#31 gennaio#

che forse si comprenda che in questo periodo sto ascoltando molto un disco, soprattutto la mattina, quando uno appena sveglio si fa prendere a schiaffoni dal vento alla fermata dell'autobus e non hai ancora parlato e hai ancora le ragnatele in bocca nonostante la caffettiera intera, il dentifricio il succo di frutta lo yogurt il mezzo litro d'acqua insomma arrivi a questa fermata con sta musica sparata direttamente al centro del cervello, e il resto silenzio, come se tutto echeggiasse in una caverna immensa completamente vuota, ecco quando si sta in questa condizione direi che la musica che scegli da inserire nel lettore portatile può contribuire molto a dare forma ad un punto di vista ad un inizio di giorno ad una giornata intera anche, ad un umore ad un passo.
poi pensandoci comunque non sono i luoghi comuni del tipo incazzato uguale metal, innamorato uguale cammariere felice uguale popmelodico. magari proprio perché mattina è silenzio tanta musica che superficialmente fa molto rumore e si muove tantissimo produce calma assoluta e punto di vista distaccato, oppure musica tanto lenta e apparentemente deprimente fa sorridere come un ebete non intacca per niente un punto di vista partecipato, caldo, emotivo. minchia oggi come scrivo.
ora il fatto che sia capitato vuoi per caso vuoi per volontà vuoi perché ci sono sempre quei dischi che pensi sempre che devi assolutamente averli poi magari non li compri, poi sai benissimo che almeno 34 persone che conosci ne hanno una copia, poi passano i mesi e non hai mai la genialata di chiederlo in prestito forse perché ancora non è il momento adatto, poi un giorno il momento adatto arriva, ecco capita per caso e per volontà che un cd arriva dentro un lettore portatile e ci rimane per tutte le mattine lo stesso tragitto le stesse canzoni che poi restano dentro dove arrivano per un po', un bel po', risuonando anche nel vuoto vero, quello silente veramente, dentro la doccia, mentre stiri fai il letto lavi i piatti cucini parli con qualcuno che al 99 per cento non conosce l'opra musicale e ti guarda come se fossi fuori di testa, alla fine lo sei, un pochetto (dialettale rox.).
dicevo prima di scrivere inizi di frasi a caso: mah, si. quello che ho scritto meno o più, ho detto tutto.
"sto seduto nella mia camera con un ago in mano"

Needles

I cannot disguise
All the stomach pains
And the walking of the canes
When you, you come out
And you whisper up to me in your life of tragedy

But I cannot grow
Til you eat the less of me
Oh when will I be free

And you, a parasite
Just find another host
Just another fool to roast, cuz

My paper tells me where to go
Pull the paper money or us

I cannot deny
All the evil traits
And the filling of the crates

When you (you) do come out (out)
And you slither up to me in your paper majesty

But I cannot grow
Til you eat the less of me
Oh when will I be free

And you, a parasite
Just find another host
Just another stool to post, cuz

My paper tells me where to go
Pull the paper money or us

I'm sitting in my room
With a needle in my hand
Waiting for the tomb
Of some old dying man

My paper tells me what to do
Pull the paper money or us
--
/cambio argomento/

freud in rete: "file transfert protocol"
(fregata a chi sta seduto accanto a me in questo momento. sono allezzione. questo è un blog offline che verrà uppato in seguito. è che stanno spiegando ARPANET e http e similia, non mi pare il caso di prestare attenzione. insomma ecco la citazione di cui sopra è involontaria, è un errore di scrittura, e io come solito sciacallo a riderci sopra, non possono mica tutti essere dei piccoli nerd come me.)

un tizio sta mangiando un panino.
un suo amico lo guarda.
"vuoi un morso?"
"si'!"risponde l'amico felice.
il tizio gli azzanna un braccio.
LOL
:D

