Che cosa sono i pensierini? Brevi annotazioni che mi vengono in mente e che mi sembra interessante tradurre in parola scritta. Possono essere utilizzati in mille modi: ognuno trovi quello che ritiene più giusto. Anche buttarli nel cestino? Fate pure.
Pesaro. Congresso dei Democratici di Sinistra. O si cambia o si muore. L'on. Massimo D'Alema, l'uomo che non azzecca una da una vita, è stato eletto presidente. L'on. Fassino, l'uomo che insieme a Francesco Rutelli, ha condotto l'Ulivo alla sconfitta nelle ultime elezioni politiche, è stato acclamato segretario. Per un'elementare logica i due sono le ultime persone a cui si doveva affidare la rinascita del partito. Conclusione. Forse si muore, anzi si muore sicuramente. Dice che quelli che vengono al posto dei talebani sono meglio. E' vero. A parte che arruolano i bambini-soldato, a parte che quando sono stati al potere hanno impedito alle donne di studiare, a parte che l'ONU ha chiesto che rispettino il diritto internazionale umanitario e la Convenzione di Ginevra, a parte che migliaia di persone che hanno abbandonato Kabul hanno dichiarato di temerli molto di più dei bombardamenti americani, sono meglio. Intervistato da "Newsweek" il presidente George Bush fa capire che sulla ruota dei bombardamenti fra poco uscirà il numero dell'Iraq. Perché, dopo dieci anni di raid aerei ed embargo ammazzabambini, ci sono ancora tracce di Iraq? Sarebbe sin commovente la dichiarazione del ministro Tremonti ("è un fatto epocale") sulla scelta delle Isole Cayman, simbolo dei paradisi fiscali, di rinunciare al segreto bancario, se non fosse ammantata da uno strato d'ipocrisia spesso quattro dita. Dopo la legge sulle rogatorie e quella relativa al rientro dei capitali dall'estero, infatti, non ha più senso cercare fuori il paradiso quando te lo stanno preparando, bello e su misura, a casa tua. “La Stampa” di oggi pubblica una
bella e breve intervista ad Alberta
Conte, madre di Giacomo Reggiani, un ragazzo che la notte di Capodanno e'
stato ucciso, a Genova, da uno spacciatore marocchino. La signora non
reclame vendette, chiede che non si strumentalizzi la morte del figlio a 04.01.2002 “Europa dei popoli, non dei burocrati”, dice Bossi nel contestare l’euro-foria di questi giorni. Ma se il popolo e' quel 37% che nelle elezioni tedesche del luglio 1932 scelse i deliri nazisti o l'ascoltatore che a Radio Padania scarica ogni giorno quintali di odio sopra chiunque non sia nato nei dintorni di Alzate Brianza, be’, io l’Europa di Bruxelles, dei governi e delle direttive comunitarie me la tengo stretta stretta. Dichiarazione di Berlusconi (La Repubblica.it - 4.3.2002) a proposito
dell'art.18. "La Cgil parla di libertà di licenziare? Al contrario, è libertà di assumere, per avere più posti di lavoro non toccando Tg1 delle 20. Guidalberto Guidi di Confindustria, con l'aria di chi sta facendo un'affermazione che passerà alla storia: "Quello di domani sarà uno sciopero politico contro le decisioni del Governo". Chiarimento essenziale, per quelle due o tre persone che non l'avessero ancora capito. Il molto onorevole Mancuso ha mandato a stendere, come usa dire oggi, Forza Italia. Nella lettera d’addio al suo partito attacca tutto e tutti e critica pesantemente la gestione delle materie giudiziarie “spesso surclassata, nel merito e nel metodo, da interessi personali”. Evidente il riferimento alle leggi sulle rogatorie e sul falso in bilancio. E’ il pensiero di molti, con una sottile differenza tra questi molti e l’onorevole Mancuso. Lui quelle leggi le ha votate. Messaggio ai giornalisti. E fare un'intervista, un faccia a faccia, un talk-show, un "cinque minuti con" , quello che volete insomma, con il molto onorevole Filippo Mancuso? Nessuno ne parla più, ma è uscito di scena lanciando strali mica da ridere su Forza Italia e i suoi berluscones. C'è ancora qualche giornalista libero in questo paese che ha voglia e coraggio di andare da Mancuso per chiedergli: "Onorevole, ma stava scherzando"? Ho deciso. Vado al Giro d'Italia e lo vinco. Tanto non c'è più nessuno. Modifiche costituzionali. L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro degli avvocati di Berlusconi. Guardate che se gli fanno una legge ad hoc Previti ricuserà anche Dio. Prossimo articolo di "Libero", quotidiano diretto da Vittorio Feltri, in
occasione della manifestazione del 14 settembre. Durante l'incontro del 15 gennaio scorso tenutosi a Palazzo Marini in difesa dell'art.11 della Costituzione - relatori Oscar Luigi Scalfaro e Pietro Ingrao - l'on.Fabio Mussi, diessino, ha denunciato la latitanza del Parlamento ancora "in debito di commenti rispetto alle decisioni della riunione Nato di novembre a Praga, durante la quale sono state trasformate le strategie dell'Alleanza Atlantica senza che dicessimo niente". Ma l'onorevole dimentica un piccolo particolare. Il cambiamento di rotta è avvenuto da tempo e, soprattutto, formalizzato nell'aprile 1999, in occasione del cinquantennio dell'Alleanza Atlantica con due documenti An Alliance for the 21st Century e The Alliance'sStrategic Concept che hanno trasformato la Nato nel braccio armato dell'Occidente. Aprile 1999. La maggioranza parlamentare era nelle mani del centro-sinistra, con alla testa il partito di Mussi. Stesso silenzio d'oggi. Alla Curia bolognese la bandiera della pace non piace perchè è uguale a quella del movimento gay. Hanno in
mente un altro vessillo. Le Torri degli Asinelli sullo sfondo e il cardinal Biffi in primo piano nell'atto di convertire
un musulmano. |