TERREMOTO
Terremoto.
SEDUTO SU UNA LUCE
(musica Dani , testo Dani / Tommi )
Stai con chi sei sai cosa vuoi da lui se gl'occhi non li hai se non ci sei e vuoi esserci sempre lo stesso e via chi sai che scappa già sulla volontà e per ogni corsa una bugia e vai lontano da ogni chi seduto una stella anni luce via da qui che cazzo c'hai con quelli come me seduto su una luce anni luce via da te quel segno ormai tu già lo sia che è sintomo di guai sai con chi sei sai cosa vuoi da lui una bugia e scatti scatti contro il tempo e hai un lurido sospetto di chi ha lasciato scorrere per troppo il tempo e basta l'attimo di un senso cerchi di capire gl'altri e non capisci più te stesso.
LA SCATOLA DELL' ODIO ( musica Tommi , testo Tommi )
Che cosa pensi delle 7 del mattino stai bene in piedi o vedi a stento il tuo vicino come ti collochi in un clima di passione mi scusa un attimo che scendo col bastone che cosa pensi delle multinazionali fame nel mondo più politici maiali che cosa pensi della nuova inquisizione sono qui in gabbia ma mi muovo con passione qualcosa mi tocca mi sento lontano io sono già vecchio ti tengo la mano c'è un angolo buio la scatola chiusa ti aspetto di sotto sei scesa già fusa che cosa pensi delle botte alla stazione delle sfilate della moda di stagione che cosa pensi di vacanze a 5 stelle quando le stelle son milioni di milioni sai che ti sei alleato con gli stati uniti senti dell'odio o qualche volta ne gioisci che cosa pensi della legalizzazione spinelli si ma invece stop vivisezione quante volte non ce la faccio più non esiste una possibilità sento voci ma è quasi come se la vendetta la scatola dell'odio e intanto che cosa pensi delle code in tangenziali scegli una vita spegni la televisione ti senti escluso dal concetto di nazione che cosa pensi della polizia italiana dai un tuo giudizio sulle botte agli albanesi lo stile mafia che comanda questi paesi hai mai pigliato a calci in culo emilio fede sento la voglia che mi stimola nel piede sai che sei filmato in ogni cosa che fai cosa pensi sai che sei filmato in ogni posto che vai cosa pensi sai che se c'hai i soldi in gabbia non ci vai mai cosa pensi vi odio tutti quanti come voi odiate noi.
MEDICINA (musica Tommi, testo Tommi/Rambo)
Mi cambi subito la medicina niente supposte né novalgina ti do io il giusto impulso voglio solo un video clip niente di buono niente di bello niente mi toglie da questa tomba ma con la faccia tutta di gomma grideremo ma poi chissà se mi conviene che finisce così se poi mi annoi dove vado in una vita da v.i.p. non ci toccate state zitti non ci dite di sì a te non piacciono i miei modi ma va bene così qui esiste solo un punto di vista chi non lo accetta qui sanguina e basta ti do io il giusto impulso te lo do io il punto di vista non voglio niente ma fate attenzione notti di luna più effetti speciali lo sto chiedendo da questo momento grideremo comunque so che in qualche modo me ne vado da qui ho poche idee pochi contatti ma va bene così voglio soltanto che nessuno si dimentichi che voglio soltanto che nessuno si dimentiche me.
TEMPI CUPI (musica Tommi, testo Tommi)
Tempi cupi stamattina ho sentito delle elezioni Tempi cupi della tele ce ne abbiamo piene i ciglioni Quanti mesi settimane c'è un domani Poi c'è un passato 68 77 chi si chiede cos'è cambiato immagini passate scendono su di noi immagini sbiadiate le vuoi o non lo vuoi passa il tempo non ha volto vuole tutto e da in cambio niente è qui vicino non mi piace il sistema e chi te lo vendeva hanno vinto hanno usato manifesti e televisioni sono a capo di una folla senza vita e senza emozioni chi sta bene non aiuta chi sta male s'inkazza e sputa sputi sangue, misti a pioggia la giustizia è nelle canzoni.
