PROVERBI

 

A chi più amiamo, meno dire sappiamo. (Proverbio inglese)
Agli amanti fiora non gli creder mai.
Ama chi t'ama, e rispondi a chi ti chiama.
Ama chi t'ama, e chi non t'ama lascia; chi t'ama di buon cuore strigni e abbraccia.
Amare e non essere amato è tempo perso.
Amami poco, ma continua.
Amor che nasce in malattia, quando si guarisce se ne passa via.
Amor dà per mercede, gelosia e rotta fede.
Amor di ganza, fuoco di paglia.
Amore è cieco, e vede da lontano.
Amore e gelosia nacquero insieme.
Amore e signoria non soffron compagnia.
Amore e tosse non si nascondono.
Amori, dolori e danari non posson star celati.
Amore è una pillola inzuccherata.
Amore fa amore, e crudeltà fa tirannia.
Amore fa portar le calze vuote.
Tradimento piace assai, traditor non piacque mai.
Perché i furbi al serrare de' conti capitano peggio degli sciocchi.
Amor male impiegato vien mal rimunerato.
L'amore passa sette muri.
Amore non è senza amaro.
Amore non mira lignaggio né fede né vassallaggio.
Amore non si compra né si vende, ma in premio d'amor, amor si rende.
Amore non si trova al mercato.
Amore nuovo va e viene, ed il vecchio si mantiene.
Amore vecchio non fa ruggine.
Amore onorato né vergogna né peccato.
Amore vuol fede, e fede vuol fermezza.
Amori di monaca e fiori di mandorlo, presto vengono e presto vanno.
Bella faccia il cuore allaccia.
A chi si vuol bene non si fa offesa che dolga.
Chi ama crede.
A chi s'ama si crede.
Chi ama il forestiero: in capo al mese monta a cavallo, e se ne va al paese.
Chi ama, il ver non vede.
Dove regna amore, non si conosce errore.
Chi ama me, ama il mio cane.
Chi ama, teme.
Chi arde e non lo sente, arder possa infino al dente.
Chi ha l'amor nel petto, ha lo spron ne' fianchi.
Chi non ama, non ha cuore.
Chi non ha denari non faccia all'amore.
Chi non piglia l'amante al laccio, resta in casa a guardare il catenaccio.
Chi perde la roba perde molto, ma chi perde il cuore perde tutto.
Dove è stato il fuoco, ci sa sempre di bruciaticcio.
Chi si vuol bene, poco luogo tiene.
Chi soffre per amor, non sente pene.
Chi vuol bene a madonna vuol bene a messere.
Chi vuol bene vede da lontano.
Chi vuol l'amore celato lo tenga bestemmiato.
Chi vuole che nessuno si accorga del suo amore, dica male della cosa amata.
Chi vuol essere amato convien che ami.
Cicisbei e ganzerini fanno vita da facchini.
Contro amore non è consiglio.
Al cuore non si comanda.
Cosa che punge, amor disgiunge.
Crudeltà consuma amore.
Delle pene d'amore, si tribola e non si more.
Detto d'amore disarma rigore.
Di buone armi è armato, chi da buona donna è amato.
Dove è l'amore l'occhio corre.
L'occhio attira l'amore.
Dove son donne innamorate morte, è inutile serrar finestre e porte.
È lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quand'è in frenesia.
Frenesia, gelosia, eresia, mai son sanate per alcuna via.
Gelosia viene per impotenza, per opinione e per esperienza.
Gli uomini sono aprile quando fanno all'amore, dicembre quando hanno sposato.
Guardati da tre C, cugini, cognati e compari.
Gusto pazzo, amor guasto.
I giuramenti degli innamorati sono come quelli dei marinari.
Il core è il primo che vive e l'ultimo che muore.
Il primo amore non si scorda mai.
I primi amori sono i migliori.
La gelosia scuopre l'amore.
La lontananza ogni gran piaga salda.
Lontan dagli occhi, lontan dal cuore.
L'amore a nessuno fa onore e a tutti fa dolore.
L'amore del soldato non dura un'ora, dove egli va trova la sua signora.
L'amore di carnevale muore in quaresima.
L'amore dinanzi ha il miele, e di dietro si attacca il fiele.
L'amore è principio del bene e del male.
L'amore non fa bollire la pentola.
