Nota Ufficiale
della FFC Il giorno di svolgimento delle operazioni d’Asta è il giorno
più importante dell’anno. E’ in questo giorno infatti che si determinano le assegnazioni
delle squadre, la composizione del calendario, le ‘rose’ delle squadre. E’ ovvio che all’Asta iniziale debbano essere presenti tutti
gli allenatori; è il momento più importante del campionato, dove si fa la squadra,
e se uno non è presente cosa gioca a fare? Chi sceglierebbe per lui altrimenti?
Se per una qualche ragione non ci si riuscisse a mettere d’accordo su un giorno
che vada bene a tutti, consigliamo di agire d’autorità. Decida il Presidente di
Lega quando indire l’Asta e comunichi la data con almeno una settimana di anticipo,
così da consentire ad un allenatore di rimandare appuntamenti presi in precedenza
o di trovare e istruire un suo rappresentante.
2.
Svolgimento dell’Asta L’Asta iniziale, cioè
le operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:
a. Ciascuna squadra deve acquistare
25 calciatori a un costo totale non superiore a 260 crediti. Una squadra non è
obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione.
b. Dei 25 calciatori da acquistare,
24 vengono acquistati regolarmente tramite asta, il venticinquesimo - che è poi
solo ed esclusivamente il terzo portiere – si acquisisce in prestito e deve appartenere
obbligatoriamente alla stessa squadra di uno dei due portieri acquistati a titolo
definitivo. Ovviamente, nel caso i due portieri acquistati siano entrambi della
stessa società di Serie A, il terzo portiere dovrà appartenere alla medesima società.
La chiamata del ‘terzo portiere’ avviene alla fine dell’asta, seguendo lo stesso
ordine stabilito all’inizio. Questo è l’unico calciatore che non si acquista,
ma si prende solo in prestito per una stagione, al termine della quale non potrà
essere confermato o ceduto. E’ consentito affidarsi ai tre portieri di una stessa
squadra. Anche in questo caso due portieri saranno acquistati a titolo definitivo
e uno in prestito.
Nota Ufficiale della FFC Sono due anni che abbiamo abolito le definizioni ‘titolare’
e ‘riserva’ per quanto riguarda i portieri, che spesso gli anni passati si erano
rivelate fuorvianti. I portieri hanno tutti pari dignità, ciò che li differenzia
è il fatto di essere stati acquistati a titolo definitivo o solo in prestito.
Nulla impedisce di acquistare a titolo definitivo un portiere che sarà probabilmente
riserva nella sua squadra di Serie A e ottenere in prestito il presunto titolare.
Solo che, non esistendo alcun diritto di prelazione, quest’ultimo potrebbe essere
chiamato all’Asta e acquistato anche da un altro fantallenatore. Per cui è comunque
conveniente acquistare a titolo definitivo i titolari, per poi ottenere facilmente
in prestito alla fine dell’asta le loro riserve (meno appetibili agli altri fantallenatori).
Se poi la squadra di Serie A di cui si detiene un portiere a titolo definitivo
acquista un nuovo portiere facendo retrocedere a riserva il precedente titolare,
il possessore di quest’ultimo potrà semplicemente acquistare in prestito al Mercato
Libero il nuovo arrivato (a meno che il nuovo portiere sia già di proprietà di
un’altra fantasquadra). In estrema sintesi, quindi, possedere a titolo definitivo
un qualsiasi portiere di una determinata squadra di serie A dà il diritto a richiedere
in prestito un altro portiere a scelta di quella stessa squadra, indipendentemente
da chi sia il titolare e chi la riserva, ma senza alcun diritto di prelazione
per la successiva acquisizione, che seguirà la normale procedura prevista dalla
Regola 7, punto 2. a.
Se qualcuno (tra chi
ne ha diritto) rilancia per il portiere in prestito, si svilupperà un’asta per
il prestito a titolo oneroso del portiere conteso. Il fatto che un terzo portiere
venga acquistato a titolo oneroso anziché gratuito non modifica comunque il suo
status. Si tratta sempre di un giocatore in prestito, indipendentemente dal fatto
che per aggiudicarselo si sia reso necessario un esborso in crediti.
Nota Ufficiale della FFC Come per la lista infortunati, anche per il terzo portiere
esiste il concetto di prestito a titolo oneroso. Non si può infatti escludere
il caso di due fantasquadre che posseggono a titolo definitivo portieri appartenenti
alla stessa squadra di serie A e si contendono un terzo portiere di quella stessa
squadra da acquisire in prestito.
h.
Il terzo portiere della Rosa è ‘in prestito’, ovvero viene
prestato per la stagione in corso alla squadra che l’ha acquisito durante l’Asta,
ma al termine della stagione deve essere obbligatoriamente tagliato e non può
essere vincolato dalla squadra che l’ha utilizzato in campionato né essere oggetto
di trattative tra squadre.
e. L’Assemblea Generale stabilisce
l’ordine con il quale gli allenatori nominano i calciatori da tesserare.
Nota Ufficiale
della Federazione Fantacalcio Se è il vostro primo campionato scegliete un sistema qualunque
per decidere chi sarà l’allenatore a fare la prima offerta, poi procedete in senso
orario se abitate a nord di Roma e in senso antiorario se abitate a sud di Roma.
O viceversa. Se invece avete già disputato un campionato, spetterà all’ultimo
classificato nella stagione precedente fare la prima offerta. Questo non tanto
per rispettare l’indicazione evangelica che gli ultimi saranno i primi, quanto
per rigirare il coltello nella piaga, ricordandogli che la stagione precedente
è finito in Serie B.
f. L’offerta d’asta è libera, ma non
dovrà mai essere inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita.
g. Il primo allenatore a fare l’offerta
nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte successive dovranno
incrementare quantomeno l’offerta minima consentita. L’asta per ciascun calciatore
proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore
per la cifra offerta.
h. Tale procedura viene ripetuta finché
tutti gli allenatori non hanno una rosa di 24 calciatori (ai quali si dovrà aggiungere
il terzo portiere).
i. Un calciatore tesserato da un allenatore
è vincolato alla squadra che lo ha acquistato e viene ritirato dal mercato, cioè
non può essere acquistato da nessun altro allenatore.
l. Nessun allenatore può partecipare
all’asta per un calciatore che non può permettersi di acquistare. Ad esempio,
essendo l’offerta minima equivalente a 1 credito, un allenatore che disponesse
di soli 3 crediti e avesse ancora due calciatori da acquistare, non può offrire
più di 2 crediti per un calciatore. m. Nessun allenatore può partecipare
all’asta per un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi. Ad
esempio, se una squadra ha già acquistato 6 attaccanti, l’allenatore di tale squadra
non può nominare né partecipare all’asta per un attaccante.
Nota Ufficiale
della FFC Nel caso che per errore un allenatore chiami un calciatore
di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi il Presidente di Lega dovrà interrompere
l’asta e far ripetere la ‘chiamata’. Se invece il Presidente di Lega se ne accorgerà
in un secondo tempo, a calciatore già acquistato, dovrà annullare l’acquisto e
l’allenatore che ha commesso l’errore dovrà ripetere la chiamata (se l’Asta è
ancora in corso) oppure dovrà scegliere un calciatore del ruolo da coprire tra
quelli rimasti liberi (se l’Asta si è già conclusa). n. Ciascun allenatore ha un (1) minuto
di tempo per fare la sua offerta. Superato il limite di tempo, l’allenatore perderà
la possibilità di fare offerte per quel calciatore. Ciascun allenatore dovrà essere
avvertito quando mancano dieci (10) secondi allo scadere del minuto a sua disposizione.
o. Prima dell’inizio dell’Asta si stabilisce
una pubblicazione di riferimento che elenchi i ruoli dei vari calciatori e allo
stesso tempo faccia testo in caso di contestazione. Il ruolo di un calciatore
per la stagione in corso è obbligatoriamente quello indicato dall’Almanacco dei
Ruoli della FFC (disponibile al sito www.fantacalcio.it) o dalla pubblicazione
di riferimento per quella stagione.
3.
Ingaggi
a. L’ingaggio di un calciatore, cioè
il costo del suo cartellino e quindi il suo valore in crediti, è determinato dai
tempi e modi di acquisto e non cambia finché il calciatore non viene svincolato
o acquistato durante una successiva Asta, in quanto calciatore ‘opzionato’ o libero
da contratto, a un nuovo ingaggio.
b.
L’ingaggio di un calciatore
acquistato durante il Calciomercato estivo è equivalente alla cifra offerta all’Asta. c. L’ingaggio di un calciatore acquistato
al Mercato Libero è equivalente alla cifra offerta per il suo ingaggio.
d. L’ingaggio di un calciatore non
cambia se viene ceduto ad un’altra squadra.
4.
Stato contrattuale
a. Il contratto di un calciatore ha
decorrenza dal momento in cui viene acquistato all’Asta iniziale o al Mercato
Libero.
b. Se un calciatore viene acquistato
al Mercato Libero, in qualunque momento del campionato, ai fini contrattuali si
calcolerà detto campionato come primo anno di contratto.
c. Il contratto di un calciatore ha
durata pari a tre anni o stagioni sportive.
Nota Ufficiale
della FFC Questo significa che il fantallenatore, nei due anni successivi
all’acquisto, potrà decidere di confermare il giocatore, pagando la stessa cifra.
d. I trasferimenti (vedi Regola 8)
non modificano lo stato contrattuale di un calciatore, cioè la durata del suo
contratto, e neppure il suo ruolo (a meno che il calciatore in questione non sia
un calciatore opzionato in quanto eleggibile in un nuovo ruolo).