COMA DA FAVOLE (musica Dani, testo Dani/Tommi)
Di quello che pensi, di quello che fai m'importa poco questo è il destino ma di quello che senti e di quel che mi dai basta il pensiero e il conto è tra di noi fai quello che pensi o pensi a quello che fai segui il destino ma i piedi non li hai ma stavo chiedendo è questo quello che vuoi zitto negl'occhi o te ne pentirai zitto o ti scotti e valori non ne dai divino fuori ma dentro come sei e vedi che è li vicino a te quel solito perché che dice ancora "voglio stare senza una ragione" e credi a un unico perché in coma da favole che spara ancora sulla storia di chi vive fuori fai tutto di quello che pensi o che vuoi nel tuo pensiero lasciati stare sai che quello che cerchi non è quello che vuoi sembra un mistero se voli e non lo sai sai quello, che pensi e non sai quello che fai odio negl'occhi e la testa vuota ma chi vive nei sogni è sveglio solo se è in lui se chiudi gl'occhi la voce sentirai e non ti scotti se non ti fissi mai se vivo fuori ma dentro è come se e ridi di tutto quello che non c'entra più con te e vale solo per chi non vuol stare senza piedi e credi a quello che non c'è in coma da favole favole uguali a un trapezista in volo senza rete.
QUESTO LIQUIDO (musica Tommi, testo Dani/Tommi)
Oggi che la pioggia da qui non se ne va oggi che è la volta che la giustizia è qua gonfiati un po'…di più pensaci un po'…di più ti avevamo scambiato con la fogna del 2000 voltati un po'…così pensaci un po'…ma sì quei segni sulla schiena di un passato non passato sei nata in tempi molto lontani tempi lontani da qui è la tua valle è, la tua zona adesso mandali via mandali via…da qui spazzali via…da qui allaga e uccidi il business della valle delle ditte spiega chi sei…così come si fa…se poi nessuno ascolta il pianto di quel fiume avvelenato questo liquido che avete fatto voi questo liquido è su di voi.
IL GIOCO (musica Dani, testo Dani)
Vivo vivo in un gioco e mi gioco l'alibi di chi non vuole prendersi non vuole credersi la parte bella del gioco che è l'occhio pallido di chi vive gli ostacoli, come degl'ospiti, senza miracoli ma senti nel fondo c'è già l'eco di mille città l'ultima voce di chi? Chissà… vivo vivo per gioco e gioco con gl'alibi e con chi vive tra solidi ed ha mille alibi sei sordo o ci pensi poco o sei intorno agl'aliti di chi cerca di illuderti e vuole i tuoi attimi gl'attimi deboli ma senti nel fondo c'è già l'eco di mille città l'ultima voce sei tu e chissà… perché non ridi mai di fronte a chi sai tu perché non vivi mai dalle tue spalle in su ti senti immobile, alzi le spalle e vai non senti i lividi, li vedi e non lo sai tu che non ridi mai, di fronte a chi sai tu l'unica voce è qui, di fronte niente più non sei più immobile, apri le ali e vai li senti i lividi? Li senti i lividi? Li senti i brividi?
CINISMO (musica Tommi, testo Tommi)
Eccoti una sfida che non finisce mai sono stanco io non lo so tutto l'ho già odiato e non capisco chi vuoi sono stanco non voglio più chiuso in un consiglio esiste il limite a tutto quella sensazione tipica che sale di scatto se mi spingo un po' più in alto e do un occhiata sul fondo vedo quello che comanda nel mio piccolo mondo succhiano le code e gli spettacoli in banca non ho sogni di comando e tutto questo mi stanca con le insegne luminose sulla via del successo o un colloquio al C.P.S. che alla fine è lo stesso mi dici di si mi dici di no ma non aggiungi molto a quello che ho dici che fai di che vai ma non aggiungi molto a quello che sei questa è la mia gabbia ed è affollata di gente con quintali di concetti che non dicono niente si divide ciò che vedo solo in buoni e cattivi e tante volte non distinguo più i defunti dai vivi poi tutto è calcolato su un bisogno comune ma se poi non è comune chi mi da ciò che voglio non mi piace il mio sistema il tuo sistema è una fogna la bottiglia è mezza piena o mezza vuota di sbocco non penso non invecchio non accumulo un cazzo c'è qualcuno che mi insegue qualche cosa mi schiaccia.
