La Storia
del
TORO
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Le
date significative della storia del Torino, dalla fondazione ai
giorni nostri in una breve carrellata narrante gli episodi
significativi, quelli felici e quelli tragici, che hanno
caratterizzato la storia di una delle società più gloriose al
mondo.
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1890
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Fondazione dell'Internazionale Torino |
1894
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Fondazione del Football Club Torinese |
1897
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Fondazione della Ginnastica Torino |
1898
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Le tre società parteciparono al primo campionato italiano. L'internazionale perse la finalissima con il Genoa |
1900
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Il Football Club Torinese assorbe l'Internazionale Torino, e nella finalissima perde con il Genoa. La Ginnastica Torino venne eliminata precedentemente. |
1906
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Il 3 dicembre, in una saletta della birreria "Voigt" in via Pietro Micca, a Torino, alcuni soci del "Torinese F.C.", precedentemente dirigenti della Juve, danno vita al "Football Club Torino". Poco prima della mezzanotte venne eletto presidente lo svizzero Hans Schoembrod, e furono decisi i colori sociali, inizialmente bianco e granata. |
1906
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Il 16 dicembre il Football Club Torino disputa la sua prima partita amichevole sul campo del Piazzale Conte a Vercelli, contro la gloriosa Pro Vercelli, battendola per 2-1. |
1907
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Il 13 gennaio il Torino comincia il suo primo campionato inaugurandolo con una vittoria sulla Juve per 2-1 |
1913
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Ferruccio Novo, allora sedicenne, firma il suo primo cartellino come giocatore. |
1914
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Il Torino, guidato dall'avvocato Minoli e da Vittorio Pozzo, partecipa a una luga tournee in Sudamerica dove vince tutte e 6 le gare disputate, compreso un incontro con la Nazionale Argentina. |
1920
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Esordisce nel Toro Cesare Martin che in maglia granata disputerà 340 partite di campionato: un primato che resisterà per 40 anni. |
1921
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Il 26 giugno, sul campo neutro di Vercelli, il Torino disputa uno spareggio col Legnano, una gara nota come tra le più lunghe al mondo: l'arbitro Monbelli sospese l'incontro dopo ben 2 tempi supplementari (non esisteva la regola dei calci di rigore) e 158' di gioco. |
1924
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Il Conte Enrico Marone di Cinzano viene eletto presidente del Torino |
1927
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Il 10 luglio, dopo la vittoria per 5-0 sul Bologna, il Toro conquista il suo primo scudetto. |
1927
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Il 3 novembre, il Direttore Federale revoca il titolo che il Torino aveva vinto sul campo nella stagione precedente, in merito alla scoperta, tutt'oggi smentita, di un presunto illecito nei confronti del giocatore della Juve, Allemandi. |
1928
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Il 22 luglio, dopo il pareggio per 2-2 a Milano, il Toro vince il suo primo campionato. |
1936
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L'11 giugno, battendo in finale l'Alessandria a Genova per 5-1, il Toro vince la sua prima Coppa Italia |
1939
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Durante l'estate l'industriale torinese ed ex giocatore Ferruccio Novo, assume la carica di presidente. Sarà l'artefice del Grande Torino. |
1940
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Il 4 febbraio esordisce nel Torino Franco Ossola: é la cosidetta "prima pietra" della Grande Squadra.l |
1942
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Nell'estate Novo acquista dal Venezia la coppia di mezze ali, ai tempi già in nazionale, Loik e Mazzola. |
1943
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Il 25 aprile, vincendo a Bari per 1-0, il Toro si aggiudica il suo secondo scudetto. Battendo successivamente a Milano il Venezia per 4-0 conquista anche la sua seconda Coppa Italia. E' la prima squadra italiana capace di vincere entrambe le competizioni nello stesso anno. |
