GIOVANNI BATTISTA VILLA (Genova 1832 - 1899)
Dopo il completamento degli studi all'Accademia Ligustica - dove
ottenne anche una medaglia d'oro per un Nudo in gesso (1858), poi
realizzato in marmo per il marchese Ala Ponzoni - si arruolò
nell'esercito. Nel 1866 tornò a dedicarsi all'attività
scultorea, realizzando opere di ritrattistica e a soggetto religioso.
La parte più cospicua della sua produzione è comunque
rappresentata dai monumenti funerari eseguiti per Staglieno, nei quali
i tratti marcatamente realistici lasciano talvolta filtrare
un'atmosfera pervasa di inquietudine e mistero (Tomba Montanaro, 1888).
Tra le altre opere di Villa a Staglieno si ricordano la Tomba Ferro
(1867), il Cippo Piero Elena (1878), Tomba Pienovi (1879), la Tomba
Tomati (1881), la Tomba Rivara (1895).
PRESENTAZIONE -
STORIA -
AUTORI -
IMMAGINI -
LINKS