Il bambino è la prova che nella specie umana, la farfalla precede il bruco (P. Véron)

Chi grida nel deserto è almeno sicuro di non essere frainteso (G.P. Lepore)

Per gli stomaci vuoti non esistono né obbedienza né timore (Napoleone)

Quando sei caduto una volta, è colpa tua se cadi di nuovo (Publio Siro)

Adoro i piaceri semplici: sono l'ultimo rifugio del complicato (Oscar Wilde)

Alcuni raggiungono la massima cattiveria nel silenzio (Elias Canetti)

I buoni sentimenti promuovono sempre buoni affari (Leo Longanesi)

Quando un popolo ha perduto la libertà, muore la libertà di parola (Publio Siro)

Con la ricchezza crescono sia le preoccupazioni sia la voglia di averne di più (Orazio)

Il nostro vero limite è quello di cui non ci accorgeremo mai (G.P.Lepore)

Parlami di Dio, dissi al mandorlo. E il mandorlo fiorì (Nikos Kazantzais)

Se vuoi essere vecchio a lungo, fatti vecchio in età matura (Cicerone)

La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà (Arthur Schopenhauer)

Quando si invecchia bisogna sempre vestirsi in modo elegante (L. De Clapiers)

Se gli strali trafiggono il corpo, le cattive parole trapassano l'anima (Baltasar Gracian)

É facile scrivere i propri ricordi quando si ha una cattiva memoria (Arthur Schnitzler)

Meglio che non ci rubino nulla. Così non avremo problemi con la polizia (K. Kraus)

Se dai ad un ladro, non può più rubare, e così non è più un ladro (W. Saroyan)

Io non ho paura dei computer, ma delle loro mancanze (Isaac Asimov)

Penso che i cattivi filosofi possano avere una certa influenza, i buoni mai (B. Russel)

L'igiene è la corruzione della medicina a opera della moralità (Henry L. Mencken)

L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale (Giordano Bruno)

Un intellettuale è un individuo la cui mente osserva se stessa (Camus)

La vendetta, si sa, è un piatto che si consuma freddo, quando non è più buono (G.P. Lepore)

Il criminale nel momento in cui compie il delitto, è sempre malato (Dostoevskij)

Errare è umano, ma per incasinare veramente tutto ci vuole un computer (A. Bloch)

Non devi dimenticare di sognare e di vedere le stelle attraverso le nuvole (Sarah Pichard)

La vita porta in se il colore che gli vuoi dare (Gabriela Matter)

Sociologo è colui che va alla partita di calcio per guardare gli spettatori (G. Bufalino)

Per riacquistare la giovinezza basta solo ripeterne le follie (Oscar Wilde)

La mortalità è la faccia dell'immortalità che noi conosciamo (Ambrose Bierce)

Un idealista è una persona che si compra con poco (G.P. Lepore)

Bigotto è chi resta fedele a un'opinione che non condividete (Ambrose Bierce)

La psicoanalisi è quella malattia mentale di cui ritiene di esserne la terapia (Karl Kraus)

Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura...è scontento (Ennio Flaiano)

Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere (Gesualdo Bufalino)

Le indiscrezioni si fanno raccomandando la massima discrezione (Roberto Gervaso)

Il casco omologato è obbligatorio dal 1986; la testa omologata, da molto prima (G.P. Lepore)

Nessun problema può essere risolto congelandolo (Wiston Churchill)

Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio (Euripide)

Colui che lungamente medita, non sempre sceglie la cosa migliore (Johann Wolfgang Gothe)

L'esitazione è caratteristica dell'intelligenza (Henri de Montherant)

Rimandare è meglio che sbagliare (Thomas Jefferson)

Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare (Bertold Brecht)

Ogni ora di tempo perduto è una probabilità di danno per l'avvenire (Napoleone)

Il mio mestiere e la mia arte è vivere (Michel Eyquem de Montaigne)

I matrimoni hanno la luna di miele; le vedovanze anche (A. Scholl)

