PAOLO ROSSI
in
STORIE PER UN DELIRIO
ORGANIZZATO
Dopo i successi teatrali con
la sua compagnia di guitti e scavalcamontagne, Paolo Rossi torna alla dimensione
del recital con una serie di racconti, di affabulazioni e di storie che
ci parlano dell'oggi, del presente, di noi.
Quella che vedremo quest'estate
sui migliori palcoscenici estivi è l'anima più battagliera di Paolo: quella
dei monologhi tesi, impegnati, spietati e teneri allo stesso tempo. Ma
oggi più che mai dentro a queste storie deliranti e organizzate c'è tutto il
bagaglio che Rossi e i suoi compagni hanno raccolto nel corso della pluriennale
tournée di Romeo & Juliet. fortunato spettacolo teatrale liberamente tratto
da William Shakespeare.
La somma di queste influenze
plasma uno spettacolo di storie recitate con il pubblico, piuttosto che al
pubblico. Un evento originale che ogni sera si incammina seguendo tracce sicure
e termina - come ricorda il titolo - in un delirio irripetibile.
Le micce che accendono il
motore di questa performance estiva sono state scritte da Paolo Rossi con
Riccardo Piferi, Carlo Giuseppe Gabardini e con la partecipazione di
Stefano Benni. Sul palco, come sempre, una band di musicisti condotta da
Emanuele Dell'Aquila (anche curatore delle musiche) e la voce di Nadia Abubaker.
PAOLO ROSSI, nato a
Monfalcone di Gorizia, milanese d'adozione. Apprendista comico sulle pedane dei
club, scritturato da Dario Fo ne "L'Histoire du Soldat", in forze nel
Teatro dell'Elfo per "Nemico di classe" di Williams nell'83 fino a
"Comedians" di Griffiths nell'85, dopo il ruolo di Ariele ne "La
Tempesta" di Shakespeare con Cecchi (84).
Specializzato nel soul intrattenitore con "Reccital" poi con "Settespettacoli"
(86) e con "Chiamatemi Kowalski" (87). Successivamente propenso
all'antimusical sociale con "Le Visioni di Mortimer" (88/89), approda
alla significativa esperienza della rilettura di un classico come "L'opera
del Mendicante" di John Gay con lo spettacolo "La Commedia da due
lire", ma contemporaneamente con il monologo "operaccia
Romantica" solleva entusiasmi e consensi unanimi da parte di pubblico e
critici.
La sua prima "avventura" in televisione "SU LA TESTA"
immediatamente diventa la trasmissione televisiva dell'anno (92). Dopo "SU
LA TESTA" ritornerà in televisione soltanto due anni dopo con il
"LAUREATO" in coppia con Piero Chiambretti. Nella stagione 94/95
insieme a Lucia Vasini e Giampiero Solari, Paolo Rossi ha fondato la compagnia
teatrale Lesitaliens che in pochi mesi di vita ha allestito tre spettacoli:
"JUBILAUM" di George Tabori coprodotto con ASTITEATRO 15, "MILANON
MILANIN" e "IL CIRCO DI PAOLO ROSSI" un evento-spettacolo che ha
raggruppato 18 artisti in una tournée con un teatro tenda che ha girato tutta
l'Italia. Le stagioni teatrali 1995/96, 1996/97, 1997/98 lo hanno visto
protagonista di un nuovo spettacolo intitolato "RABELAIS" liberamente
ispirato al "GARGANTUA E PANTAGRUEL" di François Rabelais.
Nel 1997 Paolo Rossi ritorna in televisione con la trasmissione televisiva
"SCATAFASCIO".La stagione teatrale 1999/2000 lo ha visto in scena con
lo spettacolo "ROMEO & JULIET - Serata di delirio organizzato" da
W. Shakespeare, ideazione e regia dello stesso Paolo Rossi. Lo stesso spettacolo
verrà ripreso anche nella stagione teatrale in corso 2000/2001.