Nota Ufficiale
della FFC Quindi, se una squadra X acquista un giocatore all’asta e lo
cede dopo 2 anni alla squadra Y, la squadra Y potrà usufruirne solo per una stagione,
al termine della quale non lo potrà confermare o vendere.
5.
Calciatori ‘opzionati’
a. Ciascuna squadra ha diritto di opzione
su un certo numero di calciatori della sua ‘rosa’ qualora siano eleggibili in
un nuovo ruolo nella stagione successiva, in base alle seguenti disposizioni:
(I) Una squadra può esercitare
l’opzione su un massimo di tre (3) calciatori eleggibili in un nuovo ruolo;
(II) I calciatori ‘opzionati’
sono soggetti alle disposizioni relative allo stato contrattuale di un calciatore
(vedi punto 4 di questa stessa Regola) (III) I calciatori ‘opzionati’ devono figurare
in appendice alla lista di vincolo consegnata al Presidente di Lega e devono essere
indicati con un asterisco.
Nota Ufficiale
della FFC Nel Fantacalcio il valore di un calciatore è determinato, oltre
che da considerazioni tecniche, dal suo ruolo. Il diritto di opzione sui calciatori
che cambiano ruolo adegua il suo costo al suo nuovo ruolo, senza penalizzare eccessivamente
chi lo ha sotto contratto.
b. Ai fini dell’Asta iniziale i calciatori
‘opzionati’ non sono considerati calciatori vincolati e sono quindi tesserabili
da qualunque squadra della Lega durante l’Asta in base alle seguenti disposizioni:
(I) I calciatori che cambiano
ruolo e vengono opzionati sono stabiliti al momento della conferma delle rose
e durante l’Asta possono essere nominati da qualunque allenatore;
(II) La base d’asta, cioè
l’offerta di partenza, per un calciatore ‘opzionato’ è di un (1) credito;
(III) Al termine dell’asta per un calciatore ‘opzionato’,
cioè quando sarà rimasto un solo offerente, l’allenatore che ha il diritto di
opzione su detto calciatore potrà esercitare tale diritto semplicemente dichiarandolo
pubblicamente e offrendo un (1) credito in più dell’offerta d’asta così determinatasi;
(IV) Se un calciatore ‘opzionato’
non viene nominato da nessuno degli altri allenatori, l’allenatore che ha il diritto
di opzione su detto calciatore dovrà dichiarare pubblicamente la sua intenzione
di esercitarla: il nuovo ingaggio del calciatore ‘opzionato’ sarà quindi equivalente
al vecchio ingaggio.
c. Qualora il calciatore opzionato
venga acquistato da una nuova squadra il suo stato contrattuale ripartirà da zero
e avrà decorrenza da quel momento per una durata pari a tre (3) anni o stagioni
sportive.
d. Qualora il calciatore opzionato
venga riacquistato dalla sua vecchia squadra il suo stato contrattuale non sarà
modificato e detta squadra avrà l’obbligo di svincolarlo al termine della scadenza
contrattuale.
e. Il ruolo di un calciatore opzionato,
sia che venga tesserato da una nuova squadra che ritesserato dalla vecchia società
che ne deteneva il cartellino, deve essere cambiato in accordo al ruolo riportato
nell’Almanacco dei Ruoli per quella stagione. Torna all'indiceREGOLA 7: MERCATO LIBERO 1. Norme Generali
Il
Mercato Libero, cioè l’acquisto e lo svincolo di calciatori, è regolato dalle
seguenti disposizioni:
f.
Le operazioni di acquisto o svincolo devono essere comunicate al Presidente di
Lega entro la scadenza stabilita dall’Assemblea di Lega, cioè
ent
h.
I calciatori acquistati al Mercato Libero possono essere schierati in squadra
a partire dalla prima giornata di campionato disponibile. i.
Non c’è limite al numero di calciatori acquistabili al Mercato Libero nell'arco
dell'intero campionato (se non la mancanza di crediti), ma per quanti acquisti
una squadra faccia, il numero di calciatori della sua rosa non dovrà mai superare
i 25 elementi (tranne nel caso di calciatori in Lista Infortunati), quindi per
ogni calciatore acquistato si dovrà svincolare un calciatore dello stesso ruolo. 2.
Mercato Libero
L’acquisto di un calciatore al Mercato Libero si svolge sotto forma richiesta di acquisto di un determinato giocatore, specificando nome, ruolo, e squadra di appartenenza, inoltre bisogna specificare sempre nome ruolo e squadra di appartenenza del giocatore che si cede. Il giocatore che si va ad acquistare deve avere lo stesso ruolo di quello che si cede. Es. Taca la Bala Cede Bertotto D Udinese Compra Nesta D Milan
In caso che due o più squadre vogliano acquistare lo stesso giocatore si
deciderà l'acquisto alle buste
in
base alle seguenti disposizioni: a. Una squadra può acquistare un solo calciatore ‘libero da contratto’ per settimana. Il Prezzo base per ruolo dei singoli giocatori è riportato nella tabella qui di seguito:
(I) Se lo stesso giocatore viene ‘chiamato’
da più squadre, si andrà alle buste c. Scaduto il termine di presentazione
delle domande d'acquisto,Il giovedì sera, il Presidente di Lega comunica
a tutti i partecipanti i giocatori acquistati al mercato libero e quelli contesi,
per i quali si andrà alle buste, specificando le squadre coinvolte alla singola
"Asta".
d. I fantallenatori coinvolti comunicano
quindi la loro offerta in busta chiusa per i giocatori contesi al Presidente di
Lega o ad un compagno neutrale non partecipante all’asta se lo stesso Presidente
è coinvolto.
(I) L’offerta d’asta in busta chiusa deve essere superiore all’offerta iniziale e non superiore ai crediti in quel momento ancora a disposizione. Solo
chi ha presentato l’offerta iniziale avrà la facoltà di ribadire la stessa cifra
iniziale.
(II) Nel caso due o più squadre offrano alle buste la stessa
cifra per il calciatore conteso, si aggiudicherà il calciatore la squadra peggio
classificata in campionato in quel momento. In caso di parità di punteggio in
classifica, si aggiudicherà il calciatore chi avrà la FantaMedia Totale peggiore.
L’acquisto di un calciatore, al Mercato Libero dopo L'ULTIMA GIORNATA D'ANDATA DI CAMPI0NATO, si svolge , con quasi le stesse regole, della prima metà di campionato. I cambiamenti sono 2.
1 - I prezzi dei giocatori base si dimezzano e sono riportati nella tabella qui sotto.
2 - Non esiste più l'asta alle buste, in caso di contesa tra due società che intendono acquistare lo stesso giocatore. In questo caso, a partire dall' ultima giornata el giron d'andata, si prenderà la classifica ufficiale del campionato, l'ultimo in classifica avrà priorità, su tutti nell'acquisto di un giocatore in caso di contesa tra due squadre. Dopo, come priorità verrà, il penultimo in classifica e così via, invertendo in pratica la classifica ufficiale, fino ad arrivare al primo in classifica che sarà l'ultimo a poter avere priorità d' acquisto.
3 - Una volta fatto l'acquisto la classifica viene aggiornata. Ovvero dopo aver fatto un acquisto, la società nella graduatoria di priorità, scende all'ultimo posto facendo salire di una o più posizioni quelle squadre che quella settimana non hanno fatto acquisti. e così di seguito.
ESEMPIO
FANNO UN ACQUISTO IN QUESTA SETTIMANA MICHEL COIMBRA - ALBA 2000 - SPORTING - B&B E FRIULDEMOLIZIONI. SIA LO SPORTING CHE LA FRIULDEMOLIZIONI VOGLIONO ACQUISTARE LO STESSO GIOCATORE. SECONDO LA CLASSIFICA PRIORITÀ LO SPORTING SI AGGIUDICA L'ACQUISTO. DOPO GLI ACQUISTI QUESTA È LA NUOVA CLASSIFICA DI PRIORITÀ
E COSÌ SI ANDRÀ DI SEGUITO GLI ACQUISTI SI POTRANNO FARE FINO AD ESAURIMENTO DEI PROPRI CREDITI
4.
Reintegrazione della rosa L’obbligo
di presentare un’offerta sul Mercato Libero per un giocatore di un determinato
ruolo è automatico ogniqualvolta una fantasquadra si ritrovi (in seguito alla
cessione di un proprio calciatore all’estero o in categoria inferiore) con un
numero di giocatori inferiore a quello previsto per quel ruolo. Può anche capitare,
però, che il fantallenatore in questione non riesca poi ad aggiudicarsi il giocatore
chiamato. In questo caso, l’obbligo di cui sopra permarrà anche per la settimana
seguente e per quelle successive, fino a quando quel ‘buco’ sarà finalmente coperto.
5.
Tagli a. Il taglio di un giocatore, ossia
il suo svincolo da parte di una fantasquadra che ne possiede il ‘cartellino’,
si considera volontario quando è frutto di una libera scelta del fantallenatore,
non vincolato in tal senso da un obbligo regolamentare.
(I) Quando una squadra,
durante la stagione, in seguito ad acquisti al Mercato Libero, si ritrova con
una disponibilità di giocatori eccedente il limite massimo consentito per un determinato
ruolo, prima della giornata successiva dovrà comunicare i giocatori che intende
tagliare per rientrare nel limite.
(II) Un calciatore tagliato
volontariamente non sarà più riacquistabile dalla stessa squadra sino al termine
della stagione.
(III) I calciatori tagliati
volontariamente dopo la settimana successiva alla chiusura del vero Calciomercato
invernale di Serie A (solitamente a fine gennaio) non saranno più riacquistabili
da nessuna squadra della Lega fino al termine della stagione.