Quando la fame vien dentro la porta, l'amore se ne va dalla finestra.
L'amore si nasconde dietro una cruna d'ago.
L'amore si trova tanto sotto la lana che sotto la seta.
Amore e tigna non guarda dove si mette.
L'innamorato vuol essere solo, savio, sollecito e segreto.
L'odio è cieco come l'amore.
L'uomo è fuoco e la donna è stoppa; vien poi il diavolo e gliel'accocca.
Meglio minuzzoli con amore, che polli grassi con dolore.
Nella guerra d'amor vince chi fugge.
Chi non fugge, strugge.
Non è più bell'amor che la vicina; la si vede da sera e da mattina.
Non v'è sabato senza sole, non v'è donna senza amore, né domenica senza sapore, né vecchio senza dolore.
Ogni amore ha la sua spesa.
Ogni disuguaglianza amore agguaglia.
Quando si vuol bene si ha sempre paura.
Coll'amore sta il timore.
Quanto più s'ama, meno si conosce.
Scalda più amore che mille fuochi.
Sdegno d'amante poco dura.
Sdegno cresce amore.
Se ne vanno gli amori e restano i dolori.
Senza Cerere e Bacco è amor debole e fiacco.
Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu. (Antico proverbio cinese)
Se occhio non mira, cuor non sospira.
Se tu vuoi che ti ami, fa' che ti brami.
Se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire.
Tanto è morir di male, quanto d'amore.
Al bisogno si conosce l'amico.
Calamità scuopre amistà.
Ama l'amico tuo col vezzo e col vizio suo.
Amici da starnuti, il più che tu ne cavi è un Dio t'aiuti.
Amici di buon giorno, son da mettere in forno.
Amici, oro, e vin vecchio son buoni per tutto.
Amicizia da bagno, dura pochi dì.
Amicizia di genero, sole d'inverno.
Amicizia di grand'uomo e vino di fiasco, la mattina è buono e la sera è guasto.
Amicizia riconciliata è una piaga mal saldata.
Né amico riconciliato, né pietanza due volte cucinata.
Amico certo, si conosce nell'incerto.
Amico di montagna chi lo perde vi guadagna.
Amico di tutti e di nessuno, è tutt'uno.
Chi ama tutti non ama nessuno.
Amico di ventura, molto briga e poco dura.
Amico di buon tempo mutasi col vento.
Chi sta fermo in casi avversi, buon amico può tenersi.
Amico e vino vogliono esser vecchi.
Amico vecchio e casa nuova.
Non c'è migliore specchio dell'amico vecchio.
Buona amistà è un altro parentà.
Casa di terra, caval d'erba, amico di bocca, non vagliono il piede d'una mosca.
Cattivo amico, pessimo marito.
Chi è diverso nell'oprare, non può molto amico stare.
La musica ne' dissimili, e l'amicizia ne' simili.
Pari con pari bene sta e dura.
Chi è gran nemico, è anche grande amico.
Chi è misero o mendico, provi tutti e poi l'amico.
Chi ha il santo ha anche il miracolo.
Le amicizie, i parentadi vi sono utili al bisogno.
Chi manca a un sol amico, molti ne perde.
Chi non ha amico o germano, non ha forza in braccio né in mano.
Chi offende l'amico, non la risparmia al fratello.
Chi visita nelle nozze e non nell'infermità, non è amico in verità.
Chi vuole amici assai, ne provi pochi.
Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'aiuti ne' bisogni.
Cogli amici non bisogna andar co' se in capo.
Ma è necessario animo pronto e franchezza risoluta.
Conversazione in giovinezza, fraternità in vecchiezza.
È bene aver degli amici per tutto.
Gli amici sono buoni in ogni piazza.
Val più avere amici in piazza, che danari nella cassa.
È male amico chi a sé è nemico.
È meglio imbattersi che cercarsi apposta.
Esempi e benefici fanno gli amici.
Gli amici e gli avvisi aiutano fare le faccende.
Gli amici hanno la borsa legata con un filo di ragnatela.
Grande amicizia genera grand'odio.
In tempo de' fichi non si hanno amici.
I veri amici son come le mosche bianche.
L'amicizia si dee sdrucire, non istracciare.
Le amicizie devono essere immortali, e le inimicizie mortali.
Le amicizie si fanno in prigione.
