E parlaci di te



 

Dalla parte sbagliata del cielo
quanto mondo ha imparato a pregare
con le ciglia dell'anima schiuse
ha iniziato il suo viaggio il tuo cuore

Ma perche' non ti prendi un permesso
che sognare fa bene anche a te
tanto il mondo qui gira lo stesso
occupato a pensare per se'

e parlaci di te che ascolti tanta gente
di noi ti prendi cura di te non dici niente
su, parlaci di te come si fa tra amici
di te alla nostra età, della tua prima bici

e parlaci di te da piccolo com'eri
dolcissimo o tremendo, raccontaci di ieri

Dei giorni in cui la gente non ti riconosceva
di quando eri soltanto un bimbo che sognava

Quante pagine avrà la tua vita
quante mani da stringere ancora
nei tuoi occhi che han visto di tutto
scoppierà un temporale ogni sera

Se anche trema il tuo dolce saluto
è la mano di un grande poeta,
e ogni passo se pur trascinato
non e' mai un viaggio senza una meta

E parlaci di te, dei primi compleanni
perche' non ci racconti com'erano i tuoi nonni?

Se piangi o se sorridi di queste nostalgie
di quei tramonti fatti per scrivere poesie

Racconta com'e' stata la tua prima vacanza
di quando davi retta soltanto all'incoscienza

Chissà se qualche volta ti sei sentito solo
chissà se con un dito hai mai toccato il cielo...

Non e' mai troppo tardi per dirti che ci siamo
tu parlaci di te e noi ti ascolteremo

Di tutte le coscienze sei stato un po' il papà
ti manca solamente...
ti manca solamente...
ti manca solamente...
...l'accento sulla A

Tu parlaci di te e noi ti ascolteremo
 



 
 

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