(IV) Non è consentito il
taglio immediato di un giocatore appena acquistato al Mercato Libero per evitare
di doversi privare di uno dei propri.
b. Il taglio di un giocatore si considera
obbligato quando il fantallenatore che ne possiede il ‘cartellino’ è costretto
a svincolarlo per effetto di una norma regolamentare.
(I) I giocatori tagliati
per effetto di un obbligo regolamentare (terzi portieri che hanno cambiato squadra
o sono stati lasciati liberi in seguito al taglio o al trasferimento del portiere
‘a pagamento’ cui erano legati e giocatori in prestito per la lista infortunati
lasciati liberi per il rientro dei titolari) sono sempre riacquistabili (dalla
stessa squadra o da altre) in qualsiasi momento della stagione.
6.
Svincolo dei portieri
Lo
svincolo dei portieri al Mercato Libero è regolato dalle seguenti disposizioni:
a. Il terzo portiere acquisito in prestito
è indissolubilmente legato al portiere a titolo definitivo della stessa squadra
di Serie A. Quindi, se una squadra svincola un portiere a titolo definitivo (o
quest’ultimo viene ceduto a una società estera o di categoria inferiore), il portiere
in prestito a lui legato dovrà essere a sua volta svincolato, tranne nel caso
specificato qui di seguito:
(I) Se i tre portieri di
una fantasquadra appartengono alla stessa società di Serie A è possibile svincolare
il primo o il secondo portiere, mantenendo in organico il terzo portiere.
Nota Ufficiale
della FFC In quest’ultimo caso, infatti, il terzo portiere sarebbe legato
sia al primo che al secondo. Anche svincolando (o perdendo) uno dei due, rimarrebbe
comunque sempre un portiere a titolo definitivo della stessa squadra di Serie
A a giustificare la presenza in rosa di quel terzo portiere.
b. In caso di taglio volontario del
portiere a titolo definitivo, la fantasquadra che lo svincola non avrà diritto
al suo riacquisto (né a titolo definitivo né in prestito) nel corso della stessa
stagione; l’eventuale taglio automatico e conseguente del terzo portiere sarà
invece considerato obbligato e consentirà il successivo riacquisto (punto 4, lettere
a e b di questa stessa Regola).
c. Se una fantasquadra intende svincolare
il portiere a titolo definitivo appartenente alla società di Serie A cui appartiene
anche il terzo portiere, presentando l’offerta per l’acquisto di un nuovo portiere
potrà contestualmente richiedere in prestito anche un altro portiere della stessa
squadra di Serie A. Qualora la fantasquadra in questione non riesca poi ad aggiudicarsi
il portiere a titolo definitivo, l’eventuale acquisizione in prestito del terzo
portiere sarà considerata nulla.
Nota Ufficiale
della FFC Facciamo un esempio (riferendoci alle rose di Serie A della
scorsa stagione). Ammettiamo che i miei portieri a titolo definitivo siano Buffon (Juventus) e Ballotta (Modena)
e quello in prestito Zancopè (Modena). Voglio tagliare Ballotta per acquistare
Marchegiani (Chievo) e so che in quel caso perderò automaticamente anche Zancopè.
Per non rischiare di rimanere una settimana senza un terzo portiere, richiedo
in prestito nella stessa sessione anche Frezzolini (riserva di Marchegiani). Ma
se poi non riesco ad aggiudicarmi Marchegiani, anche l’eventuale acquisizione
in prestito di Frezzolini dovrà essere annullata, altrimenti mi ritroverei con
i portieri di tre squadre diverse: Buffon, Ballotta (che non sono riuscito a tagliare)
e per l’appunto Frezzolini. Quella sopra indicata è comunque una facoltà, non
un obbligo. Nulla impedisce di richiedere solo il portiere a titolo definitivo,
per poi presentare eventualmente la settimana successiva l’offerta per un nuovo
terzo portiere. Così facendo rimarrò per una giornata con due soli portieri in
rosa.
d.
Qualora per un portiere richiesto in prestito al Mercato Libero dovessero pervenire
rilanci, seguirà un’asta con le consuete regole. Anche chi rilancia dovrà specificare
l’intenzione di acquisire il suddetto portiere in prestito, se è questa la sua
intenzione (e ne ha diritto). La fantasquadra aggiudicataria potrà poi optare
per la trasformazione dell’acquisto da temporaneo a definitivo, tagliando uno
dei due portieri a titolo definitivo detenuti in rosa. Nota Ufficiale
della FFC Non è invece consentito il passaggio inverso: non si può cioè
chiamare o rilanciare su un portiere per il suo acquisto a titolo definitivo e
decidere dopo l’aggiudicazione di prenderlo solo in prestito. ‘Richiedere in prestito’
un terzo portiere non significa averne diritto. Le ‘chiamate’ dei terzi portieri
sono parificate in tutto e per tutto a quelle degli altri giocatori, con la differenza
che, anziché offrire uno o più crediti per poi attendere i rilanci ed eventualmente
andare alle buste, qui si possono offrire 0 crediti (il che significa implicitamente
che si richiede il portiere in prestito). Ma gli avversari avranno sempre la possibilità
di rilanciare, come accade per tutti gli altri giocatori. Se pervengono rilanci,
si potrà partecipare all’asta per poi decidere in seguito se versare la somma
spesa per l’acquisto definitivo o per il prestito (oneroso, in questo caso). Oppure
sarà possibile ritirarsi semplicemente dall’asta ribadendo in busta l’offerta
iniziale. Essendo coloro che hanno rilanciato obbligati per regolamento ad offrire
almeno un credito in più, in questo modo il ‘chiamante’ non avrà nessuna possibilità
di aggiudicarsi quel portiere. Si tratta peraltro di un’eventualità remota. Un
portiere richiesto in prestito generalmente è una riserva nella sua squadra di
Serie A, il cui titolare appartiene già alla fantasquadra che ne fa richiesta.
Chi rilancia sa perfettamente che il ‘chiamante’ si ritirerà dall’asta (perché
acquistare quel portiere a titolo definitivo significherebbe doversi privare di
uno degli altri due, ed è ovvio che non gli convenga) e sa anche che, acquistando
lui a titolo definitivo quel portiere, sarà lui a dover rinunciare a uno dei suoi.
Insomma, sarebbe come tirarsi la zappa sui piedi…
e. E’ anche consentito sostituire il
solo ‘terzo portiere’, cioè acquisirne un altro in prestito al Mercato Libero
tagliando quello detenuto in precedenza, purché:
(I) Anche il nuovo portiere
acquisito in prestito sia nell’organico di una delle società di serie A cui appartengono
i portieri a titolo definitivo;
(II) Il portiere che si
desidera ‘acquisire’ non appartenga già alla rosa di un'altra squadra della lega;
f. La sostituzione di un portiere in
prestito di cui al punto precedente equivale a tutti gli effetti a un taglio volontario
e non darà diritto al riacquisto dello stesso portiere da parte della medesima
squadra fino al termine della stagione, secondo quanto stabilito al punto 4 lettera
a. di questa stessa Regola.
g. Se, per effetto del trasferimento
di un portiere a titolo definitivo da una società di Serie A a un’altra, una fantasquadra
si ritrova con 3 portieri appartenenti a 3 diverse società di Serie A, essa manterrà
regolarmente il portiere ceduto ma entro la settimana successiva dovrà tagliare
il terzo portiere (quello in prestito) e richiedere in prestito al Mercato Libero
un nuovo terzo portiere appartenente alla stessa società di Serie A di uno degli
altri due.
Nota
Ufficiale della FFC Tornando
all’esempio precedente, se Ballotta si trasferisce dal Modena all’Udinese, manterrò
Ballotta in rosa, ma dovrò tagliare Zancopè e richiedere in prestito un altro
portiere della Juventus o dell’Udinese. Il taglio deve avvenire entro la settimana
successiva. Questo significa sostanzialmente che le squadre che dispongono di
un portiere ceduto a un’altra squadra possono contare su una giornata ‘bonus’,
in cui mantengono inalterato lo stato contrattuale dei tre portieri della propria
rosa, per evitare che per qualche strana combinazione si trovino impossibilitati
a schierare un portiere.
(I) Trattandosi di un taglio
obbligato (non volontario), in questo caso il portiere svincolato sarà in seguito
riacquistabile a titolo definitivo anche da parte della medesima squadra, secondo
quanto disposto al punto 4, lettera b di questa stessa Regola. Torna all'indiceCAPITOLO
QUARTO
REGOLA 8: LA GARA 1.
La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dall’allenatore
tra i 25 appartenenti alla rosa.
2.
La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se non
sarà segnata alcuna rete o se le squadre avranno segnato eguale numero di reti,
la gara risulterà conclusa in parità.
3.
Il numero di reti segnate da ciascuna squadra, cioè il Risultato Finale, viene
calcolato, per mezzo della Tabella di Conversione, confrontando i Totali-Squadra
di ciascuna squadra (vedi Regola 13, punti 6, 7 e 8).
REGOLA
9: LA FORMAZIONE 1.
Schema di gioco
b. Non vi è alcun limite al numero di calciatori
stranieri che una squadra può schierare, sia in campo che in panchina.
2.
Comunicazione della formazione
a.
Prima dell’inizio della gara, entro 30 MINUTI DELL'INIZIO DEL PRIMO ANTICIPO,
SE IL SABATO O VENERDì CI SONO ANTICIPI.