Chiedete un favore sempre dopo pranzo; non fatene se non prima di pranzo (C. Dossi)

Una donna bella gli uomini la guardano; le donne la squadrano (J. Normand)

L'universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti (A. Bucci)

La medicina è un'arte che viene esercitata in attesa di essere scoperta (E. Deschamps)

La parola della lingua italiana più difficile da pronunziare e collocare giustamente è "io" (A. de Vigny)

É necessario che il bugiardo abbia buona memoria (Quintiliano)

Il cuore può essere squarciato e l'anima rimanere irremovibile (Napoleone)

Il silenzio dà peso alle azioni e credito alle parole (Francesco Bacone)

Di solito, più ci si capisce, meno ci si può condividere (G.P. Lepore)

La fedeltà è una falsa virtù che spesso discende da una virtù vera: la pigrizia (G.P. Lepore)

Quale bestia feroce ritorna alle catene spezzate, dopo essere fuggita? (Orazio)

Rifiutare le lodi rileva il desiderio di essere lodato due volte (La Rochefoucauld)

Un sorriso è il veicolo d'elezione di ogni ambiguità (Herman Melville)

L'esperienza ha l'utilità di un biglietto di lotteria dopo l'estrazione (A. d'Houdetot)

Una medesima legge per il leone e per il bue è una oppressione (William Blake)

Non ammiro il coraggio dei domatori: chiusi in gabbia sono al riparo dagli uomini (G.B. Shaw)

Conosco un assessore alla cultura che fa errori di grammatica anche quando pensa (Beppe Grillo)

Perfino i ciechi sentono il bisogno di guardarsi intorno (Dino Basili)

Smettere di fumare è la cosa più facile che esista; lo so perché l'ho fatto un migliaio di volte (Mark Twain)

Una vita senza ricerca non vale la pena di essere vissuta (Socrate)

Un popolo difende sempre i suoi costumi più che le sue leggi (Montesquieu)

La benevolenza è una delle grandi qualità del genio (Ingres)

É meglio morire in piedi che vivere in ginocchio (Emiliano Zapata)

Ci sono delitti che diventano rispettabili a forza di durare (Georges de Porto-Riche)

I difetti degli altri li abbiamo negli occhi, i nostri sono sulle spalle (Seneca)

Non permettere alla tua lingua di correre avanti al tuo pensiero (Chilone di Sparta)

La ricchezza è l'unica virtù riconosciuta dalla gran parte della gente (Teognide di Megara)

Di una persona autenticamente simpatica è difficile accorgersi (G.P. Lepore)

Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni (Aristotele)

La ragione del più forte è sempre la migliore (Jean de La Fontaine)

Bisogna sempre sciupare un po' un quadro per finirlo (Eugène Delacroix)

Le donne preferiscono avere ragione che essere ragionevoli (Ogden Nash)

Il meno che si possa chiedere a una scultura è che stia ferma (Salvador Dalì)

Il diavolo ha il potere di prendere una forma piacente (William Shakespeare)

La modestia è la forma più insulsa dell'orgoglio (Giovanni Papini)

Una vita senza ricerca non e' degna di essere vissuta (Socrate)

Se potessi rivivere la mia vita di nuovo...farei gli stessi errori, solo prima. (Tallulah Benkhead)

La vita è qualcosa che ti succede mentre stai facendo altri progetti (John Lennon)

La verità è sempre la correzione di un errore, e quindi l'errore fa parte della verità (Giuseppe Prezzolini)

Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe (Mark Twain)

Una verità detta con cattiva intenzione, batte tutte le bugie che si possono inventare (William Blake)

O risplendente Sole, cosa mai saresti tu, se non ci fossi io, quaggiù, su cui risplendere? (Friedrich Nietzsche)

Amo il tradimento, ma odio il traditore (Giulio Cesare)

I sentimenti non vanno giudicati...si lasciano soltanto vivere (Alessia Palazzoli)