1946
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Il 28 luglio travolge per 9-1 la Pro Livorno conquistando così il terzo scudetto, secondo consecutivo. |
1947
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L'11 maggio a Torino, l'Italia batte l'Ungheria per 3-2: 10 giocatori su 11 sono del Torino. |
1949
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Il 4 maggio l'aereo che riporta in patria da Lisbona la squadra del Torino, si schianta contro la Basilica di Superga. Nella sciagura perdono la vita tutti i componenti della squadra, dirigenti, tecnici, giornalisti e l'equipaggio. Pochi giorni dopo il Presidente della Federcalcio dichiara il Torino campione d'Italia nonostante mancassero ancora 4 partite al termine del campionato. E' una delle più grandi tragedie del calcio mondiale. |
1953
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Il 12 settembre Ferruccio Novo si dimette da Presidente: é la fine di un epoca. |
1958
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Il Torino realizza un curioso e clamoroso abbinamento con la "Venchi Unica", accettando di portare sulle maglie la scritta "Talmone Torino". E' una delle prime sponsorizzazioni della storia del calcio italiano. |
1959
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Il 7 giugno, perdendo per 4-1 sul campo della Roma, il Torino retrocede per la prima volta in serie B. |
1960
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Il 26 maggio, pareggiando in casa col Catania per 1-1, il Torino conquista la matematica certezza della promozione in serie A. Il primo purgatorio è durato una sola stagione. |
1961
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Il 7 giugno, grazie alla collaborazione di Gigi Peronace, il Torino preleva dal Manchester City Denis Law e dall'Hibernian Joe Baker. |
1962
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A bordo di una "Giulietta Sprint", Law e Baker, campioni sul campo "e fuori", si schiantano contro un lampione di Lungo Po Diaz. E' la fine della loro breve e tormentata permanenza al Toro. |
1963
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Il 2 febbraio, Orfeo Pianelli, industriale, rileva le passività del Torino Calcio e diventa presidente. In marzo, incontrandolo segretamente presso Novara. ingaggia Nereo Rocco. |
1967
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Il 18 settembre viene depositato in Lega il contratto di Paolo Pulici. |
1967
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L'estroso Gigi Meroni viene travolto da un auto nei pressi di Corso Re Umberto I poco dopo una partita di campionato. Spirerà pochi minuti dopo il ricovero in ospedale. |
1969
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Il 23 marzo l'allenatore Edmondo Fabbri lancia in prima squadra Paolo Pulici. |
1973
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Disputando la sua 360° partita in serie A, Giorgio Ferrini supera Martin II e passa in testa alla graduatoria delle presenze granata di tutti i tempi. |
1975
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Orfeo Pianelli annuncia di aver ingaggiato Gigi Radice. |
1976
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Il 4 aprile, battendo il Milan nel giorno in cui la Juve perde a Milano con l'Inter, il Toro balza in testa alla classifica. In 3 giornate il Toro rimontò 5 punti ai bianconeri. |
1976
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Il
16 maggio, pareggiando al comunale per 1-1 col Cesena. avvenuto dopo
ben 14 vittorie in altrettante partite interne, il Toro conquista per
la settima e ultima volta lo scudetto.
La prima e unica avventura in Coppa Campioni terminò presto, al secondo turno; dopo aver superato il Malmö, fummo sconfitti al Comunale da un certo Borussia Mönchengladbach per 1-2, pareggiando poi in Germania 0-0 in una partita disputata per lunghi tratti in 8 contro 11 e Graziani in porta. |
1977 | Ultima
stagione disputata col tricolore sul petto, è forse una delle più
tristi della nostra storia. La squadra: praticamente la stessa
dell'anno precedente e per 30 partite combatté con i bianconeri in un
testa a testa che non ci permise di bissare lo scudetto nemmeno dopo
aver conquistato ben 50 punti sui 60 disponibili. Il Toro arrivò
secondo con una serie impressionante di numeri stratosferici, a
partire dal 21 gol di Graziani e i 16 di Pulici.