"il lancio del prodotto verrà effettuato attraverso appositi agguati organizzati in parchi pubblici durante i quali il prodotto verrà, appunto, lanciato in direzione di ignoti passanti."[asha]

a milano c'è un locale trendelectronico (non da aperitivo, proprio da notte, diciamo una discotequa) in cui se ordini una birra ti danno la birra da una bottiglia con su l'etichetta con il LOGO DEL LOCALE STESSO.
ma c'è una cosa in questa CAZZO di città che non è gestita da uno studio di strategic design?
il negozio di fotocopie che si chiama "bellacopia". [roma, il massimo della creatività è "fotocopie xerocopie eliografia"]
il panettiere che si chiama "pan per focaccia". [roma, "alimentari/pizzicheria"]
il locale da aperitivo - ma devo averlo gia' detto - che si chiama "b4". [roma i locali sono sempre talmente sull'orlo del fallimento che gli aperitivi sono antieconomici, anche se gli consiglierei atgutamente di portare a livello i prezzi delle consumazioni, cosi' avrebbero anch'essi i soldi per pagari gli interventi di strategic design- ovviamente ometto ogni commento sugli interni dei locali, sarebbe troppo scontato, troppo ovvio, e facile da immaginare.]

"per favore non date da mangiare ai piccioni."[da un cartellone affisso in diverse location]

aggiornamenti sulla lezione che sto non-seguendo:
abbandonato per dignità l'argomento arpanet dopo essere arrivata al topic "irc", la tipa adesso è passata alle CINQUE W DEL GIORNALISMO.
quante cose nuove che si imparano a lezione di giornalismo web.

dedicato a chi per il sonno su notepad invece di premere "salva" preme "stampa", e si ritrova in mano quattro pagine di blog stampato.
vorra' dire che farò blogcrossing, mollero' sti fogli da qualche parte acciocché qualcuno li legga anche offline :)

 

#22 gennaio#

e continuiamo a vivere a milano.
e continuiamo a respirare autobus, linee tramviarie, tram, corridoi riscaldati.
e continuiamo a vivere a milano.
ma i coltelli della serie perfetta, fortunatamente, sono a disposizione di tutta italia.
ma le avete viste quelle lame perfette? quei manici che la mano non tocca sul tagliere? quella palletta per bilanciare la presa della mano sul coltello? e il pomodoro tagliato al volo? e fatto a fette cosi' sottili che non si vedono? (ma a che serve tagliare un pomodoro a fette tipo prosciutto?) e la buccia tagliata cosi' bene che non resta niente? ma se hanno fatto la serie perfetta di lame dobbiamo comprarla signori. possiamo farcela mancare? e' perfetta, non puo' esserci niente di meglio. e io la voglio.
e continuo a vivere a milano.
dove ci sono i mobilifici katiarredamenti. madre e figlio sulla neve davanti alla telecamera, la madre che urla e che sfascia un cassetto per terra per dimostrare che e' di legno massello. ci credevo lo stesso, vabbe'.
continuiamo a vivere a milano.
somewhere between the sacred silence and sleep.

"non soddisfatto. so' disfatto."[da una lavagna]

 

#21 gennaio#

il seguente breve transch de vi' verra riportato senza nomi ne' iniziali, per uno spinoso problema di scabrosita' di argomento e di praivasi.

lei:"sai, non so se vado alla notte dei pubblivori. prima di tutto perche' c'e' il concerto dei diaframma, e poi soprattutto perche' finalmente viene a trovarmi il mio ragazzo."
lui comincia ad ammiccare sorridendo, mimando gesti che si possono benissimo immaginare. (i gesti che fa uno quando ammicca pensando a due persone che stanno assieme e non si vedono da un mese)
lei risponde imbarazzata "sivvabbe ma mica solo quello, dai! sono una persona anche romantica io, anche se non si vede..."
lui:"beh si, dai, quei dieci minuti di petting."
:O

ebbeh.
ah a proposito.
LA NOTTE DEI PUBBLIVORI
asha, ma cos'è?
cinema. tutta la notte. spot da tutto il mondo a rotazione continua.
senza interruzioni pubblicitarie. ^___^

"ho perso le mutande."[f.s.]