OPPURE SE TUTTE LE PARTITE VENGONO DISPUTATE TUTTE DI DOMENICA,
entro 30 MINUTI PRIMA DELL'INIZIO DELLE PARTITE del pomeriggio, gli allenatori
hanno l’obbligo di comunicare la formazione al Presidente di Lega e, per conoscenza,
all’allenatore dell’altra squadra.
Nota
Ufficiale della FFC Si
consiglia di obbligare ciascun allenatore a comunicare la propria formazione oltre
che al Presidente di Lega anche all’allenatore avversario. A meno che il Presidente
di Lega non voglia essere costretto a snocciolare di persona ciascuna formazione
agli altri allenatori. Infatti, un allenatore che si rispetti vorrà assolutamente
sapere che formazione schiera in campo (e in panchina) il proprio avversario prima
che inizino le partite. Che gusto ci sarebbe, altrimenti, ad ascoltare ‘Tutto
il Calcio Minuto per Minuto’ o seguire ‘Diretta Gol’? Così facendo, inoltre, gli
allenatori potranno anche ‘fare gli sboroni’ tra di loro su chi vincerà la partita.
b. Prima dell’inizio di una gara che
preveda l’eventuale disputa dei tempi supplementari e dei calci di rigore, gli
allenatori hanno l’obbligo di comunicare, oltre alla formazione, la lista dei
rigoristi (vedi Regola 13, punto 11).
c. Una volta comunicata la formazione
al Presidente di Lega non è più possibile modificarla.
3
Mancata comunicazione della formazione
a. Nel caso che un allenatore non
comunichi la formazione al Presidente di Lega entro la scadenza stabilita,
sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata e schierata
in campo della settimana precedente.
b. Nel caso che
alla prima giornata di campionato un allenatore non comunichi la formazione entro
la scadenza stabilita, il Presidente di Lega assegnerà alla squadra
del suddetto allenatore un Totale-Squadra d’ufficio equivalente a 60. Questo Totale-Squadra
d’ufficio potrà essere assegnato nelle giornate successive alla prima, ovvero
fino a quando detto allenatore comunicherà la sua formazione al Presidente di
Lega entro la scadenza prevista. c. Nel caso che un allenatore ometta
di comunicare la formazione entro la scadenza fissata per quattro giornate consecutive,
la società verrà punita con la penalizzazione di due (2) punti in classifica.
d. Tale penalizzazione può essere comminata
più volte nel corso del campionato, comunque ogni qualvolta un allenatore manchi
di comunicare la formazione per quattro settimane consecutive.
Nota
Ufficiale della FFC Omettere
di comunicare la formazione è una mancanza gravissima. In pratica, l’allenatore
che si comporta in tal modo non sta schierando in campo la propria squadra nella
migliore formazione consentita dalla sua situazione tecnica. Secondo le regole
della F.I.G.C., questo è un fatto grave: altrettanto nel Fantacalcio. Si potrebbe
supporre che l’allenatore di quella squadra non sia più interessato al gioco.
Visti i sottili equilibri del Fantacalcio, ciò può avere effetti devastanti. Non
ci stupiremmo se l’allenatore in questione venisse accusato di falsare il campionato,
per non dire di peggio. Si rompono vecchie e consolidate amicizie per molto meno
in questo gioco.
e. Nel caso di utilizzo di messaggi
sms o di e-mail per comunicare la formazione, è cura di ogni allenatore accertarsi
che il Presidente di Lega e l’avversario abbiano ricevuto l’informazione. Se l’sms
o l’e-mail non dovessero giungere a destinazione per problemi di rete o guasti
tecnologici, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata
la settimana precedente.
Nota
Ufficiale della FFC Ormai
l’utilizzo di e-mail e sms per giocare a Fantacalcio è molto frequente. In questi
casi consigliamo all’allenatore che spedisce la formazione con questi mezzi di
aggiungere all’e-mail e all’sms una richiesta di avvenuta ricezione, così che
il Presidente di Lega e l’avversario possano confermare.
4.
Errori nella comunicazione della formazione
a. Alla consegna delle formazioni,
e comunque prima dell’inizio delle partite, il Presidente deve controllare, come
farebbe un arbitro prima della partita, i ‘cartellini’. Deve cioè verificare che
ciascun calciatore in formazione appartenga effettivamente alla rosa di quella
squadra e che le formazioni siano schierate secondo i moduli stabiliti al punto
1, lettera a, paragrafo (II) di questa stessa Regola, e in generale secondo le
disposizioni delle Regole del Gioco.
b. Nel caso che un allenatore commetta
un errore, il Presidente di Lega dovrà comportarsi nei seguenti modi:
(I) Se un
calciatore schierato in formazione non è tesserato per quella squadra, verrà
considerato assente e tolto d’autorità dalla formazione. A partite concluse al
momento del calcolo del risultato verrà sostituito dalla riserva d’ufficio (vedi
Regola 11, punti 2 e 3). Il calciatore non tesserato non potrà, in nessun caso,
essere sostituito da uno dei calciatori di riserva in calce alla formazione;
(II) Se una squadra
è stata schierata con un modulo non previsto al punto 1, lettera a,
paragrafo (II) di questa stessa Regola, a partite concluse, al momento del calcolo
del risultato, il Presidente di Lega toglierà d’autorità dalla formazione il calciatore
con il miglior Totale-Calciatore tra quelli del ruolo o reparto in eccedenza,
il quale verrà sostituito dalla riserva d’ufficio. Il calciatore ‘fuori modulo’
non potrà, in nessun caso, essere sostituito da uno dei calciatori di riserva
in calce alla formazione. Se i reparti in eccedenza sono più di uno, si toglie
il calciatore con il miglior Totale-Calciatore tra quelli dei ruoli o reparti
in eccedenza.
c. Se una squadra
schiera più di un calciatore non tesserato o fuori modulo come dagli
esempi di questa stessa Regola, punto 4, lettera b, non potrà (tranne le eccezioni
previste dal Regolamento) sostituire con riserve d’ufficio i calciatori eccedenti
oltre il primo. La squadra a cui appartengono detti calciatori giocherà in inferiorità
numerica.
d.
Se una squadra
schiera più di 11 giocatori in campo le verrà tolto d’ufficio il calciatore
con il migliore Totale-Calciatore. Deve però essere sempre rispettata la Regola
10, punto 1, lettera a, paragrafo (II). e. Se una squadra schiera
meno di 11 giocatori in campo giocherà in inferiorità numerica.
f. Se una squadra schiera
il medesimo calciatore due o più volte tra i titolari, giocherà in
inferiorità numerica con tanti calciatori in meno quanti saranno i doppioni.
g. Se una squadra
schiera il medesimo calciatore sia in campo sia in panchina, giocherà
regolarmente in 11, ma il doppione panchinaro verrà tolto d’ufficio dalla formazione
e l’allenatore giocherà con una riserva in meno.
REGOLA
10: RISERVE E SOSTITUZIONI 1.
E’ consentita l’utilizzazione di calciatori di riserva, a condizione che siano
rispettate le seguenti disposizioni:
a. Ogni squadra può schierare in panchina
sino a sette calciatori di riserva: un portiere e almeno un calciatore per ruolo
(un difensore, un centrocampista e un attaccante). I restanti tre posti sono a
discrezione del fantallenatore.
b. I calciatori di riserva dello stesso
ruolo vengono indicati in ordine di sostituzione.
Nota
Ufficiale della FFC Le
riserve sostituiranno i ‘calciatori assenti’ o senza voto (s.v.) o non giudicabili
(n.g.) - naturalmente escluso il portiere che ha giocato almeno 30 minuti recuperi
esclusi - del loro ruolo nell’ordine in cui sono stati indicati nella lista delle
riserve in calce alla formazione. Facciamo un esempio: se uno dei difensori titolari
non gioca, entrerà a sostituirlo il primo difensore di riserva indicato nella
lista. Il secondo difensore di riserva potrà entrare nel caso in cui risulti assente
un secondo difensore titolare, oppure nel caso in cui non giochi (o non abbia
preso voto) il primo difensore di riserva.
c. Una squadra non può effettuare più
di tre sostituzioni per gara (tranne le eccezioni previste dal Regolamento). Le
riserve, che verranno scelte tra i sette calciatori ‘in panchina’, devono figurare
in calce alla formazione comunicata al Presidente di Lega.
d. I calciatori di riserva possono
sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che
siano stati giudicati s.v. o n.g. (escluso il portiere).
e. I calciatori di riserva possono
sostituire soltanto calciatori del loro stesso ruolo o reparto.
Nota
Ufficiale della FFC Per
stesso ruolo o reparto si intende che il portiere di riserva sostituirà il portiere
titolare, un difensore di riserva sostituirà un difensore, un centrocampista di
riserva sostituirà un centrocampista, un attaccante di riserva sostituirà un attaccante.
f. I calciatori di riserva non possono
sostituire in nessun caso calciatori espulsi.
g. I calciatori di riserva possono
sostituire calciatori squalificati nella realtà e comunque schierati dal fantallenatore.
2.
Nel caso che anche il primo calciatore di riserva per un dato ruolo o reparto
non fosse sceso in campo nella realtà o fosse stato giudicato s.v. o n.g. si prenderà
in considerazione la seconda riserva di quel ruolo, altrimenti il calciatore assente
verrà sostituito dalla riserva d’ufficio, il cui Totale-Calciatore è equivalente
a 4 (quattro).
Nota
ufficiale della FFC Quando
per esempio il primo difensore in panchina prende s.v., si prende in considerazione
il secondo difensore panchinaro. La sostituzione però in questo caso è unica e
il fantallenatore ne ha ancora due a disposizione.
3.