L'amico accenna e non balestra.
L'amico non è conosciuto finché non è perduto.
Ne' pericoli si vede chi d'amico ha vera fede.
L'oro s'affina al fuoco e l'amico nelle sventure.
Non da chi tiene, ma da chi vuol bene.
Non si fa mantello per un'acqua sola.
Per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte.
Prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sett'anni.
Un nemico è troppo, e cento amici non bastano.
Val più un amico che cento parenti.
L'amore è come la luna: se non cresce, cala. (Proverbio cinese)
Può importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico. (Proverbio cinese)
Prova a ragionare sull'amore e perderai la ragione. (proverbio francese)
Baci avuti facilmente si dimenticano facilmente. (proverbio inglese)
Può importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico. (proverbio cinese)
Se le mogli fossero una bella cosa, Dio ne avrebbe una. (Proverbio Afgano)
Senza buoi, granaio vuoto; bove robusto, raccolto abbondante. (Salomone)
Pur fra le risa il cuore puo' esser triste e la gioia puo' mutarsi in dolore.(Salomone)
Il buon nome vale piu' di grandi ricchezze; la stima, piu' che l'oro e l'argento.(Salomone)
L'imbecille cade sulla schiena e si sbuccia il naso. (proverbio Yiddish)
A donna di gran bellezza dagli poca larghezza.
A donna imbellettata voltagli le spalle.
Allo specchio né brutta né vecchia.
Bella donna, cattiva testa.
Bella in vista, dentro è trista.
Bella moglie, dolce veleno.
Bella testa è spesso senza cervello.
Bella testa è talvolta una malvagia bestia.
Bellezza di corpo non è eredità.
Bellezza è come un fiore che nasce e presto muore.
Bellezza senza bontà è come vino svanito.
Beltà e follia vanno spesso in compagnia.
Beltà porta seco la sua borsa.
Brutto in fascia, bello in piazza.
Carne grassa sempre agghiaccia.
Cera lustra, non va alla giostra.
Chi è brutta, e bella vuol parere, pena patisce, per bella parere.
Chi è bella ti fa far la sentinella.
Chi è bello è bello e grazioso, chi è brutto è brutto e dispettoso.
Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.
Chi ha bella moglie la non è tutta sua.
Chi ha buon cavallo e bella moglie, non istà mai senza doglie.
Chi mi piglierà di notte, mi lascerà di giorno.
Chi nasce bella, nasce maritata.
Chi nasce bella, non è in tutto povera.
Le belle senza dote trovano più amanti che mariti.
Donna barbuta, co' sassi la saluta.
Guardati dai cani, dai gatti, e dalle donne coi mustacchi.
Di' a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.
Donna brunetta, di natura netta.
Donna in treccia, cavallo in cavezza.
Faccia rara, mente avara.
Gallo senza cresta è un cappone, uomo senza barba è un minchione.
Gli alberi grandi fanno più ombra che frutto.
Le case grandi dal mezzo in su non s'abitano.
Le spezierie migliori stanno ne' sacchetti piccoli.
Nella botte piccola ci sta il vin buono.
Troppo lungo non fu mai buono.
Gli uomini non si misurano a canne.
Grasso ventre, grosso ingegno.
Grossa testa non fa buon cervello.
Capo grosso, cervello magro.
Guancia pulita, fronte ardita.
Il bello piace a tutti.
Il bruno il bel non toglie, anzi accresce le voglie.
Il fumo va dietro ai belli.
I magri mangiano più dei grassi.
La bellezza ha belle foglie, ma il frutto amaro.
La beltà senza la grazia è un amo senza l'esca.
L'occhio vuol la sua parte.
Mano piccolina, testina fina.
Non fu mai guercio senza malizia.
Non fu mai sì bella scarpa, che non doventasse una ciabatta.
Quando si è belli si è sempre quelli.
Occhio bello, animo fello; occhio presto, alma mesta; occhio ridente, alma mordente.
Ogni rana si crede una Diana.
Onestà e gentilezza sopravanza ogni bellezza.
Orecchia lunga, vita lunga.
Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore.
Salute e vecchiezza creano bellezza.
Se il grande fosse valente e il piccolo paziente e il rosso leale, ognun sarebbe eguale.
Tanto è dire raperino, quanto ladro e assassino.
