La schiava
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"LA SCHIAVA"

da "Casina" di Tito Maccio Plauto

Traduzione e adattamento: Enrico Vaime

con

Gianfranco D’Angelo – Brigitta Boccoli

e con

Vito Cesaro - Antonino Miele - Milly Falsini

Giorgia Migliore - Francesco Ruotolo

Scene Costumi Musiche

Daniela Cammarota Carlotta Polidori Iacopo Fiastri

Regia: Claudio Insegno

 

CASINA - Di Casina, una trovatella, si sono invaghiti il vecchio Lisidamo e il figlio di lui, Eutinico. Essi hanno indotto, l'uno il proprio fattore, l'altro il proprio scudiero, a chiedere la mano della fanciulla, per poterne poi essi stessi disporre. Lisidamo, vistasi intralciare la strada dal figlio, lo spedisce all'estero, ma la moglie del vecchio, che conosce le intenzioni del marito, prende le parti del figliolo assente. Poiché Lisidamo e sua moglie non riescono ad accordarsi, decidono di ricorrere alla sorte. Questa favorisce il fattore. Si preparano le nozze, ma in luogo di Casina viene presentato come sposa Calino, lo scudiero, travestito da donna, che, approfittando dell'oscurità della stanza in cui viene condotto, bastona il fattore e Lisidamo.


PLAUTO, Tito Màccio (Titus Maccius Plautus) (Sarsina 254 ca - Roma? 184 a.C.) Commediografo latino. Di lui si hanno scarse notizie (forse fu attore e capocomico). Delle 130 commedie attribuitegli. Varrone Reatino ne indic̣ 21 come autentiche, pervenuteci con poche lacune: Amphritruo, Asinara, Aulularia, Bacchides, Captivi, Casina, Cistellaria, Curculio, Epidicus, Menaechmi, Mercator, Miles gloriosus, Mostellaria, Persa, Poenulus, Pseudolus, Rudens, Stichus, Trinummus, Truculentus, V́dularia. Si tratta di palliate ispirate a modelli della commedia nuova greca (Difilo, Filemone, Menandro). In esse spesso e centrale la figura del servo astuto e imbroglione, ma affezionato al giovane padrone innamorato che aiuta, a danno del padre vecchio e avaro. La struttura è generalmente costituita da un prologo che spiega gli antefatti e da alternanza di diverbia (parti dialogate) e cantica (parti musicate e cantate). La comicità viene raggiunta attraverso situazioni particolari (es. scambi di persone) e l'abilità linguistica (battute salaci, doppi sensi, giochi di parole, neologismi, arcaismi). Plauto ebbe grande successo e fu riscoperto e imitato dall'umanesimo in poi, determinando i caratteri della commedia rinascimentale, e rimanendo fonte di ispirazione dei maggiori autori europei (L. Ariosto, N. Machiavelli. W. Shakespeare, B. Jonson. J.F. Regnard).