La riserva d’ufficio
a. La riserva d’ufficio per un calciatore
di movimento vale 4 (quattro) punti.
b. La regola della riserva d’ufficio
viene applicata, tranne le eccezioni previste dal Regolamento, a un solo calciatore
per squadra. Se una squadra è priva di due o più titolari (e di riserve in panchina
con cui sostituirli) o schiera in formazione due o più calciatori non tesserati
o eccedenti in base alla Regola 10, punto 4, quei calciatori oltre il primo ‘calciatore
assente’ non verranno sostituiti da riserve. La squadra giocherà quindi in inferiorità
numerica.
Nota
Ufficiale della FFC La
regola della riserva d’ufficio è stata ideata per favorire quegli allenatori bersagliati
dalla sfortuna che sono impossibilitati a ‘schierare’ un undici completo. Questa
regola consente di ovviare ad almeno un’assenza con un Totale-Calciatore d’ufficio.
Ciò detto, non è possibile applicare più di una volta per squadra e per partita
tale regola. Questo perché fa parte del gioco essere sempre al corrente dei calciatori
disponibili durante tutto l’arco del campionato. A Fantacalcio un errore si perdona,
ma al secondo si bastona subito, non si fanno condoni a nessuno.
4.
Nel caso una squadra sia impossibilitata a schierare il portiere, al momento del
calcolo del risultato verrà assegnato, come riserva d’ufficio, un 3 (tre) come
Totale-Calciatore. Questo valore di riserva d’ufficio vale esclusivamente per
il portiere.
5.
In caso di due o più calciatori assenti tra cui il portiere, la sostituzione dell’estremo
difensore è prioritaria e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può giocare
senza portiere e se questi è assente, per qualunque ragione, dovrà essere sostituito
obbligatoriamente dalla ‘riserva d’ufficio portiere’. 6.
Nel caso in cui in una squadra quattro calciatori non vengano giudicati o non
giochino, sarà il fantallenatore a decidere le tre riserve (generalmente quelle
con il miglior Totale-Calciatore, ma non è detto se si utilizzano i Modificatori)
che entreranno in campo. Tutto ciò fermo restando che il portiere deve per forza
essere sostituito dal portiere di riserva e i calciatori di movimento devono essere
sostituiti rispettando le disposizioni relative alle riserve. Naturalmente, il
quarto calciatore assente non verrà sostituito (neanche dalla riserva d’ufficio)
e la squadra giocherà quindi in inferiorità numerica.
Nota
Ufficiale della FFC In
presenza di una Lega gestita come si deve, sarà il Presidente a controllare la
cosa. Giocando a Fantacalcio Pro (coi Modificatori) può capitare che sia più conveniente
l’entrata in campo di un difensore con un 6 piuttosto di quella di un centrocampista
con un voto pari a 6,5.
7.
Se per una qualunque ragione una squadra è impossibilitata a schierare una panchina
completa, è data facoltà all’allenatore di schierare una panchina parziale o,
addirittura, di non schierarla.
Nota
Ufficiale della FFC Naturalmente,
se si schiera una panchina incompleta si dovranno comunque rispettare le disposizioni
relative al numero di giocatori per ruolo previste dal punto 1, lettera a di questa
stessa Regola.
8.
Nel caso una squadra schieri sette giocatori in panchina, ma, erroneamente, non
schieri almeno un giocatore per ogni ruolo, il Presidente di Lega dovrà ridurre
la panchina a sei calciatori, togliendo d’autorità il panchinaro con il miglior
Totale-Calciatore tra quelli del ruolo o reparto in eccedenza. Torna all'indice
REGOLA
11: QUOTIDIANO UFFICIALE
1.
Prima dell’inizio del campionato, l’Assemblea Generale deve scegliere un quotidiano,
detto Quotidiano Ufficiale (Q.U.), che servirà come riferimento ufficiale nel
corso del Campionato.
2.
Le pagelle e i tabellini delle partite - ovvero marcatori, ammonizioni ed espulsioni
- pubblicati dal Q.U. costituiscono i dati ufficiali per la determinazione, cioè
il calcolo, dell’esito di ciascuna gara.
3.
Il Quotidiano Ufficiale è l’unico ed insindacabile riferimento ufficiale di ciascuna
Lega.
Nota
Ufficiale della FFC Se
la vostra Lega utilizza un solo Q.U., è consigliabile scegliere un secondo quotidiano
come Q.U. di riserva nel caso che, per una qualunque ragione (sciopero, mancata
consegna all’edicolante, ecc.), il Q.U. non sia reperibile un dato lunedì. In
tal caso, e solo in quel caso, in quella data giornata verranno presi in considerazione
i voti del Q.U. di riserva. 4.
Problemi e contrattempi Essendo
il gioco legato ai voti del Q.U., può succedere che una data settimana, per varie
ragioni (ad esempio, per uno sciopero dei quotidiani), sia impossibile calcolare
il Risultato Finale delle partite. Qui di seguito sono riportati i modi per ovviare
a tali eventualità: a.
Sciopero dei quotidiani In caso di sciopero dei
quotidiani il lunedì, si dovrà attendere il giorno successivo nell’eventualità
che i Voti vengano riportati nell’edizione del martedì.
b.
Recuperi
(I) Se per una qualunque
ragione non è possibile reperire i Voti di una o più giornate, le partite interessate
verranno recuperate al termine del Campionato di Lega, sfruttando le partite del
campionato di Serie A ancora disponibili;
(II) Se per una qualunque
ragione non è possibile recuperare una o più partite al termine del campionato
di Lega (ad esempio, per mancanza di giornate disponibili), dette partite verranno
‘recuperate’ assegnando d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione
e si calcolerà l’esito della partita o delle partite sulla base dei Punti-azione
(Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di impossibilità a reperire i Punti-cartellino,
sulla base dei soli Punti-gol. Nota
Ufficiale della FFC Per
cautelarsi, è consigliabile fare in modo che il fantacampionato termini qualche
giornata prima di quello di Serie A, così da avere delle giornate supplementari
per recuperi o spareggi. Se
i recuperi sono meno probabili, poiché i quotidiani sportivi (attenzione: solo
i quotidiani sportivi!) pubblicano comunque al martedì i voti relativi alle partite
del campionato di Serie A, gli spareggi sono una eventualità da tenere in seria
considerazione.
REGOLA
12: MODALITA’ DI CALCOLO
1.
Calcolo del Totale-Calciatore a. Il Totale-Calciatore di ciascun
calciatore è dato dalla somma algebrica del Voto (assegnatogli dal Q.U.) e dei
Punti-azione.
b. Per Voto si intende il voto in pagella
assegnato a un giocatore dal Quotidiano Ufficiale. Nel caso di più Q.U., per Voto
si intende la media dei voti assegnati a un giocatore dai Q.U.
Nota
Ufficiale della FFC Se
un Q.U. utilizza voti come 6+ o 6-, si devono trasformare questi voti arcaico-scolastici
in cifre decimali. Il + equivale a 1/4 di punto (cioè 0,25) in più; il - equivale
a 1/4 di punto in meno. Quindi, riferendosi agli esempi sopracitati, un 6+ equivale
a 6,25, mentre un 6- equivale a 5,75. La
dizione ‘media dei voti assegnati dai Q.U.’ si deve intendere in senso letterale:
ovvero se una Lega usa due Q.U. e un calciatore di movimento prende un 7 (o un
5) su un quotidiano e s.v. su un altro, il Voto sarà rispettivamente 7 (o 5),
ovvero l’s.v. non viene contato. Questo vale solo per i calciatori di movimento,
cioè non vale per i portieri dove l’s.v. viene sempre calcolato come 6 (sempre
che abbia giocato almeno 30 minuti) e quindi va a formare la media con l’eventuale
voto assegnato dall’altro quotidiano.
c. Per Punti-azione si intende la somma
algebrica dei Punti-gol e dei Punti-cartellino.
d. I Punti-gol sono assegnati a un calciatore che segna,
subisce, manca o evita un gol (solo il portiere, o chi ne fa le veci, puo’ subire
o evitare un gol) durante una gara di campionato. I Punti-gol sono positivi o
negativi e stabiliti nella seguente misura:
Nota
Ufficiale della FFC L’acceso
dibattito sull’autogol, che ha anche determinato diverse classifiche marcatori,
è sempre d’attualità. Dopo il mondiale di Francia 98, la Gazzetta dello Sport
decise di seguire la direttiva della FIFA sui marcatori dei gol. Direttiva che
praticamente aboliva l’autogol assegnando il gol al calciatore che aveva tirato
in direzione della porta, anche nel caso di una deviazione determinante. Anche
il Corriere dello Sport, dalla fine della stagione 1999/2000 si è adeguato a questa
disposizione. Solo Tuttosport ormai segue la linea tradizionale nei confronti
dell’autogol. Nonostante la FFC abbia difeso a lungo l’autogol, alla luce dei
fatti è ormai impossibile proseguire su questa linea e, visto che i due maggiori
quotidiani sportivi nazionali utilizzati per giocare a Fantacalcio hanno di fatto
abolito l’autorete (anche se qualche volta pure loro non seguono sempre la regola
FIFA), mantenendola solo in rari casi, anche la FFC deve adeguarsi alle regole FIFA. Per
chi ha Internet, la soluzione migliore è quella di collegarsi al sito ufficiale
della FFC (www.fantacalcio.it) che ogni lunedì fa chiarezza in caso di dubbi regolamentari. Ricordiamo
che la regola FIFA attribuisce un gol al calciatore che chiaramente intende tirare
in porta.