Cominciò simbolicamente il lento declino di una squadra fantastica, l'ultima della nostra storia, un declino più psicologico che fisico. |
1982
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Il 21 maggio Pianelli lascia per l'ultima volta la sede del Torino. Termina una seconda epoca storica per il Torino. Il nuovo presidente è Segio Rossi, torinese e amministratore della Comau. Luciano Moggi diventa general manager e esordirà con l'ingaggio di Bersellini. |
1982
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Beppe Dossena e Franco Selvaggi fanno parte dell'Italia Campione del Mondo. |
1984
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Con un colpo a sorpresa Sergio Rossi ingaggia nuovamente Gigi Radice, licenziato precedentemente da Pianelli. Moggi e Nizzola nel frattempo ingaggiano uno degli ultimi fuoriclasse del Toro: Junior. |
1985 | 2° Posto in Campionato dietro al Verona. |
1987
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Sergio Rossi, stufo delle continue contestazioni, lascia la presidenza del Toro a Mario Gerbi e Michele De Finis. |
1989
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Gerbi
e De Finis cedono le loro azioni a Gian Mauro Borsano, che assume la
presidenza il 3 marzo.
Nonostante ciò la squadra terminò per la seconda volta in serie B. |
1990
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Stravincendo il campionato il Toro torna immediatamente in serie A. |
1991
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Moggi ritorna al Torino subentrando al dg Casasco. |
1992
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Pareggiando per 0-0 ad Amsterdam contro l'Ajax, nonostante i 3 pali colpiti, il Toro perde la finale della Coppa Uefa. E' il punto più alto della storia recente del Torino. Comincerà quella sera la grande caduta. |
1992
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Gianluigi Lentini viene ceduto segretamente al Milan. tale gesto costrinse il presidente a cercare nuovi acquirenti in seguito alle feroci contestazioni della tifoseria. |
1993
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Il
Torino passa al notaio Roberto Goveani; Moggi rassegna le dimissioni e
al suo posto arriva Zaccarelli.
Arriva la Coppa Italia, l'ultimo trofeo della Storia granata. |
1994
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La squadra, sull'orlo del fallimento viene rilevata da Gian Marco Calleri, il quale ne ripiana i debiti, senza però evitare, 2 stagioni dopo, la retrocessione in serie B, la terza. |
1996
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Il 28 aprile, nonostante la vittoria sulla Cremonese per 1-0, il Toro retrocede per la terza volta in serie B. |
1997
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Il 15 giugno, dopo lo 0-4 casalingo ad opera del Ravenna, il Toro termina il suo campionato al nono posto; è il peggior risultato della storia del Torino, che per la prima volta è costretto a rimanere per più di una stagione nella serie cadetta. Nella stessa stagione, a marzo, Calleri cede le azioni di maggioranza al trio genovese guidato da Massimo Vidulich. |
1998
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Il 21 giugno, perdendo ai rigori (palo dell'Inglese Dorigo) a Reggio Emilia lo spareggio promozione col Perugia, il Toro rimane per la seconda volta consecutiva in serie B, e venne condannato quindi a disputare il terzo torneo cadetto consecutivo. |
1999
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Con la vittoria sulla Fidelis Andria per 4-1 sul neutro di Benevento, il Toro conquista dopo 3 anni di purgatorio la serie A, festeggiata da ben 50.706 spettatori nella gara successiva. Erano oltre 7 anni che sugli spalti del Delle Alpi non accorrevano tante persone. |
2000 | La
permanenza in serie A dura una stagione soltanto.
Per la prima volta il Torino neopromosso retrocede immediatamente. Nell'aprile dello stesso anno il trio Vidulich, Palazzetti e Bodi, dopo infinite contestazioni, cedono il pacchetto di maggioranza per una cifra record a Francesco Cimminelli. |
2001 | Gigi Simoni alla guida del Toro. Dopo un inizio di campionato disastroso il Toro è in zona C, e viene presa la decisione di cambiare l'allenatore e la squadra viene affidata al mister della Primavera (Camolese) che compie il Miracolo, anche grazie al record di ben 8 vittorie consecutive, e così il Toro passa dall'Inferno al Paradiso e conclude il Campionato al 1° posto. Ed è di nuovo Serie A. |
2002 | Camolese compie il 2° Miracolo e riesce a salvare il Toro; e grazie alla rinuncia dell'Atalanta, il Torino potrà giocare in Intertoto. |
2003 |
Eliminazione al 2° turno dell'Intertoto nuovamente ai rigori contro il Villareal. |