piu’ o meno profonda del suo stato normale di coscienza del suo mondo esteriore (spazio-tempo) e del suo mondo interiore (identità).

Uno stato modificato di coscienza può essere provocato in modo naturale, dall’ambiente circostante, da psicotropi, volontariamente; in questi stai il cervello funziona producendo onde la cui intensità e ritmo variano dall’estremamente lento all’ultra rapido favorendo diverse aree dello stesso.

Gli stati modificati che si verificano naturalmente sono sperimentati nel momento in cui ci si addormenta, durante i sogni notturni detti lucidi –quando si sa di sognare-, nella trance sessuale dell’orgasmo, nel corso di situazioni di sopravvivenza (si verifica incredibile lucidità, riflessi eccezionali, si rivede la propria vita in un istante iperaccellerato, si vede l’arma bianca giungere a velocità rallentata, alla soglia della morte), momenti privilegiati del risveglio –stato di prontezza eccezionale che conferisce idee geniali venute da chissà dove-

Gli stati modificati derivanti dall’ambiente circostante si notano ad esempio con la folla nel panico, rivoluzioni, musica psichedelica, sedute di psicoanalisi, salmi e canti che fanno vibrare il cervello … ognuna di queste situazioni produce il propri stato modificato di coscienza.

Bisogna sempre saper mettersi nello stato modificato di coscienza adatto alla situazione per poter sopravvivere.

Altri stati modificati di coscienza sono causati da psicotropi, antidepressivi, alcaloidi, allucinogeni, alcool, fumate d’incensi, canapa indiana, sigarette…

Gli stati modificati di coscienza volontari si ottengono mettendosi in una condizione voluta di Trance: con i Kata tradizionali eseguiti a velocità di combattimento per piu’ di mezz’ora senza interruzione, gli ondeggiamenti tipici di alcune religioni, respirazioni ritmate, meditazione.

Questa parte è molto interessante ed utile per intrappolare gli aggressori sfruttando il comportamento aberrante del loro cervello in uno stato modificato di coscienza rituale o predatore e allo stesso tempo per diffidare del proprio cervello per cessarne le turbe mentali e la sua agitazione.

E’ possibile passare da uno stato modificato di coscienza all’altro ma non sfruttando la volontà normale, esistono dei “trucchi” che appartengono al cervello rettiliano e mammifero propri per ogni persona difficilmente spiegabili agli altri: come si può ad esempio spiegare ad un insonne come addormentarsi? Come far giungere il sonno? Ci si predispone in un particolare stato mentale e fisico per farlo giungere ma non si può spiegare come…

Per poter essere effettivamente risvegliati cioè vivere in uno stato percettivo, intuitivo, attento, lucido, presente ovvero di coscienza obiettiva per poter fare in modo semplice la cosa giusta al momento giusto, si deve essere in grado di effettuare un introspezione che riconosca il normale stato di veglia come un sonno ipnotico: cosa impossibile se non si è provato almeno una volta il “risveglio effettivo”.

Ogni uomo non liberato (risvegliato) è incapace di vedere il mondo com’è effettivamente e si crea quindi una propria concezione del mondo esteriore, automaticamente ne deriva che il suo mondo interiore è falsato poiché lo ha adattato alla visione falsata del mondo esteriore, gli è quindi difficile essere lucido.

Il risveglio consiste non nell’aggiungere cose che migliorano il tutto ma nell’eliminare il troppo per liberare ciò che già esiste; corpo e spirito sono perfetti e se sono liberi possono fare quel che serve quando serve, eliminando l’ego usurpatore e utilizzando solo l’ego del vero Sé detto anche Essenza.