Nota ufficiale della
FFC Lo scorso anno era una
regola facoltativa inserita nel Supplemento 5. Da quest’anno è legge: chi segna
su calcio di rigore riceve 2 punti bonus, non più 3. E’ intuitivo come il merito
del calciatore che trasforma un rigore sia inferiore a quello di chi realizza
un gol su azione. Resta immutata invece la penalità per l’errore dagli undici
metri (-3). In questo modo i rigoristi vengono valutati ed acquistati non più
acriticamente in quanto tali, ma anche sulla base della loro maggiore o minore
affidabilità. Difatti, attribuendo 2 punti per ogni rigore realizzato e sottraendone
3 per ogni errore, solo chi realizza più del 60% dei penalty calciati offre un
contributo realmente positivo alla sua squadra nell’arco di una stagione.
e. Nel caso che un calciatore di movimento
sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il ruolo, con tutto quello
che ne consegue dal punto di vista regolamentare (vedi Casi Particolari, punto
3, lettera i di questa stessa Regola) f. La dizione ‘rigore parato’ è da
intendersi in senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori della
porta viene contato (ovviamente in negativo) soltanto al calciatore che lo ha
tirato, cioè non viene assegnato alcun punto al portiere.
g. I Punti-cartellino sono assegnati
a un calciatore ammonito o espulso durante una gara di campionato. I Punti-cartellino
sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura:
Nota
Ufficiale della FFC A
un calciatore espulso viene sempre e comunque sottratto un Punto-cartellino (-1),
sia che sia stato precedentemente ammonito - e quindi l’espulsione sia per somma
di cartellini - sia che venga espulso direttamente mediante esibizione del cartellino
rosso. Nel caso un calciatore venga prima ammonito e poi espulso mediante esibizione
del cartellino rosso, l’ammonizione non verrà calcolata e gli verrà sottratto
comunque un solo Punto-cartellino (-1). In pratica, se un calciatore viene ammonito
riceve una penalizzazione di 0,5 punti, se viene espulso (qualunque sia la meccanica)
riceve una penalizzazione di 1 punto.
2.
Casi Particolari
Durante
un campionato possono verificarsi numerosi contrattempi o casi particolari, non
tutti contemplati dal Regolamento. Man mano che la casistica del gioco aumenta
in seguito a decisioni stravaganti dei quotidiani o dei singoli inviati, le Regole
del Gioco vengono modificate di conseguenza. Qui
di seguito sono riportati quei casi particolari che possono insorgere durante
un campionato di Fantacalcio. Non possiamo garantire che risolvano qualunque situazione
che si potrà verificare nel corso di una stagione perché sono scritte a posteriori,
in base a quello che è accaduto nella stagione precedente. Ovviamente non siamo
chiaroveggenti e non possiamo prevedere quali casi particolari si verificheranno
nella prossima stagione. Possiamo però suggerirvi, dovessero verificarsi casi
controversi qui non contemplati, di decidere in base alla logica seguendo, quando
possibile, le decisioni ufficiali della Lega Professionisti o della F.I.G.C.,
visto che Fantacalcio vuole simulare la realtà del campionato italiano di Serie
A. Nel
caso proprio non riusciate a mettervi d’accordo, la Federazione Fantacalcio è
sempre disponibile a risolvere per voi in qualità di organismo super partes, i
casi controversi. Come sempre, inoltre, sul sito ufficiale (www.fantacalcio.it)
verranno pubblicate le soluzioni a casi inediti o controversi.
a.
Portiere senza voto Nel caso che un portiere
che ha regolarmente giocato venga giudicato s.v. (senza voto) o n.g. (non giudicabile),
gli verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 se è rimasto in campo per
almeno 30 minuti, altrimenti dovrà essere sostituto dal portiere di riserva. Al
voto andranno ovviamente aggiunti o sottratti tutti i punti gol o punti cartellino
relativi al giocatore in questione. Tale regola vale soltanto ed esclusivamente
per il portiere.
Nota
Ufficiale della FFC Un
portiere deve giocare almeno 30 minuti (fa fede, ovviamente, il tabellino del
Quotidiano Ufficiale) per essere considerato ‘titolare’ del ruolo e quindi per
meritarsi il 6 d’ufficio. Se una squadra ha in formazione i due portieri della
stessa società di Serie A si prenderà in considerazione, ai fini dell’assegnazione
del voto d’ufficio, il portiere titolare solo se questi ha giocato almeno 30 minuti
(recuperi esclusi), in caso contrario si dovrà considerare il portiere di riserva.
b.
Portiere senza voto + punti azione A parziale modifica della
regola di cui al punto a precedente, nel caso che un portiere abbia subito gol
o parato rigori, gli verrà assegnato un 6 d’ufficio, a cui saranno ovviamente
sottratti o sommati i punti azione, a prescindere dai minuti giocati.
c. Calciatore senza voto
d. Squadra/e
senza voto Nel caso in cui i 22 calciatori
di una partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti s.v., e solo
in questo caso, ai suddetti calciatori verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente
a 6, con le seguenti eccezioni:
(I) Per i calciatori che
abbiano giocato per un tempo inferiore ai 30 minuti (recuperi esclusi), la mancanza
di voto verrà considerata come una normale assenza;
(II) Per i calciatori che
hanno segnato un gol o un autogol, pur avendo giocato per un tempo inferiore ai
30 minuti, si applicherà la regola di cui a questo stesso punto d. Al voto di
6 si dovranno però sommare o sottrarre i Punti-gol relativi alla marcatura o all’autogol.
e.
Rigore sbagliato Nel caso di rigore parato
dal portiere o finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si considera
sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto ha ripreso la respinta e segnato.
Al calciatore verranno assegnati meno tre (-3) Punti-gol per aver sbagliato il
rigore al primo tiro e più tre (+3) Punti-gol per aver segnato al secondo tiro
(come da Regolamento). Quindi, al suddetto calciatore non verrà assegnato alcun
Punto-gol per questa azione e, a meno che non intervengano altri Punti-azione
nel corso della partita, il suo Totale-Calciatore sarà equivalente al suo voto.
Ovviamente, se la respinta viene presa da un compagno che ribatte la palla in
rete, il calciatore che ha tirato il rigore verrà semplicemente penalizzato di
tre (3) Punti-gol.
f.
Espulso senza voto Nel caso un calciatore
venga espulso prima di poter essere giudicato dal Q.U., cioè termini la gara senza
voto, verrà comunque considerato giocatore titolare e gli verrà assegnato d’ufficio
un 5 come Voto, al quale si dovrà ovviamente sottrarre un punto (-1) per l’espulsione.
Nota
Ufficiale della FFC Un
calciatore espulso senza voto prende quindi 4 come Totale-Calciatore. Questa
regola vale solo per i calciatori che sono effettivamente scesi in campo. Non
deve invece essere applicata se il calciatore, pur essendo sceso in campo, viene
espulso a fine partita, magari per un insulto all’arbitro o per una rissa nel
sottopassaggio (vale, invece, se viene espulso durante l’intervallo lasciando
la squadra in dieci per tutto il secondo tempo). Inoltre, non deve essere applicata
se il calciatore espulso è uno dei panchinari.
g.
Ammonito senza voto Nel caso un calciatore
venga ammonito ma non giudicato dal Q.U., sarà regolarmente sostituito dalla riserva
nel suo ruolo, senza ottenere voti di ufficio.
h.
Marcatore senza voto Nel caso un calciatore
segni un gol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un
6 come Voto, al quale si dovrà ovviamente aggiungere +3 per la marcatura. Saranno
2 i punti in più assegnati se il gol viene realizzato su calcio di rigore.
i.
Autogol senza voto Nel caso un calciatore
sia responsabile di un autogol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato
d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente sottrarre 2 punti per
l’autogol.
l.
Sostituzione del portiere con calciatore di movimento Nel caso che il portiere
venga espulso e sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando portiere,
ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato regolarmente meno un punto (-1) per
ogni gol subito e più tre punti (+3) per ogni rigore parato.
m.
Tabellino ammoniti/espulsi controverso Nel caso che il Q.U. riporti
tra gli ammoniti/espulsi un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione
(Stampa o TV o Internet), l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente
di Lega, portando a prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se
entrambi confermeranno la tesi dell’allenatore, Il Presidente di Lega annullerà
il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle
sopravvenute modifiche.
n. Tabellino
marcatori controverso Nel caso che il Q.U. riporti
tra i marcatori un calciatore non indicato da altri mezzi di informazione (Stampa
o TV o Internet), l’allenatore penalizzato potrà proporre reclamo al Presidente
di Lega, portando a prova della sua tesi gli altri due quotidiani sportivi. Se
entrambi confermeranno la tesi dell’allenatore, Il Presidente di Lega annullerà
il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle
sopravvenute modifiche.
o.
Correzioni e rettifiche Nel caso che il Q.U. rettifichi
in una successiva edizione un voto assegnato a un calciatore, l’allenatore penalizzato
potrà proporre reclamo al presidente di Lega, portando a prova della sua tesi
la copia del Q.U. contenente la rettifica. Se il Presidente di Lega verificherà
la fondatezza del reclamo, dovrà annullare il Risultato Finale della partita e
ordinare che venga ricalcolato in base alla sopravvenute modifiche (vedi Note
Ufficiali alla Regola 3, punto 10, lettera c).
Nota
Ufficiale della FFC Decidete
prima dell’inizio del Campionato quali mezzi di informazione utilizzare per dirimere
le questioni relative alle controversie sugli ammoniti/espulsi e sui marcatori.