"sono stato al cinema. volevo vedere il signore degli anelli, ma sembrava che la gente stesse andando ad un concerto dei pink floyd."[a.festa]

lottiamo uniti per un mondo senza apostrofi e accenti. tutto come gli sms. ad interpretazione personale. pero' pena di morte per chi usa abbreviazioni in stile ggiovane, come x' CHE NON VUOL DIRE UN CACCHIO. e anche a chi usa le maiuscole negli sms perché ancora non ha capito come si mettono le minuscole. si mettono le minuscole, si mettono. e anche a chi non mette il punto alla fine. punto. perche' la frase senza punto fluttua nel vuoto, non cicatrizza. e noi non vogliamo, in caso scrivessimo una minchiata (nel mio caso molto improbabile, scrivendo io solo e sempre cose di un acume sconcertante anche per me stessa che scrivo), che essa continui a diffondere stupidità nel mondo a causa di quel punto che non la tappa. eh, no. scrivero' pure bene. questo sito fara' anche ridere. ma mi cassano tutto. fata copy cassata. cassata fallita, tra l'altro, perche' mi manca anche la glassa e i canditi.

"ma a te piace l'ikea? con tutta quella gente che compra cose inutili... delle mele FINTE da arredamento! ti rendi conto?"
"ai piedi del mio letto c'è un tappeto rosso a forma di cuore. che non sta li' perche' mi serve. ho due scatole porta oggetti in plastica una fucsia e una bianca, che ho preso perche' costavano un euro. ho un cubo di plastica trasparente da cui parte una molla sulla cui sommita' c'e' un cuore di plastica rosso trasparente."
"si, ma tu sei un caso patologico, non vale."
(da corrispondenze verbali tra me e a.s.]

 

#17 gennaio#

adesso invece è un orario piu' decente.
volevo ringraziare il vortice spaziotemporale per aver sputato fuori la lente dei miei occhiali.
grazie, vortice.

__________________________________________

e di nuovo, sul monte ore che hai a disposizione per dormire, ennesimi sprechi. le due e venti di notte. se avessi spento la luce prima, asha, ti facevi dieci ore dieci di sonno sonno sonno. domani pronta per l'everest. adesso se sono piu' di sette è tanto. *sette ore* è una quantità di sonno del cacchio. allora meglio cinque. non lo so. mi perdo tutte le occasioni di poltrimento, sarà che sono piu' stanca di trascurare le sane abitudini onlain che stanca fisicamente.

metto sta vhs nel vcr, orario di inizio da televideo 23:30, figurati, inizierà alle 23:45 almeno. ore 23:15 sto guardando non so cosa per passare tempo. passo su quel canale, film iniziato. CAZZOCAZZOCAZZOCAZZOCAZZO. cio' basta ad incagnire una persona piuttosto bene. cio' basta a far rosicare. basta.

ultimi dvd visti.
ohhhh, dvd.
goduria stanza, letto, portatile addosso. dvd.
"monsters inc."
"larry flynt".

"tu stai confondendo *matrimonio* con *monogamia*"[C.Love in "Larry Flynt"]

mi sento di chiudere questo update marginale con un frase molto indicativa.
"io alla milano da beve preferisco la roma da magnà."[s.bruno]
eh :)

E' sempre piu' difficile restare offline.

 

#13 gennaio#

oggi in uno dei miei ormai sporadici momenti di lucidità, verficatosi nel frangente in cui recidevo le due estremità delle zucchine ad alcune zucchine, pensavo. asha, non farci ridere. che bella battuta innovativa pero'. ok, insomma, scartabellavo parole a mente.
l'umorismo maschile stile cara ti amo. "ti lascio perché non ti merito" fa ridere, perché tanto alla fine uno viene lasciato e gli rode. le donne sono puttane, alla fine. ok. magari sarebbe meglio provare a dire "ti lascio perché sei così immaturo che se prendessi un bambino dell'asilo qualsiasi e mi mettessi con lui forse avrei più chance di stare con qualcuno alla mia altezza." saremo puttane, ma non vogliamo provocare il suicidio del prossimo.
accetta la frase fatta, che è sempre meglio della verità.
e ricordati che gli eufemismi sono stati creati per andare incontro a chi ha bisogno dei giri di parole per capire. perché non vuole capire.

bah, la fata è stronza con te, oggi, si, dico proprio a te che leggi!
momento against umorismo facile, periodo di odio per le persone simpaticone :)

"sai, nella vita servono *quelle cose che stanno appese all'albero di natale*."[i.]

