Di Massimo Fantin

Il programma di simulazione consente di studiare la composizione di forze incidenti e parallele mediante quattro immagini che rappresentano altrettanti apparati sperimentali facilmente realizzabili con materiale didattico:

1) Un filo al quale agli estremi e in un punto interno sono appesi dei pesetti. Il filo, quando possibile si posizionerà in modo che la somma vettoriale delle forze applicate dai pesetti si facciano equilibrio.

2) Una leva con fulcro centrale. Sarà in equilibrio quando la somma algebrica dei momenti dovuti ai pesi applicati sarà zero.

3) Una leva con fulcro in un estremo equlibrabile m ediante una serie di pesetti applicabili all'altra estremità mediante una carrucola. Sarà in equilibrio quando il momento esercitato dai pesetti appesi al filo eguaglia quello dei pesetti applicati alla leva.

4) Una barra rigida appesa alle estremità mediante due fili ai quali sono appesi dei pesetti. In questo caso la condizione di equilibrio è più complessa dei casi precedenti perché richiede il verificarsi di due condizioni: l'annullarsi dei momenti e della somma delle forze applicate. L'equilibrio si verifica quando la barra è orizzontale e posizionata al centro il modo che il sesto foro sia nel puntino blu di trascinamento.

Uso dell'applet:

Tutti gli apparecchi possono essere spostati : il primo trascinando con il mouse le carrucole nel punto in cui il filo interno è tangente alla carrucola,
il secondo e il terzo apparecchi si spostano trascinando il fulcro
il quarto trascinando il punto al centro indicato da un pallino pieno.

Per modificare i pesi si clicca sui + o i - rossi