La FFC consiglia di utilizzare i tre quotidiani sportivi. Essendo ‘specializzati’
dovrebbero essere quelli più attendibili, anche se non sempre è così. In alternativa,
ormai lo saprete a memoria, c’è il sito www.fantacalcio.it
p. Discrepanze
nelle pagelle dei quotidiani Qualora il Q.U. riporti
in due o più parti distinte i Voti assegnati ai calciatori e si verifichi una
discrepanza nei Voti assegnati a uno o più calciatori (un classico refuso), si
terrà in considerazione ai fini del calcolo del risultato il voto della ‘pagella’
(è quella, per intenderci, che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato
relativi alla prestazione di ogni singolo giocatore).
q. Rigore calciato
senza voto Nel caso un giocatore calci
un rigore (indipendentemente dal fatto che lo realizzi o lo sbagli), ma non venga
giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si
dovranno ovviamente aggiungere 2 punti o sottrarne 3, a seconda dell’esito del
rigore.
r.
Calciatore con due Fantamedie nella stessa giornata Nel caso un calciatore
si trovasse a giocare due volte la stessa giornata di campionato bisognerà attenersi
alle seguenti disposizioni:
(I) Se il calciatore ha
ottenuto il voto e/o realizzato punti-azione in entrambe le partite, si tiene
conto esclusivamente del voto e dei punti azione totalizzati nel primo incontro
giocato;
(II) Se il calciatore ha
ricevuto il voto e/o realizzato punti gol in una sola delle due partite giocate,
si tiene conto del voto e dei punti azione totalizzati nell’incontro giocato.
Nota
Ufficiale della FFC Questo
caso particolare è stato regolamentato in seguito al passaggio di Recoba dall’Inter
al Venezia nella stagione 1998/99. Quando il 6 gennaio, alla 15ª giornata, la
partita Venezia-Empoli venne sospesa per nebbia, El Chino era ancora nella rosa
dell’Inter. Quando il 20 gennaio si giocò il recupero, Recoba era del Venezia
(e fra l’altro giocò anche un partitone). Fortuna ha voluto che il 6 gennaio Recoba
fosse in tribuna, altrimenti si sarebbe proposto un caso non contemplato dal Regolamento
che, ne siamo certi, avrebbe visto diversi fantallenatori proporre ricorso per
farsi assegnare il voto di Recoba arancioneroverde (presumibilmente, vista la
stagione dell’Inter, più alto di un eventuale voto del Recoba nerazzurro).
3.
Calcolo del Totale-Squadra Il Totale-Squadra di ciascuna squadra
è dato dalla somma dei singoli Totali-Calciatore degli undici calciatori che hanno
preso parte alla gara. REGOLA
13 I MODIFICATORI
a. L’esito, cioè
il Risultato Finale della gara, viene calcolato secondo le modalità qui descritte.
b. La modalità o procedura di
calcolo per determinare il Risultato Finale della gara è divisa in otto fasi distinte:
Nota
Ufficiale della FFC Qui sopra abbiamo elencato passo
per passo la procedura di calcolo per darvi un’idea complessiva di come funziona,
ma non abbiamo ovviamente ripetuto i quattro passi che restano immutati rispetto
alle regole base. Di seguito abbiamo semplicemente indicato il numero della Regola
in cui trovarli nel caso non li conosceste già a memoria, preferendo concentrarci
sugli altri quattro passi che cambiano rispetto alla regola base.
2. Calcolo del Totale-Squadra
(vedi Regola 13, punto 4) 3. Calcolo del Modificatore
del Portiere a. Il Modificatore del Portiere si attribuisce a tutti i portieri che ottengono un voto superiore al 6, a patto che non abbiano parato rigori. Nota Ufficiale della
FFC Uno degli aspetti più belli del Fantacalcio è sempre stato
quello di mettere sullo stesso piano calciatori appartenenti a grandi e piccole
squadre. Tanto che, ad esempio, il bomber di una provinciale può incidere nell’economia
del gioco quanto se non più del campionissimo di Juve, Milan o Inter. Discorso
valido, però, solo per 3 ruoli su 4. Perché il rendimento del portiere, al contrario,
è sempre rimasto legato alle prospettive della squadra di appartenenza più che
alle sue reali qualità. Il voto conta, certo, ma i gol al passivo contano di più.
E il Lecce o il Siena sono destinati a subirne molti di più rispetto alle prime
della classe, c’è poco da fare. Il nuovissimo modificatore del portiere ha proprio
lo scopo, se non di eliminare completamente, quantomeno di ridurre gli effetti
di questo squilibrio.
b. La Tabella di Conversione Portiere sottostante trasforma il voto dell’estremo difensore, in punti positivi da sommare al proprio Totale-Squadra:
Nota
Ufficiale della FFC Si tratta
di una trasposizione del Modificatore dell’Attacco, già introdotto da un paio
di stagioni (vedi oltre). Con la differenza che qui la discriminante per l’applicazione
del correttore, oltre al voto superiore al 6, è il fatto che il portiere in questione
non abbia parato rigori (in quel caso si applica esclusivamente il bonus di +3,
come accade per gli attaccanti che segnano). L’eventuale applicazione del Modificatore
non incide comunque in alcun modo sulla penalità da attribuire per i gol subiti,
che rimane invariata in ogni caso. Per cui, ad esempio, se un portiere prende
7,5 e subisce 2 gol (senza parare rigori), il suo totale giocatore sarà: 7,5 +
1,5 - 2 = 7. Se il portiere ottiene un voto pari o inferiore a 6 non gli si attribuisce
alcun bonus (e si detrarrà sempre un punto per ogni gol incassato). 4.
Calcolo del Modificatore della Difesa
a. Il Modificatore
della Difesa è dato dalla Media-Voto dei difensori schierati in formazione, calcolata
sulla base del solo Voto in pagella assegnato a ciascun difensore dal Quotidiano
Ufficiale. Nel caso di più Q.U., per Voto si intende la media dei voti assegnati
ai singoli difensori dai Q.U.
b. In nessun caso
per il calcolo del Modificatore-Difesa devono essere presi in considerazione i
Punti-azione e/o i Punti-Cartellino.
c. La Tabella di Conversione Difesa sottostante trasforma la Media-Voto del reparto difensivo, cioè dei difensori schierati in formazione in punti positivi o negativi
d. I punti risultanti dalla Tabella di Conversione Difesa in base alla media voto del reparto difensivo vengono sommati algebricamente al Totale-Squadra della squadra avversaria. Nota
Ufficiale della FFC Per somma algebrica
si intende che i punti positivi vengono sommati e quelli negativi sottratti.
e.
Nel calcolo della media del reparto difensivo non si tiene ovviamente conto di
quei difensori che sono stati giudicati s.v. (senza voto) o n.g. (non giudicabile).
Anche per il calcolo del Modificatore si utilizzano le riserve entrate al loro
posto. f.
La tabella di conversione si applica al caso di una difesa a 4. Se si schiera
una difesa a 3, il Modificatore ottenuto viene peggiorato di un punto, se si schierano
più di 4 difensori, il Modificatore migliora di tanti punti quanti sono i difensori
oltre il quarto.
Nota
Ufficiale della FFC Dire che il Modificatore
‘migliora’ di un punto significa che, se in base a quanto riportato dalla tabella
è prevista la sottrazione di un certo numero di punti alla squadra avversaria,
se ne sottrarrà uno in più, e se invece è prevista un’addizione di punti (perché
la media di reparto è negativa), se ne aggiungerà uno in meno. Ovviamente se il
Modificatore ‘peggiora’ succederà l’esatto contrario. g. Ai soli fini del calcolo del Modificatore, per tutte le Riserve d’Ufficio (sia la prima, che ottiene un 4, sia le successive, che prendono 0) viene conteggiato un 5.
Nota
Ufficiale della FFC Questo per evitare
che una situazione già di per sé penalizzante (l’assenza di uno o più giocatori,
che incide pesantemente sul calcolo del Totale-Squadra) raddoppi i suoi effetti
‘devastanti’ attraverso il Modificatore. Facciamo un esempio: si schierano
tre difensori, uno dei quali prende 7,5, uno 6,5 mentre il terzo difensore schierato
in formazione e le riserve in panchina non ottengono il voto. Quest’ultimo difensore
è già stato sostituito dalla riserva d’ufficio (voto 4) o ha ottenuto uno 0 (zero)
in fase di calcolo del Totale-Squadra. Adesso, ai soli fini del calcolo del Modificatore,
a questo giocatore si assegna un voto fittizio pari a 5. La media del reparto
difensivo di detta squadra sarà quindi 6,333 (si sommano i voti, 7,5 + 6,5 + 5
d’ufficio, e quindi si divide per 3). In base alla tabella di conversione difesa
bisognerebbe togliere due (2) punti al Totale-Squadra della squadra avversaria
ma, essendo la difesa schierata con soltanto tre giocatori, il Modificatore peggiorerà
di un punto, per cui alla squadra avversaria verrà tolto un (1) solo punto. Con
la stessa media, se la squadra avesse schierato una difesa a cinque, si sarebbero
dovuti togliere tre (3) punti al Totale-Squadra della squadra avversaria. 5.
Calcolo del Modificatore del Centrocampo
a. Il Modificatore
del Centrocampo è dato dal confronto tra i Totali-Centrocampo delle due squadre.
b. Il Totale-Centrocampo
è dato dalla somma del solo Voto (o della media voto) dei centrocampisti schierati
in formazione. Nel caso di più Q.U., per Voto si intende la media dei voti assegnati
ai singoli centrocampisti dai Q.U.
c. In caso di
disparità numerica tra i reparti centrali delle due squadre, verranno assegnati
alla squadra il cui reparto centrale è in inferiorità numerica tanti voti d’ufficio
quanti sono necessari per pareggiare il numero dei centrocampisti della squadra
avversaria.
d. Ai fini del
confronto dei Totali-Centrocampo il voto d’ufficio per ciascun centrocampista
in meno rispetto al reparto centrale avversario è pari a 5. e.