"sei una palla di pelo paranoica"[monsters inc.]

 

#12 gennaio#

m:"per far sì che tu mi lasci ci vorrebbe ben altro."
io:"no, ci vorrebbe ben affleck."
^_________^

domenica.
incredibile compiti per la settimana prossima conclusi.
incredibile anche quest'anno la frase scritta sulla prima pagina dell'agenda è dei bluvertigo-
"anche per quest'anno rinuncio al suicidio"
incredibile ho scoperto
che "pinocchio"
è la nemesi testuale della situazione di giuseppe, marito di maria, vergine madre di gesù.
giuseppe falegname. geppetto anche.
geppetto alla faccia di maria che fa un figlio sola, lasciando giuseppe "perpluto", fa un figlio. da solo. cioè, se fossi vorgare direi "con una sega". ma non lo dico.
comunque, insomma, questo mondo di uomini doveva sistemare le cose, prima o poi.
l'ha fatto.
poi benigni continua anche a romperci i coglioni.
mi spiace che non mi piacciano le cose che piacciono a tutti, ma io benigni, e forse anche un po' aldo giovanni e giacomo, non è che lo apprezzi molto.
pazienza.

linko l'ultima simpatica bimba che mi ha linkato. grazie :)

essere domenica, e non essere.
il vortice spaziotempo che risucchia i miei oggetti facendoli scomparire dal mondo e che mi ha seguito fin qui a smogcity ha colpito ancora.
ho gli occhiali da vista senza una lente. non ho idea di dove sia. grasse risate di tutti, meno che mie. e lacrime per il cappello nero di lana, e gli almeno 6 accendini.
sono miope per poco, ma da lontano cesare cremonini e giorg clunei per me pari sono.
sono stanca di seminare il mondo con i miei oggetti. almeno fosse un things.crossing consapevole come il bookcrossing. ma de che. sono come un colabrodo, un passino a maglie larghe. distrazione.
(sovrappensiero, in pratica.)
colonna sonora di tra5min: "hai paura del buio", afterhours_ oooohhhhhh :]

eppoi. non so se la musica agisce sul subconscio o no.
si mangiavano delle noci, ho pensato °guarda, sembra un cervello° e poi °anzi, la testa di brian the brain° e in quel momento mi sono accorta che lo stereo mandava la canzone dei 99posse nel cui video meg tiene in mano un fumetto di brian the brain.
oppure
stavo cercando una rima con °belle° e una determinata metrica son stata zitta dieci minuti poi ho urlato "trovataaaaaaaaaaaaaaaaaaa mettiamo °il pensiero laterale ci migliora la pelle°", poi alzo lo sguardo e sul portacd a parete di E. vedo "hai paura del buio" degli afterhours in cui c'è anche "voglio una pelle splendida"che dice appunto °voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida°.
allora?
gli oggetti emanano fluidi?
la musica ipnotizza in modo subliminale?
asha, fatti piu' sigarette col tabacco.
e il sabato sera cerca di evitare i locali dove fanno la festa del sito www.dammela.it, magari. :O

idea malsana del giorno: abbonarmi a fox uomo

 

#7 gennaio#

signor sulu, sono tornata alla postazione di comando.
cazzo in emilia romagna c'e' la neve.
eh, lo sapevo, ho lasciato il colbacco a roma... acc!