Chi fa la storia non ha tempo per scriverla. (Metternich)

Non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici. (Isaac Asimov)

Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto ma che nessuno vuol leggere. (Mark Twain)

C'è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l'ultimo (Mark Twain)

Nulla e' più insondabile della superficialità di una donna. (Karl Kraus)

Una donna affascinante è l'inferno dell'anima, il purgatorio del portafoglio, ed il paradiso degli occhi. (Fontanelle)

Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole. (Leopold Fechtner)

Alle donne piacciono gli uomini taciturni. Credono che le ascoltino. (Marcel Achard)

Se c'è una cosa in Italia che funziona è il disordine. (Leo Longanesi)

Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. I restanti sono capaci di tutto. (Boris Makaresko)

Persino gli amici più inseparabili non possono partecipare l'uno ai funerali dell'altro. (Kehlog Albram)

L'amore spesso non e' ricambiato. L'odio sempre. (Ugo Bernasconi)

Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano. (Dino Basili)

Pochi vizi impediscono ad un uomo di avere tanti amici quanto l'avere troppe virtù. (Nicolas de Chamfort)

Non si fa degli amici chi non si è mai fatto un nemico. (Alfred Tennyson)

Gli amici, come gli amori, non si cercano: si trovano. (Roberto Gervaso)

La donna non è capace di amicizia, conosce solo l'amore. (Friedrich Nietzsche)

C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella follia. (Friedrich Nietzsche)

La bellezza è nell'occhio di chi guarda. (Margareth Hungerford)

La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione per una donna. (Aristotele)

Il sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole. (Ennio Flaiano)

Certo che la fortuna esiste. Senno come potremmo spiegare il successo degli altri? (Jean Cocteau)

Il futuro è come il paradiso: tutti lo esaltano ma nessuno vuole andarci subito. (James Mark Baldwin)

Quando si è sicuri di avere ragione, non c'è bisogno di discutere con quelli che hanno torto. (Georges Wolinski)

I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte. (Pablo Picasso)

Grazie a Dio, sono ateo. (Luis Bunuel)

Il vero signore è lento nel parlare e rapido nell'agire. (Confucio)

Non vorrei mai far parte di un club che accetti fra i suoi membri un tipo come me. (Groucho Marx)

Non combattere una battaglia che sai essere persa in partenza. (Sun-Tzu)

Non lasciare che sia il tuo nemico a scegliere il campo di battaglia. (Sun-Tzu)

Il leone usa tutta la sua forza anche per uccidere un coniglio. (Sun-Tzu)

Quando voglio sapere che cosa pensa la Francia, lo chiedo a me stesso. (Carles de Gaulle - statista)

L'uomo superiore comprende ciò che è giusto, l'uomo inferiore quello che vede (Confucio)

Amate i vostri nemici! Può darsi che questo nuoccia alla loro reputazione. (Stanislaw Lec)

L'uomo sa che il mondo non è su scala umana e vorrebbe che lo fosse (Andrè Malraux)

Il mondo è una commedia per quelli che pensano e una tragedia per quelli che sentono (Horace Walpole)

Questo triste mondo che veste chi è vestito e spoglia gli ignudi (Pedro Calderon de la Barca)

Più giro il mondo e meno mi piace (Francesco Petrarca)

Il mondo è la totalità dei fatti e non delle cose (Ludwig Wittgenstein)

Perché esprimere le nostre opinioni? Domani le avremo cambiate (Paul Léautaud)

Tutti, molte volte, crediamo all'opinione altrui che alla nostra (Baldassarre Castiglione)

É la mia opinione e io la condivido (Henri-Bonaventure Morrier)

É il punto di vista che fa la cosa (Ferdinand de Saussure)

Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse (Thomas Mann)

Rifiutare di avere delle opinioni è il modo di averle (Luigi Pirandello)

Non è il mio modo di pensare che ha fatto la mia rovina, ma il modo di pensare degli altri (Donatien Alphonse de Sade)

