Superfici di Riemann

                Di Massimo Fantin 2008

 

Grafico 

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Una superficie nello spazio è localmente rappresentabile da una funzione continua del tipo:

 

 

che rappresenta una mappa della superficie, cioè una funzione che da un dominio di R2 va in R3.

Se la mappa è sufficientemente regolare esiste la matrice delle derivate:

 

 

mediante le quali possiamo definire le componenti locali della metrica, che secondo la convenzione di Einstein di non scrivere la sommatoria per gli indici interni si scrive

 

 

che scritte per esteso diventano

 

 

 

 

Queste componenti locali  permettono di definire localmente la metrica ds che secondo le convenzioni di E si scrive 

 

 

mentre per esteso:

 

 

che permette di calcolare sulla mappa la lunghezza di un percorso sulla superficie.

I coefficienti g permettono altresì di determinare la geodetica  uscente da un punto e di data direzione.  Prima di arrivare a questo   si introduce il simbolo di Cristoffel

 

 

che permettono di fare lo spostamento parallelo di un vettore A  lungo l’intervallo dx

 

 

La geodetica si ottiene spostando parallelamente a sé stesso un vettore in modo il trasportato sia ancora nella stessa direzione.

 

L’equazione della geodetica è

 

 

La geodetica è la curva per la quale è minima la distanza calcolata mediante le componenti locali da un punto e l’altro.