"Più ti frequento più me ne pento."[m., a me]
"Se non muori di tumore ai polmoni muori di cirrosi epatica"[sempre m., sempre a me]

"Ho chiamato alle 14:45 del 07/01/2003. Informazione gratuita del servizio CHIAMAMI di Vodafone Omnitel. HAUHAHUAHUAHUAHUA NON E' VERO! Lo so, sono idiota. Evvabbè :>"[io, via sms]
"Ho visto che mi hai chiamato, scusa ma ho la batteria a terra, non posso richiamarti."[L.,via sms]
"cazzo, non ha capito. anzi, probabilmente non ha nemmeno letto la seconda parte del messaggio. cazzo. questo stupendo scherzo non verrà mai capito da nessuno."[io, a mente]

cinque ore dopo il mio arrivo, sento gia' necessità di una bottiglia di assenzio.

per i romanticoni implacabili:
"dentro me". un disco veramente molto molto molto
bello
romantico
d'atmosfera
dolce
bei testi, bellissimi anzi, musiche anche.

"e un libro sui fiori di bach"[la crus, "inventario"]

 

#4 gennaio#

volevo ricordare che l'indirizzo di questo sito è http://digilander.libero.it/fatakarabina.
così, giusto per. nulla di personale, ne' di particolarmente importaNte.
fine dell'update pomeridiano.

____________________________________
cioè, ma i cover dei telefonini nochia (a parte che sono tamarrissimi) originali costano VENTICINQUE EURO?
...ammazza quanto costa uniformarsi alle mode...
intanto oggi mi sono arrivati i primi sms con la ascii art.
uno, addirittura, LAMPEGGIAVA :O
i misteri della scienza.
(gente che da anni maneggia nochia non troverà nulla di interessante in tutto ciò, ma a me *me pare de sta ar luna park*.)

ost. "the essential james bond" (miiii che bellaaaaaaaaaaaaaa)

"guarda quel calendario: *il panda animale da difendere*... su, dai, difendimi."[io]

k.:"ma che taglio di capelli orrendo che hai."
io:"i capelli crescono. la stupidità è per sempre."

m:"sai mi hanno detto che con questo orologio mi posso anche fare la doccia."
io:"si, è water resistant..."
m:"si, ma non ho ancora trovato il rubinetto"(piazzandosi l'orologio sulla testa)

v:"ah, io odio i tanga!"
io:"eh, infatti non so se hai visto sul mio sito quella gif con scritto *viva la mutanda*, l'hai letto il manifesto?"
v:"manifesto?"
io:"si, il manifesto contro il tanga, quella gif è un link..."
v:"eh, non avevo capito che era un link."
io:"infatti ci ho messo sotto una scritta *l'immagine sopra è cliccabile*."
v:"......................"
^_____________^

"se sapete leggere allora non sostate qui davanti"[cartello zona *borgo pio*]

 

#3 gennaio#

ost del pomeriggio_catartica_mk_postcelebrativo_post*chill_inquieta/in_quiete//
un paio di canzoni, solo perché sono belle.
anche se i mk mi stanno un po' sulle palle.

#1 sonica.

ORSO si sposta goffamente con passo irregolare
nel flusso irregolare della gente che scontra;
le mani dentro a un buco, tasche sfinite
vociare di monete obsolete
ORSO CI VEDE NEBULOSAMENTE, NEBULOSAMENTE: GIA'
Le luci del giorno gli danno quel non so che lo turba
gli manca quel buio che non si trova in fondo
alla via - IN FONDO ALLA VIA - luci del giorno che danno
quel non so che ti turba e ti fanno lievitare!
Fragori nella mente, rumori, dolori
lampi, tuoni e saette, schianti di latte
fragori e albori di guerre universali, scontri letali SONICA, SONICA.

#2 lieve.

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di piu'
oltrepassare in volo, in volo piu' in la'

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse, sicuro, e' il bene piu' radioso che c'e'
Lieve svenire per sempre persi dentro di noi

Meglio del perdersi in fondo all'immobile
Meglio del sentirsi forti nel labile.

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di piu'.

#3 primo secondo terzo

Primo: entrammo senza molta voglia
in un locale che diceva e non diceva
Anna, sempre piu' tesa, non mi parlava
Non volevo stare li a guardare:
la lasciai a lievitare!
Secondo: ci sedemmo due a due
sbagliando le accoppiate;
il copione era tutto nelle occhiate;
si leggeva nella sua mente che ormai
non c'era piu' niente!