La credulità fu sempre una qualità inseparabile del volgo (Giacomo Leopardi)

Si può resistere all'invasione degli eserciti, ma non all'invasione delle idee (Victor Hugo)

Non è detto che la maggioranza abbia sempre torto (Ivy Compton-Burnett)

Ci sono effettivamente molti che leggono per non dover pensare (Lichtenberg)

In politica la verità è sempre un handicap, spesso un optional (G.P.Lepore)

Non c'è nulla di più bello di una chiave, finché non si sa cosa apre (Maeterlinck)

L'esperienza c'informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare (Coleridge)

In molte case un amante ha salvato un matrimonio in crisi (Giovenale)

Fingi di credere che ogni giorno che sorge per te sia l'ultimo (Orazio)

C'è chi si lascia sfuggire la verità per arroganza (G.P. Lepore)

Certi amori sono soltanto sudori che si somigliano (Gesualdo Bufalino)

Quando vedi de orecchie del lupo, spera di vederne subito la coda (detto medievale)

Quello che sta nel cuore del sobrio è sulla lingua dell'ubriaco (Plutarco)

Il medico è un cacciatore per il quale la caccia è aperta tutto l'anno (P. Véron)

Il moderato non è che un estremista del nulla (G.P.Lepore)

Non saper badare a se stessi e dare consigli agli altri è sciocco (Fedro)

La giustizia è l'insieme delle norme che perpetuano un tipo umano in una civiltà (Saint-Exupéry)

La prefazione di un libro potrebbe essere chiamata il parafulmine (G.C. Lichtenberg)

Tutti moriamo incompresi: è il destino delle donne e degli scrittori (Balzac)

Se uno è ridicolo nel suo mestiere, in che cosa sarà elegante? (Jean Jono)

Anche se a una mucca dai da bere del cacao non ne mungerai cioccolata (Stanislaw J. Lech)

L'oratore è un signore che dice cose vaghe con la massima violenza (M. Donnay)

I "quadri d'autore" sono i biglietti falsi della natura (F. Mezzina)

La rabbia è una malattia che risale al giorno in cui un cane fu morso da un uomo (P. Véron)

Statista è l'uomo politico quando è morto (J.G. Pollard)

I più forti non trattano, ma dettano le condizioni e sono obbediti (Napoleone)

Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo (Dylan Thomas)

Chi rinuncia ai propri sogni è destinato a morire (anonimo)

Le buone famiglie in genere sono peggiori delle altre (Anthony Hope)

Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno (Michel de Montaigne)

Il coraggio è una delle qualità più cospicue dell'uomo che è al sicuro (A. Bierce)

I popoli non si conoscono l'un l'altro, perciò si odiano così poco (R.de Gourmont)

Generalmente tutte le professioni distruggono l'armonia delle idee (Montesquieu)

Solitudine: unico specchio dove l'uomo si accorge di essere brutto e antipatico (P.Veron)

A chi un segreto? A un bugiardo o a un muto, questi non parla, quei non è creduto (Pananti)

I medici senza clienti si chiamano scienziati (Pittigrilli)

Un gran proverbio caro al potere dice che l'essere sta nell'avere (Giuseppe Giusti)

Un imbecille ha sempre dalla sua il fattore sorpresa (G.P. Lepore)

L'ira è nella maggior parte dei casi l'inizio della follia (Cicerone)

Un vero carattere riesce sempre a emergere nei grandi momenti (Napoleone)

La speranza di diventare ricchi è una delle più diffuse cause di povertà (Tacito)

Chi dice male degli altri udrà parlare di sé sempre peggio (Baltasar Gracian)

L'uomo gentile è un esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione (A. Bierce)

Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo (Omero)

Scopo di ogni attività dell'intelletto è ridurre il mistero a qualcosa di comprensibile (Albert Einstein)

I buoni ragionamenti sono più forti di due mani robuste (Sofocle)

