Rescher

«Occorre sempre sottolineare con forza che il riconoscimento meta-filosofico dell'esistenza di altre posizioni che sono [...] "disponibili" - benché solo dal punto di vista di un orientamento che si può non condividere -, non costituisce affatto una ragione per rinunciare a una ferma aderenza alla posizione filosofica verso cui si è impegnati»

«Se non prendiamo sul serio i nostri valori, l'intera impresa non ha alcuna importanza [...]. Se invece lo facciamo, la prospettiva di portare i nostri impegni a conformarsi razionalmente con i nostri valori deve risultare avvincente - e di fatto decisiva»
[cit. in Reale-Antiseri, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, 3 voll., La Scuola, Brescia 1994]