Non ce la facevamo piu'
Non ce la facevamo piu'
Non ce la facevamo piu'
Non ce la facevamo piu'

Terzo: provai con la pistola
sparai parole come MERDA CARLO ABORTO
Io non sapevo se sentirmi forte
Ricordo solo dipinto sul suo viso
quel lurido sorriso!

Non ce la facevamo piu'
Non ce la facevamo piu'
Non ce la facevamo piu'
Non ce la facevamo piu'

**e poi, come il blackout di roma a fine serata, prima di riaccendere le luci, i giovedì sera quando si entrava senza pagare con le birre da un quarto di euro a lattina comprate al discount imboscate in tutte le tasche disponibili***

nuotando nell'aria.

Pelle: e' la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo momento
e' la tua pelle cio' che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il cuore domanda cos'e' che manca
perche' si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.
Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno e' piu' NEBBIA che altro
l'aria e' piu' NEBBIA che altro
E' certo un brivido averti qui con me
in volo libero sugli anni andati ormai
e non e' facile, dovresti credermi,
sentirti qui con me perche' tu non ci sei.

Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.

Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.

--

resto solo io con la gioia che mi do :)

ok, per oggi è tutto. i giorni di vacanza stanno per scadere, e con essi anche le mie ampliate possibilità di bloggare. ma adesso che mi sono ricordata com'è cerchero' il tempo. tra l'altro. non è che avessi quindici anni quando entravo al blackout con le birre imboscate nelle tasche (una volta sono entrata anche con una bottiglia di vino nascosta sotto il cappotto tenuto piegato sul braccio, fuori meno quindici gradi, vabe.), è giusto un paio di anni fa. solo per precisare. del resto (del resto? ma che modo di dire e'?) esiste gente che fa i calcoli balistici sul tasso alcolico di cio' che beve per ottimizzare la spesa e il livello di ubriachezza.

have a nice night**

 

#uno gennaio duemilaettré#

hny
da
asha/fataK.

buonanno! come dicevo nella tagboard sarò l'unico essere umano al di sotto di una certa età ad essere in piedi, vestita, al pc, sveglia insomma, del tutto o quasi, sulla faccia della terra. come sempre succede ai prodi e coraggiosi, anche se torni a casa alle sette hai sempre una mamma nazifascista che siccome alle non si sa quando ha ospiti a pranzo ti deve necessariamente svegliare per: farti rassettare la camera da letto, che sta brutto se è disordinata; sbaraccare il bagno, ché deve essere pulito per gli ospiti.
l'unica cosa che mi tiene in piedi sono i due primi che tra un'oretta pressappoco mi spetteranno, uno al sugo di maiale e uno con salsiccia e broccoli (ahhhhhhhhh. il broccolo. il broccolo e la zucchina sono gli ortaggi più fighi del mondo. una goduria pazzesca a cucinarli in tutti i modi esistenti.) (asha, sei solo tu sveglia il primo dell'anno e ti metti a parlare di broccoletti e zucchine.)
vabe. cenone, sopravvissuti.
nottata, sopravvissuti (stavano morendo anche i pinguini.).
domani si parte per la tappa intermedia. dovro' sopravvivere alle valige.
le valige del ritorno se da una parte sono più facili da fare non presentando l'elemento della selezione, da un'altra parte sono decisamente una grana perché come tutti sapranno l'aria di una città diversa da quella dove si sta di solito gonfia a dismisura le fibre degli abiti, facendo sì che doventi impossibile rimetterle dove stavano prima. in genere servono almeno due borsoni. ma non credo che serva dilungarsi su cose che sanno tutti, faccio gia' fatica così.
di la' televisione accesa.
oooh il concerto di capodanno. corro a fare una foto alla televisione.
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.
c'è una cosa di cui sono immensamente felice. tra poco quei c***o di botti non li sentirò più. alleluia.

"se non ci sentiamo prima buona pasqua."[io a millepippe]