Fra tutti gli animali, i ragazzi sono i più difficili da domare (Platone)

Comandando male si perde l'autorità di comandare (Publilio Siro)

A chi sai che ne ha bisogno non vendere ciò che puoi dargli gratis (Catone)

L'unica via che porta a una vita tranquilla è quella che passa attraverso la virtù (Giovenale)

Ammetere il divorzio solo in caso di adulterio provato vuol dire escluderlo (Napoleone)

Per pensare in modo originale ci vuole coraggio; per dirlo, incoscienza (G.P. Lepore)

C'è nulla di più brutto di un uomo spaventato? (Jean Anouilh)

C'è una sola cosa al mondo che non inganna mai: l'apparenza (Ugo Bernasconi)

Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola (Gesualdo Bufalino)

Nulla per lo spirito è più raggiungibile che l'infinito (Novalis)

Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione (Ovidio)

Non esistono peccati di pensiero. Il pensiero è peccato di per sé (G.P.Lepore)

I buoni giornali sono la manna di ogni nazione (Vincenzo Gioberti)

É una gran furberia saper nascondere la propria furberia (La Rochefoucauld)

La critica è una imposta che l'invidia percepisce sul merito (Duca di Lévis)

Non ha forza il braccio se dal cor non la prende (Vincenzo Monti)

Se i popoli si conoscessero meglio si odierebbero di più (Ennio Flaiano)

La storia insegna che la storia non insegna nulla (Alessandro Manzoni)

La schiavitù avvilisce l'uomo fino a farsi amare (Vauvenargues)

La moda consente a molti di essere diversi tutti insieme. Ciò è molto rassicurante (G.P. Lepore)

Quello che non avviene oggi, avverrà domani. Così è la vita (Petronio Arbitro)

Come ci si può trovare in due parti contemporaneamente se non si è da nessuna parte? (Firesing Theatre)

Una biblioteca è un arsenale di libertà (Anonimo)

Non vi è nulla di eccezionale. Basta premere i tasti giusti al momento giusto e lo strumento suona da se (Johann Sebastian Bach)

Tu non cedere alle disgrazie, ma va' loro incontro con più coraggio (Virgilio)

É necessario imparare tanto a lungo quanto a lungo si vive (Seneca)

La primavera non è primavera se non arriva troppo presto (G.K. Chesterton)

La musica è parte di noi, e nobilita o degrada il nostro comportamento (Severino Boezio)

La libertà è il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono (Montesquieu)

Quello che si concede troppo facilmente non nutre un lungo amore (Ovidio)

A chi non capisce l'allusione è inutile fornire la spiegazione (Guido Ceronetti)

É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni (F.Nietzsche)

L'utopia di un secolo spesso diviene l'idea volgare del secolo seguente (C.Dossi)

La familiarità del superiore irrita perché non può essere ricambiata (F.Nietzsche)

Spesso si fa del bene per poter impunemente fare del male (F. de la Rochefoucauld)

Le donne: o amarle o conoscerle. Non c'è via di mezzo (Nicolas de Chamfort)

Dove la moralità è troppo forte, l'intelletto perisce (Friedrich Nietzsche)

Si ama un paese non appena vi si conoscono bene molte persone ridicole (E. Canetti)

Diventa lieve il peso che si porta con rassegnazione (Ovidio)

Nulla è eterno e solo poche cose sono durevoli (Seneca)

L'esperienza è una cosa molto utile che non serve a niente (J. Renard)

Adamo inventò il matrimonio ma fu Eva che ne prese il brevetto (H. Duvernois)

Le donne non pensano a nulla o pensano ad un'altra cosa (Dumas, figlio)

Il modo migliore per difendersi da qualcuno è comportarsi come lui (Marco Aurelio)

É meglio imparare dalle cose inutili piuttosto che non imparare niente (Seneca)

La prudenza è la capacità di distinguere le cose da fare da quelle da evitare (Cicerone)

Ciò che è decisivo si compra, nonostante tutto (Friedrich Nietzsche)