Tre cose son cattive magre, oche, femmine e capre.
Una bella porta rifà una brutta facciata.
Una bella bocca fa da sé sola un bel viso.
Un bel naso fa un bell'uomo.
Un neo cresce belleza.
Uomo che ha voce di donna, e donna che ha voce d'uomo, guardatene.
Uomo peloso, o forca o lussurioso, o matto o avventuroso.
Uomo piccolo uomo ardito.
Perché ogni piccoletto è sempre ardito.
Uomo rosso e cane lanuto, più tosto morto che conosciuto.
Vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo e non più; vista all'insù, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più.
Chi accumula e altro ben non fa, sparagna il pane e all'inferno va.
Chi per sé raguna, per altri sparpaglia.
A padre avaro (o cupido) figliuol prodigo.
Chi sparagna, vien la gatta e glielo magna.
Chi serba, Dio non gli dà.
Chi si mette a stentare, stenta sempre.
Chi troppo insacca squarcia la sacca.
Denaro sepolto non fa guadagno.
Il vin nel fiasco non cava la sete di corpo.
De' vizi è regina l'avarizia.
Dio ha dato per penitenza all'avaro che né del poco né dell'assai si contenti.
È gran pazzia il viver poco per morir ricco.
È meglio un dolor di tasca che di cuore.
I danari servono al povero di beneficio e all'avaro di supplicio.
I danari son fatti per ispendere.
La roba è fatta per i bisogni.
L'avarizia è scuola d'ogni vizio.
L'avarizia fa stentare gli altri vizi.
L'avaro è come il porco, che è buono dopo morto.
L'avaro è come l'idropico; quanto più beve, più ha sete.
L'avaro non fa mai bene, se non quando tira le calze.
L'avaro più che possiede più è mendico.
L'avaro spende più che il liberale.
L'ultimo vestito ce lo fanno senza tasche.
Masseria, masseria, viene il Diavolo e portala via.
Molti fanno prima la roba e poi la coscienza.
Nella cassa dell'avaro, il diavolo vi giace dentro.
A cattiva vacca Dio dà corte corna.
A cattivo cane, corto legame.
A chi vuol male, né la casa né il focolare.
Batti il buono, e' megliora; batti il cattivo, e' peggiora.
Benché regni, il cattivo sempre serve.
Chi è buono, ne fa ritratto.
Chi il tristo manda al mare, non aspetti il suo tornare.
Chi nasce lupo non muore agnello.
I tristi non mutano.
Chi perdona ai tristi, nuoce ai buoni.
Col perdonar troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi non falla.
Contro i tristi è tutto il mondo armato.
Da fuco ti guarderai, ma da uomo cattivo non potrai.
Da uom dabbene, non hai che bene.
Il cuore de' bricconi è un mare in burrasca.
Il furfante in ogni luogo trova tre cose, osteria, prigione e spedale.
Il lupo d'esser frate ha voglia ardente mentre è infermo; ma sano se ne pente.
Il pidocchio non ha faccia, e però sta saldo.
In mille uno, in cento nessuno.
La perversità fa l'uomo guercio.
L'eloquenza del tristo è falso acume.
Le tarme stanno nella semola.
Non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male.
O sassi o pani, bisogna aver qualcosa in man pei cani.
Quando vien la sera il malvagio si dispera.
Se lodi il buono, diverrà migliore; biasima il tristo, e' diverrà peggiore.
Un uomo nuoce a cento, e cento non giovano a uno.
Usa col buono, e sta ben col cattivo.
Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori.
A buona seconda (o alla china) ogni santo aiuta.
Ognuno sa navigare col buon vento.
Al buon tempo ognun sa ire.
Chi ha ventura, poco senno gli basta.
A chi sorte, a chi sporte.
Assai ben balla a chi fortuna suona.
Beni di fortuna passano come la luna.
Chi confessa la sorte, nega Dio.
Chi non è savio, paziente e forte, si lamenti di sé, non della sorte.
Quando Dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco.
La fortuna, il fatto, e il destino, non vagliono un quattrino.
Chi è disgraziato, non vada al mercato.
Chi è sfortunato, non vada alla guerra.
Chi è felice, chi sa se è buono?
Chi ha ad aver bene, dormendo gli viene.
Chi ha a rompere il collo, trova la strada al buio.