LA PACE SUL PIANETA (musica Tommi/Dani/Marco , testo Tommi)
La notte piace a tutti la gente si nasconde ma il caldo non mi soffoca la luce non mi fonde l'autunno è la stagione che ha cancellato la mia illusione il tempo di uno spino e la sveglia chiama dal comodino l' autunno sta chiamando il monda è fatto a scale quando qualcuno scende qualcuno invece sale la pace sul pianeta gli anni '60 allo Studio zeta il tempo di uno spino e la sveglia chiama dal comodino la pace, il pianeta, la pace sul pianeta la piace sul pianeta è così l' autunno avviso di chiamata oggi mi sto sentendo vuoto.
MAREA (musica Dani, testo Dani)
Zitto e fermo nel fuoco di un risvegli scavato tra rovine di stressanti nostalgie strano dentro io posso ma non voglio sul bordo di uno scoglio sto aspettandoti mare ti aspetto qua, non mancherai, son solo io e in faccia hai il nome mio ti aspetto dai, son solo ormai portami via se il mondo non è a casa mia zitto e fermo e solo in mezzo a un mondo piegato dagli strazi di una stronza società strano dentro sei stanco ma non morto sei il simbolo di un corpo per segnare la realtà ti aspetto qua… e corri ma non scappi via colto dalla fantasia di chi ride spento e vuoi volare via e pensi ma non dormi mai e sono i sogni che sognerai quegl'attimi di pace dopo la follia e senti un canto amaro dentro di te è l'ombra di un bastardo e vuoi portarti via così non l' hai mai vista ma sai chi è quell'onda senza immagine senza nessun perché.
M.I.B. (musica Tommi, testo Tommi)
Scivolando e cadendo nel buio alla fine ho capito che c'e' un congegno meccanici spinge sul singolo e uccide chi sceglie da sé funzionava da tempi lontani funziona e funziona di più non c'è scelta è la voce che esce dalle auto dalle 8 al momento del tè fa che non vada così fa che io non finisca di lì sei la macchina incula bambini o M.I.B. è qualcosa stagnante e anche il vento non la toglie da davanti a me è una fila infinita di teste abbassate ma vedi la mia lì non c'è ho uno scopo una meta e un domani la salvezza dipende da me non mi sono stancato la sfida mi esalta ti aspetto comincia da me fa che non vada così fa che io non finisca di lì sei la macchina incula bambini o M.I.B. sei la macchina incula bambini e "ti sfido da qui" quel gigante davanti a me detta legge solo finchè togli un dubbio dalla tua vita scegli da solo quello che sei si nasconde ovunque si va cambia voce fingendo che sia un amico in vena d'aiuto mille consigli sentiti già so che non è così me ne sbatto vieni un po' qui sto pigliando a calci nel culo un M.I.B so che in fondo è così è un castello di sabbia e noi siamo li mantieni la calma e scegli uno stile ma buttalo giù no non finisce qui la sfida dell'uomo all' M.I.B. la voglia di vita uccide gli schemi uccidi anche tu.
GHIACCIO (musica Tommi, testo Tommi)
Gli omini blu che svuota quel camion noi siamo li la stazione è tesa l'autista che è una sacca di immondizia li vuole giù dal camion della ditta viene dall'est quel cumulo di gente più o meno sei indicativamente gli omini blu stanno giocando in casa sfottono un po' poi usano le mani io dico ma buttiamoci un po' in mezzo lui pensa tò spieghiamoli due cose ma non si può e assistiamo a questa scena come due cani legati alla catena come cowboy si sentono nel giusto finisce qui la questione clandestini come i cowboy ci stanno sui ciglioni ma adesso so che io non ho nazione io penso ma spieghiamoli due cose lui dice tò buttiamoci un po' in mezzo come un vento gelido che soffia su di me come quella notte in mezzo al ghiaccio si sudava ogni cosa luccica se luccichi anche te si ma quella volta qualche cosa non andava.