L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza (Marco Aurelio)

Il parere della maggioranza non può che essere l'espressione dell'incompetenza (R. Guénon)

Le lunghe leggi sono calamità pubbliche (Saint-Just)

É piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono (de la Bruyère)

I tre quarti delle pazzie non sono altro che sciocchezze (Nicolas de Chamfort)

Siamo quasi tutti buoni, finché non ci costa nulla (Franz Fischer)

La maggior parte dei malanni trae origine da un dispiacere (Menandro)

I puritani dovrebbero portare due foglie di fico sugli occhi (Stanislaw J. Lec)

Quando la ragione prende il sopravvento, la ragione prende forza (Sallustro)

Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono meno (Tacito)

É sempre con le migliori intenzioni che si sono prodotte le opere peggiori (Oscar Wilde)

Infatti noi viviamo non come vogliamo, ma come possiamo (Menandro)

Un'amicizia che può terminare non è mai stata sincera (San Gerolamo)

Abbiamo due orecchie e una sola lingua, allo scopo di ascoltare di più e parlare di meno (Diogene)

Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente (Eschilo)

Sono solo i superficiali a non giudicare dalle apparenze (Oscar Wilde)

Il sostantivo terra è femminile, perché nessuno conosce esattamente la sua età (Gandolin)

L'uomo è il solo errore della natura (W.S. Gilbert)

Gli eletti sono coloro per i quali le cose belle significano soltanto bellezza (Oscar Wilde)

Il radicale è un liberale che oltrepassa il limite di velocità (J. Garland Pollard)

Nulla si regala tanto generosamente quanto i propri consigli (La Rochefoucauld)

Si comprendono le profezie solo quando si vedono avverate (Blaise Pascal)

Criticare uno scrittore è facile. Il difficile è apprezzarlo (Luc de Clapiers)

Nulla somiglia a un innocente più di un colpevole che non rischia nulla (T. Bernard)

La felicità dipende dalla disposizione, non dalla posizione (J. Garland Pollard)

Pazzo non è chi ha perso la ragione, ma chi ha perso tutto fuorché la ragione (G.K. Chesterton)

La speranza è una buona colazione, ma una cattiva cena (F.Bacone)

In ogni impresa il passo più lungo è quello che porta all'uscio (Varrone)

Essere innamorati e avere senno è concesso a malapena agli dei (Publilio Siro)

Un uomo che teme di soffrire soffre già di quello che teme (Montaigne)

Bisogna avere buona memoria per mantenere le promesse (Nietzche)

Quando lo stomaco è pieno è facile parlare di digiuno (San Gerolamo)

Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia (Paul Valéry)

La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa (Elias Canetti)

Non può essere veramente onesto chi non è anche giusto (Cicerone)

Felix, qui potuit rerum cognosceres causas - Beato è colui che può conoscere il perché delle cose (Virgilio)

Nella sventura dei nostri migliori amici, troviamo sempre qualcosa che non ci dispiace del tutto (Le Rochefoucauld)

Per disprezzare il denaro, bisogna averne moltissimo (Catherine Deneuve)

Se il nostro solo strumento è un martello, ogni problema assomiglierà ad un chiodo da battere (Bill Gates)

Coloro che vincono, in qualunque modo vincano, mai non ne riportano vergogna (Niccolò Machiavelli)

Il mio dottore mi diede sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il conto, me ne diede altri sei (Walter Matthau)

Dio me l'ha data, guai a chi la tocca! (Napoleone Bonaparte)

Meno sono i nostri bisogni, più assomigliamo agli dei (Socrate)

Si passa tutta la vita a cercare di fare qualcosa per cui la gente viene messa in manicomio (Jane Fonda)

Progresso vuol dire che per tutto occorre sempre meno tempo e sempre più denaro (Frank Sinatra)

Bisogna chiamare scienza solo l'insieme delle ricette che riescono sempre, tutto il resto è letteratura (Valery)

