Bacino Truzzo

Localita di partenza: Parcheggio di una centrale elettrica (1070m) dopo l'abitato di Olmo vicino S. Giacomo Filippo-Valle Spluga.

Il sentiero, lastricato di pietre, parte abbastanza tranquillo fino all' abitato di S.Antonio(1250m) da dove si prende il sentiero C25 che ci porta fino ad un secondo abitato denominato Caurga (1294m).La mulattiera , a questo punto, diventa molto ripida facendoci prendere rapidamente quota grazie a innumerevoli tornanti.Una volta arrivati alla baita Cor De Lavez (1750m) si incomincia ad ammirare le più alte vette della Val Codera e della Bassa Valtellina.Salendo ancora troviamo una serie di strutture di proprietà dell'Enel con una piattaforma di atterraggio per elicotteri e dietro queste, una ripida scalinata che ci porta infine alle pareti della diga del Bacino del Truzzo (2088m).Dislivello totale 1018 metri percorsi in 4 ore.

La vestizione prima della partenza.L'arrivo è stato un pò tribolato...A Olmo non ci sono negozi....Mi raccomando: fate la spesa a S.Giacomo Filippo.....

La mulattiera che passa attraverso il bosco della Valle Del Drogo è veramente bella.

E finalmente verso le due del pomeriggio arriviamo sulla diga del bacino

Il lago ci appare di un bel colore verde ancora coperto da alcuni piccoli iceberg di ghiaccio

La classica foto ricordo con tutto il gruppo e via verso la strada del ritorno

Dopo circa tre quarti d'ora arriviamo all' abitato di S.Antonio

All' inizio dei ripidi tornati ci fermiamo un secondo per ricompattare il nostro gruppo

Il sentiero prosegue poi faticosamente tra grosse rocce

Dopo un lauto pasto a base di panini, vino, torta e girelle ci meritiamo un pò di riposo

Solo verso metà della discesa vediamo qualche raggio di sole, ma non importa, la gita è stata lo stesso piacevole anche se faticosa.Uno doveroso ringraziamento alla nostra amica Sonia che si è dovuta sorbire circa 7 ore di cammino, ma che ci ha allietato la giornata con la sua armonica (speriamo che la prossima volta se la dimentichi a casa....).Alla prossima.