DAMMI LAVERITA' (musica Dani, testo Dani)
Dammi una verità di quello che mi dici perché tra mille voce tu non mi basti mai non sembra ma ci sei tra tutte quelle luci per gl'attimi scolpiti di chi non dorme mai di giorno non ci sei di notte pensi ai tuoi problemi verso un' abito sconnesso problema è solo chi ci pensa agl' attimi di debole euforia e noia repressa dammi una verità, tra tutte quelle voci ci pensi agl' attimi di debole euforia e noia repressa dammi una verità … voglio una verità cerca una vita e gridi quello che pensi e scrivi senza pentirti mai se guardi in giù non puoi vivere senza indugi fissa negl' occhi e bruci chi non capisce mai di giorno non ci sei … non sei una rarità e insegui mille voci ti porta forti impulsi ma passano veloci e non ti basta mai e non ti basta mai.
FUOCO (musica Tommi, testo Tommi)
Ma che immagini che cazzo ti agiti che noia cosmica qualcuno sta scavandoci le tombe ma abbiamo fuoco abbiamo bombe non ne posso più io non ne voglio più di mesi inutili ci spaccano i ciglioni ma non basta non ho più tempo vendono il niente finché sto bene scelgo io i miei guai e tutto in base a quello che vuoi so che mi manca non so che cosa ma è una scelta difficoltosa sto aspettando aspetti con me?
COME TI VA (musica Dani/Tommi, testo Tommi/Dani)
Come ti va hai una scintilla un pieno di benza e l'umidità tienila accesa e lascia che il vento passi di qua fidati so com'è che va come si sta ho una scintilla in mezzo alla pancia come ti va il fuoco invisibile di un disco illumina già illumina qua illumina qua spinti dal buio di un'estate poi il silenzio giù in città senza pensare a come si và e a dove si fa spegni la luce nel cervello o cerchi lei poi si vedrà senza pensare a come ti và e a dove si fa digli di no è come se un cavo ad alta tensione è sotto di te tieni il volante e un occhio alla luna vogliono te vogliono me vogliono che non ci sia più quella goccia di sangue che sogna una vita che qui non ha un milite autonomo che uccide chi non gli da ciò che non ha come ti va ma me ne sbatto come si fa o dove si va.
IO SONO QUI (musica Dani, testo Dani)
Sono qui qui nell'immagine che è persa persa negl'attimi di sosta di sosta fatta dentro me e cerco chi sa ridere anche con se stessa dopo i ricordi una promessa senza parole ne bugie sono chi chi vola dentro un noi che aspetta che aspetta solo la risposta per ritrovare il suo perché che è dentro te e volo dentro una tempesta nell'aria ho aperto una finestra tieniti e vola insieme a me e guardo lì, vite estranee e strani eroi caccerò via i deserti e gli avvoltoi nascosto o no il peggio è nel passato ma il buio è un attimo sono qui spento in un sogno che si spezza cerco un destino, una chiarezza voltati e sai che sono lì e cerco chi sa ridere anche con se stessa l'ombra di un'unica scommessa viverla solo insieme a te.
NON E' FINITA (musica Marco/Tommi, testo Tommi)
Come ogni notte esci ma qualcuno ti comanda ti chiama sul telefono chissà dove ti manda sei tu che infondi calma negli onesti cittadini ma telecomandato da invisibili assassini dagli obbiettivi tattici ti tengono lontani il capo ha tanti amici che gli allungano una mano quintali di contanti tutti negli stessi posti tu come un topo aspetti che gli cadano dalle tasche poi alzi la voce m non hai scampo io alzo la testa sapendo che io so che tu sei bastardo la vita che fai bastardo gli amici che c'hai bastardi lontano da me si sentono convinti si le facce più pulite vecchiette con pellicce che ti chiamano in aiuto mi scusi colonnello quello vuole i miei soldini la legge è un cesso pubblico voi siete i suoi inquilini esclusi alcuni casi di pietoso annebbiamento c'è molto di cattivo misto a molto di violento sì, come schiavi in vendita nostalgici di un duce ma i fili che vi muovono nessuno li conosce.