La cultura non è mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a fare una cosa senza sforzo (Pound)

Sono un libridinoso (De Crescenzo)

Chi è capace di pensare, pensa anche in mezzo alle contraddizioni (Krauss)

I perché sono giochi che solo nelle imprevedibili domande dei bambini trovano la loro dimora (Goethe)

Per i grandi l'unica curiosità sensata è interrogarsi sul come (da Goethe)

Perché non è una buona domanda. Non il perché, ma il cosa (Hemingway)

Chi non intende i silenzi, non intende neanche le parole (Tommaseo)

L'incompetenza si manifesta con l'uso di troppe parole (Pound)

C'inaridisce la mancanza di curiosità (Pound)

Tutto è stato ormai già scritto, basta solo andarlo a cercare e rileggere" (Viazzi)

Come ogni regno diviso è in rovina così ogni mente "divisa" in diversi studi si indebolisce (Da Vinci)

A pensare male finisce che ci si indovina (Andreotti)

La vita è quella che si racconta, non quella che si ha (Malraux)

Dov'è il pericolo c'è anche la salvezza (Hölderlin)

Conosco il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna (Wilde)

Le avversità non rendono l'uomo debole ma mostrano la forza che ha (Tommaso da Kempis)

I pretesti non hanno bisogno di essere verosimili altrimenti sarebbero ragioni e non pretesti (Maurois)

Se i tuoi principi morali ti rendono triste, stai certo che sono sbagliati (Stevenson)

Certuni si lascerebbero prima tagliare la mano che perdere un guanto (Tommaseo)

Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo (Tommaso da Kempis)

È un uomo mediocre colui che non ha mai fatto adirare un altro uomo (Diogene)

Non è veramente coraggioso colui il cui coraggio non cresce con il pericolo (Seneca)

Se mi etichetti mi annulli (Kirkegaard)

Sii quello che sembri (Carroll)

Porto una Maschera come gran parte degli uomini (Howard)

Quando si è in un pasticcio tanto vale goderne il sapore (Confucio)

Lasciamo le belle donne agli uomini senza fantasia (Proust)

Mi riservo con fermezza il diritto di contraddirmi (Claudel)

La corruzione è l'arma della mediocrità (Balzac)

È mia opinione e io la condivido (Monnier)

Mendacem memorem esse oportet - conviene al bugiardo aver buona memoria (Quintiliano)

Nessuna qualità umana è più intollerabile nella vita ordinaria, che l'intolleranza (Leopardi)

Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione (Cipolla)

Solo i deboli hanno paura di essere influenzati (Goethe)

Un uomo, per quanto tu lo possa ritenere stupido, sarà pur sempre meno stupido di quanto tu lo creda (Viazzi)

Non costringerai a esistere ciò che non esiste (Parmenide)

L'inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa (Shakespeare)

Non bisogna star sempre a guardare la sveglia, bisogna avere lo sguardo lungo sul tempo (Viazzi)

Questo caffè è una ciofeca (Totò)

Fumare è un peccato, ma non fumare è una virtù (Chesternon)

Il successo copre una miriade di errori (Shaw)

In realtà non creiamo nulla. Non facciamo altro che plagiare la natura (Baitaillon)

Vi dirò molto del niente che so e tutto del qualcosa che sento (Busi)

Il male è il motore della storia (Hegel)

Non esiste il bene e il male, ma è il pensiero che li rende tali (Shakespeare)

Affretti lentamente (Augusto)

L'uomo è metro di ogni cosa (Protagora)

L'ispirazione canterà sempre, non spiegherà mai (Gibram)

Non bisogna mai darsi per vinti (J. Wayne)

Non è vero che l'uomo insegue la verità, è la verità che insegue l'uomo (Musil)

Si ha più potere quando si tace, perché così la gente comincia a dubitare di se stessa (Warhol)

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza (Franklin)

Gli uomini per natura hanno più paura della verità che della morte (Kierkegaard)