Pendolo di Foucault

di Massimo Fantin 2005

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INTRODUZIONE

Un pendolo capace di oscillare per lungo tempo posto al polo farà ruotare rispetto alla Terra, il suo piano di oscillazione di 360° nel corso di una giornata perché in tale periodo la Terra compirà un giro completo. 

Viceversa se il pendolo si trova all'equatore nel corso di una giornata il piano di oscillazione non subirà alcuna rotazione. 

Più difficile è il caso di un pendolo che si trovi in un punto P ad una latitudine l , per calcolarne la sua rotazione giornaliera costruiamo il cono di vertice V sull'asse di rotazione terrestre e tangente alla superficie terrestre in P. Studiamo la rotazione della generatrice VP del cono. Ragionando sul triangolo OPV rettangolo in P dove O è il centro della Terra, si ha che l'angolo in V è uguale alla latitudine l e il cateto OP è uguale al raggio R della Terra. Da ciò si deduce che : VP=R/tgl mentre l'altezza PH relativa all'ipotenusa vale R cos l . Pertanto l'angolo al vertice dello sviluppo del cono vale :

a = 2p R cosl / (R/ tgl ) = 2p sen l .

per capire che l'angolo a è proprio l'angolo che descrive il pendolo in 24 ore si sviluppa il cono e, da un punto dell'arco di circonferenza di base si tracciano due vettori aventi una direzione definita, un primo vettore ( rosso) si trasla mantenendolo sempre parallelo a sé stesso, come è il piano di oscillazione del pendolo , e l'altro (blu) che viene ruotato intorno al vertice del cono,  come  il piano  di oscillazione rispetto al riferimento della Terra,  Spostando gradatamente questi due vettori lungo tutta la circonferenza di base si ritorna al punto di partenza dopo che tra i due vettori risulta un angolo pari ad a.

in gradi                   a =360° sen l.

che è l'angolo che il pendolo descrive in 24 ore.

Per calcolare il tempo in ore necessario ad un pendolo di Foucault a compiere una rotazione completa  basterà calcolare:

T = 24 / sen l

Si ricavano i casi particolari di prima: se l = 0 ci troviamo all'equatore e non si ha rotazione, se l =p /2 ci troviamo al polo e a =2p che corrisponde all'angolo giro.

Vediamo qual è la rotazione giornaliera di un pendolo che si trova alla latitudine di Bologna: dove l =45°. In gradi si ha:

a = 360*sen 45° che vale circa 256° mentre  il periodo di rotazione del pendolo a Bologna è di 24/ sen 45°  cioè circa  34 ore. 

 

 

SIMULAZIONE

Questa simulazione consente di osservare da diversi punti di osservazione il moto di un pendolo di Foucault  che oscilla liberamente , e per lungo tempo in una determinata latitudine, è possibile effettuare delle misurazioni del tempo che il pendolo impiega per compiere una rotazione completa.

 

 

Istruzioni per l'uso:

Uso dei tasti:

VIA:  Avvia la simulazione azzerando il tempo indicato nell'orologio e traccia la linea nera di riferimento nella direzione iniziale del pendolo  

STOP:  ferma contemporaneamente tutti i moti e il tempo 

Vicino  Lontano avvicina o allontana il punto di vista, per modificare le altre due coordinate si trascina con il mouse la crocetta nera che rappresenta il punto di vista

Latitudine+- Modifica la latitudine del pendolo in + o in meno di 7,5° ogni volta.

Riferimento fisso/mobile;  a secondo se il punto di riferimento esterno alla Terra (fisso), in tal caso si vede la Terra ruotare su sé stessa, oppure è solidale con la Terra (mobile) e in tal caso la Terra ci pare ferma, (come a noi umani ) mentre possiamo osservare il moto oscillatorio del pendolo e la rotazione del suo piano di oscillazione.    

Proiezione xy/xz A secondo  di dove è collocato il punto di vista, se osserviamo la Terra dalla zona tropicale o polare.