Trasformazioni geometriche
Massimo Fantin
2001
L'uso del programma è molto semplice, è sufficiente scrivere nelle caselle in alto le funzioni delle trasformazione geometrica usando le stesse notazioni del programma funzioni, è possibile anche far uso del parametro k e di farlo variare in tempo reale agendo sul cursore che compare e scompare mediante il tasto parametro.
Si possono osservare le trasformazioni di un triangolo, di un parallelogramma di una circonferenza e di un vettore di origine nell'origine delle coordinate.
Studio delle trasformazioni lineari:
Se uno studente non ha dimestichezza con le diverse trasformazioni e tende a confonderle provi e seguenti esempi e cerchi quali caratteristiche si conservano nei vari casi ( bisogna digitare solo le parti a destra dell'=):
Traslazione esempio X = x+2 Y = y-3
Omotetia esempio X = 2*x Y= 2*y
Simmetria centrale esempio X = 2-x Y=1-y
Simmetria assiale esempio X = 2-x Y= y
Affinità diretta esempio X = 2*x + y Y= x+5*y
Affinità inversa esempio X = 2*x + y Y= x-5*y
Similitudine esempio X = x+2*y Y= -2*x +y
Rotazioni esempio X = x*ck+y*sk Y= -x*sk+y*ck attivare parametro e cambiare il valore di k
Isometrie esempio X = r2/2*(x+y) Y= r2/2*(-x+y)
In particolare per ogni trasformazione si chiede di rispondere alle domande:
Provare ad associare ad ogni trasformazione le proprietà che la caratterizzano, dare le definizioni delle vraie trasformazioni e controllarne la correttezza.
Si possono anche costruire trasformazioni non lineari: per esempio l'inversione che trasforma rette e circonferenze in rette e circonferenze:
X= x/(x^2+y^2) Y= y/(x^2+y^2)