Chi ha da morir di forca, può ballar sul fiume.
Non affoga, perché io aspetta un'altra morte.
Chi ha delle pecore può far del latte.
Chi ha ventura, e chi ha ventraccio.
Ci vuole un'oncia di fortuna, e un diavol che porti.
Come la fortuna toglie, così dà.
Contro sorte avversa ogni buon carrettier versa.
Dove la fortuna giuoca più che il senno, la gente vi corre.
È meglio nascer senza naso che senza fortuna.
Finché tu hai la detta, sappila conoscere.
Fortuna cieca, i suoi accieca.
Fortuna, e dormi.
Gli uomini son la palla della fortuna.
La fortuna aiuta i matti e i fanciulli.
La fortuna è vaga de' bei tiri.
Da chi la vacca mugnere non si lascia gli mostra le corna
La rota della fortuna non è sempre una.
La sorte non sa sedere.
Le cose vanno a chi non sa apprezzarle.
L'uomo ordisce, e la fortuna tesse.
Non comincia fortuna mai per poco, quando un mortal si piglia a scherno e gioco.
Non vale levarsi a buon'ora, bisogna aver ventura.
Non val sapere, a chi fortuna ha contra.
Quando fortuna dona all'uom rispetto, gli dà favore e aiuto a suo dispetto.
Quando la palla balza, ciascuno sa darle.
Quando cadono i maccheroni in bocca tutti li sanno mangiare.
Quando uno ha disgrazia, gli va sul cotto l'acqua bollita.
Quel che vien di salti, va via di balzi.
Tutto è bene che riesce bene.
Val più un'oncia di sorte, che cento libbre di sapere.
Ventura vieni e dura.
Virtù e fortuna non istanno di casa assieme.
Lancia il tuo cuore davanti a te, e corri a raggiungerlo. (Proverbio arabo)
L'uomo ha due occhi per vedere, la donna due occhi per essere vista. (Proverbio cinese)
Non amare è un lungo morire. (Proverbio indiano)
Prova a ragionar sull'amore e perderai la ragione. (Proverbio francese)
Può importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico. (Proverbio cinese)
Se il tuo bacio avrà l'ardore del sole, la rosa ti donerà tutto il suo profumo. (Proverbio arabo)
Un bacio è come bere acqua salata: bevi e la tua sete aumenterà. (Proverbio cinese)
A buon intenditor poche parole
A chi troppo a chi niente
A ciascuno piace il suo
Accade in un´ora quel che non avviene in mille anni
Anche l´occhio vuole la sua parte
Amicizia riconciliata, piaga mal saldata
Anno bisesto, anno senza sesto
Avere la botte piena e la moglie ubriaca
Ambasciator non porta pena
Cadere dalla padella alla brace
Battere il ferro finchè è caldo
Campa caval che l´erba cresce
Can che abbaia non morde
Chi beve vino prima della minestra,saluta il medico dalla finestra
Chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane
Chi non risica non rosica
Chi ha tempo non aspetti tempo
Cambiare le carte in tavola
Chi poco spende assai spende
Chi sa di essere scemo è meno scemo di chi pensa di non esserlo
Dare un colpo al cerchio e una alla botte
Essere come un pesce fuor d´acqua
Essere come un pezzo di pane
Fare un buco nell´acqua
Gli estremi si toccano
Il buon giorno si vede al mattino
Il buon vino fa buon sangue
La parola è d´oro, il silenzio è di platino
La classe non è acqua
La speranza è l´ultima a morire
La parola migliore è quella non detta
La superbia è figlia dell´ignoranza
L´apparenza inganna
Meglio un probabile rischio che un fallimento certo
Nella botte piccola c´è il vino buono
Non c´è rosa senza spine
Non è bello quel che bello è bello quel che piace
Perdersi in un bicchiere d´acqua
Ogni cuore ha il suo dolore
Tanto va la gatta a largo che ci lascia lo zampino
Non si contano le ore se non dopo averle perse
Tentar non nuoce
Quando fai un buon incontro, allontanati il più lentamente possibile
Trovare pane per i propri denti
Senza regina l´altare è in rovina
Tutto il mondo è paese
Tirare l´acqua al proprio mulino
Una cosa tira l´altra
Trovarsi con l´acqua alla gola
Vivi e lascia vivere
Rendere pan per focaccia