Virtus Diamar è
C-2
Virtus Diamar Monte di Procida - A.P. Igea Sant'Antimo
86 - 74 (24-19, 50-35, 59-51)
Virtus Diamar Monte di Procida: Di Caterino 4,
Carannante 18, Pilato 16, Assante 3, Scotto di Perta Dario
29, Matarazzo 14, Scotto di Perta Michele 1, Coppola 1,
Grasso. Non entrato: Costagliola. Allenatore: Romeo.
A.P. Igea Sant'Antimo: Ormenese 6, Raia 6, Pietroluongo
22, Iavazzo 7, Abbate 2, Diana 6, Angrisani 17, Russo
8, Cecere, Leccia. Allenatore: Stendardo
Arbitri: Pagano di Napoli e Vitulano di Casoria
La
Virtus Diamar Monte di Procida si aggiudica gara
3 della finale paly-off, battendo l'Igea Sant'Antimo
e festeggia la promozione in serie C-2 davanti al proprio
pubblico in una "Vespucci" stracolma.
Le due squadre hanno dato vita ad una gara dalle mille
emozioni. Partono bene gli ospiti che nei primi minuti
mettono in difficoltà gli uomini di Romeo(nella
foto a sinistra), i padroni di casa commettono qualche
errore di troppo sotto canestro. Il forcing ospite non
dura però molto, Carannante e soci prendono le
misure agli avversari e alla fine del primo quarto chiudono
in vantaggio di cinque lunghezze, con il punteggio
di 24 a 19.
Il
secondo quarto è tutto nel segno dei montesi che
impongono un ritmoincredibile alla gara, Carannante
e Dario Scotto di Perta iniziano a segnare punti importanti,
mentre nelle fila santantimesi solo Angrisani riesce a
tenere a galla i suoi, mentre Pietroluongo (foto
a destra) appare sottotono ed è bloccato ottimamente
dagli uomini di Romeo. Alla fine dei primi venti minuti
la Virtus ha racimolato un confortante +15.
Al
rientro in campo le cose però cambiano, i locali
sembrano rilassarsi un po troppo, mentre i giocatori dell'Igea
prendono coraggio, tanto che alla fine del terzo quarto
il vantaggio è diminuito a +8, con i montesi che
riescono a mettere a segno soli nove punti contro i 16
degli uomini di Stendardo.
L'ultimo
quarto si gioca in un clima incredibile, altissima la
tensione in campo e sugli spalti. Anche i tifosi ospiti
iniziano a credere nella rimonta e si fanno sentire. L'Igea
ad un minuto e dieci secondi dalla sirena si porta a -6
dai montesi raggiungendo il distacco minimo, ma a questo
punto arriva il colpo di uno dei protagonisti di questa
bella annata, una terrificante bomba da tre di Salvatore
Matarazzo (nella foto a destra), che ferma
la rimonta della squadra ospite e di fatto consegna la
vittoria alla Diamar e infiamma il palazzetto della Vespucci.
L'ultimo minuto diventa una ricerca sistematica al fallo
da parte dell'Igea, ma non c'è più tempo
per la rimonta, implacabile la sirena sancisce la vittoria
della Virtus per 86 a 74 e dà il via ai festeggiamenti
dei tifosi montesi.
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