La Tabella di Conversione Centrocampo sottostante, modificata nell’edizione 2000/2001
del libro, trasforma il risultato del confronto tra i Totali-Centrocampo dei reparti
centrali delle due squadre, in punti positivi e negativi. La prima colonna indica
la differenza tra i due Totali-Centrocampo, la seconda colonna indica i punti
che vanno aggiunti al totale della squadra con il centrocampo migliore, la terza
indica i punti da sottrarre al totale della squadra col centrocampo peggiore:
f.
A l Totale-Squadra della squadra il cui reparto centrale avrà ottenuto il Totale-Centrocampo
migliore verranno assegnati (cioè sommati) dei punti positivi in base al
livello di differenza col Totale-Centrocampo della squadra avversaria
g.
Al Totale-Squadra della squadra il cui reparto centrale avrà ottenuto il Totale-Centrocampo
peggiore verranno assegnati (cioè sottratti) dei punti negativi in base al livello
di differenza col Totale-Centrocampo della squadra avversaria.
Nota
Ufficiale della FFC Facciamo un esempio: se i Totali-Centrocampo delle squadre X e Y sono rispettivamente 27 e 23 (4 punti di differenza quindi) si dovranno sommare 2 punti al Totale-Squadra della squadra X e sottrarre 2 punti al Totale-Squadra della squadra Y.
h.
Anche ai fini del calcolo del Modificatore del Centrocampo, per tutti i giocatori
mancanti (la Riserva d’Ufficio, che ottiene un 4, e gli altri che prendono 0)
viene conteggiato un voto fittizio pari a 5. 6.
Calcolo del Modificatore dell’Attacco.
a.
Il Modificatore di Attacco si attribuisce a tutti quegli attaccanti che non segnano
ma prendono un voto superiore a 6.
Nota
Ufficiale della FFC Il Modificatore dell’Attacco
ha esordito dalla stagione 2002/2003. A cosa serve? E’ presto spiegato. Avete
presente attaccanti come Delvecchio, Kamara o Vryzas? Tutte seconde punte, bravissime,
che ottengono spesso buoni voti ma che non segnano molto, quindi sovente vengono
relegate in panchina a Fantacalcio. Soprattutto se si utilizzano i Modificatori
della Difesa e del Centrocampo, perché in questo caso, a parità di voto (positivo)
e di punti-azione, un difensore o un centrocampista si fanno preferire all’attaccante,
dal momento che il loro voto incide positivamente anche sul Modificatore del reparto.
Ma perché, ci siamo chiesti, un centrocampista bravo in interdizione deve ‘pesare’
di più di un attaccante altrettanto prezioso con i suoi rientri in copertura (si
pensi a Delvecchio nella prima Roma di Capello)? Perché, se Totti prende un bel
7 grazie a un assist vincente, il suo voto deve incidere doppiamente (sul Totale-Squadra
e poi ancora sul Modificatore del Centrocampo) mentre se quello stesso
assist lo sforna (e lo stesso voto lo prende) Kamara, nel suo caso la valutazione
deve pesare meno nell’economia della partita? Ebbene, col nuovo Modificatore dell’Attacco
vogliamo premiare anche le prestazioni di questi attaccanti ‘oscuri’ ma spesso
molto utili per le loro squadre.
b. La Tabella di Conversione Attacco sottostante trasforma il voto del singolo attaccante
in punti positivi da sommare al proprio Totale-Squadra:
Nota
Ufficiale della FFC Ricapitolando:
se un attaccante segna non si attribuisce nessun bonus di Modificatore dell’Attacco
(visto che ottiene già un +3 per il gol, o un +2 per il gol su rigore qualora
si applichi tale distinzione). Se l’attaccante non segna e prende un voto pari
o inferiore a 6 idem, nessun bonus. Se invece, pur non segnando, l’attaccante
riesce a prendere un voto superiore a 6, il suo voto sarà maggiorato come indicato
nella Tabella soprastante. Se state già pensando che in
questo modo tanti risultati verranno rivoluzionati, state tranquilli: da un’indagine
condotta sulle pagelle stilate dai quotidiani sportivi negli ultimi anni si rileva
una certa ritrosia da parte dei giornalisti a ‘premiare’ gli attaccanti che non
segnano. I 6,5 sono pochi, i 7 pochissimi, voti superiori rappresentano veri e
propri eventi. E proprio in quanto tali meritano un riconoscimento speciale.
REGOLA
14 . Calcolo del Totale-Squadra con i Modificatori Il Totale-Squadra Modificato di ciascuna squadra è dato dalla somma algebrica dei singoli Totale-Calciatore degli undici calciatori che hanno preso parte alla gara e dei punti positivi e/o negativi ottenuti in base
ai calcoli dei Modificatori del portiere, della difesa, del centrocampo e dell’attacco.
1.
Fattore Campo a.Si segue la Regola 13, punto 5 che attribuisce 2 punti oppure, dopo una decisione presa dall’Assemblea di Lega con voto a maggioranza (vedi Regola 3, punto 6), si attribuiscono
3 punti come fattore-campo. b. In caso di partita di spareggio in campo neutro per l’assegnazione del titolo di Fantacampione, di un posto in ‘zona FFC’ (vedi Regola 17, punto 4) o
di un posto retrocessione non si prende in considerazione il Fattore Campo. Nota
ufficiale FFC Perché 3 punti
di fattore campo? Ci sono varie motivazioni alla base di questa scelta, già applicata
da parecchie leghe. Tra queste una ragione, per così dire, ‘statistica’: premiando
chi gioca in casa con 2 soli punti di bonus la percentuale di vittorie in trasferta
in una lega nell’arco di una stagione tende ad essere mediamente più elevata rispetto
a quanto accade normalmente in Serie A. Questione di realismo, insomma. E poi,
rendere più difficili le vittorie in trasferta contribuisce ad accorciare la classifica,
rendendo il campionato più equilibrato e interessante.
2.
Confronto dei Totali-Squadra Per
determinare il Risultato Finale della gara vengono confrontati i Totali-Squadra
delle due squadre in base alla Tabella di Conversione e alle sue integrazioni.
3.
Tabella di Conversione goal a. La Tabella di Conversione trasforma
ciascun Totale-Squadra in gol, così da ottenere un ‘reale’ risultato calcistico.
Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda
del Totale-Squadra ottenuto, in base alla tabella sottostante.
Nota
Ufficiale della FFC Dopo
due anni, le nuove Regole sembrano aver convinto anche i più scettici.
Da due stagioni, lo ribadiamo, sono state abolite sia la regola che assegnava
un gol in più alla squadra che, all’interno della stessa fascia di punteggio,
staccasse l’altra di almeno 4 punti, sia quella che assegnava un gol in più alla
squadra che riuscisse a staccare l’avversaria di almeno 10 punti. Qualche
malato di statistica si è difatti accorto che la prima regola (quella dei 4 punti)
riduceva notevolmente le probabilità di pareggiare, rendendole nettamente inferiori
rispetto a quanto accade in una normale partita di Serie A. La seconda (quella
dei 10 punti), per contro, tendeva a limitare drasticamente i risultati con due
gol di scarto, aumentando a dismisura quelli con tre gol di scarto. Cioè, a Fantacalcio
era molto più facile vincere 3-0 che non 2-0, o 4-1 piuttosto che 3-1, e ciò in
effetti non era molto realistico (il 2-0 non è forse sempre stato considerato
il risultato più ‘classico’ per una partita di calcio?). Così si è pensato di
aggirare il problema eliminando il ‘bonus’ per i 10 punti di distacco e contestualmente
avvicinando le soglie per i gol successivi al secondo. Così il terzo gol scatta
a 77 punti (e non più a 78), il quarto a 81 (e non più 84) e da questa soglia
in poi si procede di 4 punti in 4, anziché di 6 in 6. Non siete convinti? Provate,
vedrete che funziona.
b. La Tabella di Conversione va applicata
nei modi seguenti:
(I) Se una squadra totalizza
meno di 66 punti (cioè fino a 65,999) non si assegna alcun gol;
(II) Si assegna un (1)
gol quando una squadra totalizza almeno 66 punti;
(III) Si assegnano due
(2) gol quando una squadra totalizza almeno 72 punti;
(IV) Da 77 punti in poi,
si assegna un (1) gol per ogni successiva serie di 4 (Es.: 77 punti = 3 gol, 81
punti = 4 gol, ecc.).
Nota
Ufficiale della FFC Le
equivalenze sono presto spiegate. Il loro intento è di equiparare il confronto
dei Totali-Squadra, cioè il Risultato Finale, a un qualcosa che assomigli e che
simuli un vero risultato di una partita di calcio. Essendo il Totale-Squadra una
cifra che varia all’incirca tra i 60 e gli 85 punti - un Risultato Finale ‘tipo’
potrebbe essere 72-66 che, come potete capire, non è molto realistico - s’è quindi
escogitato questo sistema che, miracolosamente, funziona.
8.
Integrazioni alla Tabella di Conversione Per
arrivare al Risultato Finale definitivo si deve integrare il risultato ottenuto
grazie alla Tabella di Conversione in base alle seguenti disposizioni:
a. Se due squadre si ritrovano in due
intervalli di punteggio differenti ma una non stacca l’altra almeno di 3 punti,
la squadra in svantaggio ottiene un gol omaggio e pareggia la partita. Esempio:
squadra X 72,5 punti; squadra Y 70 punti; risultato 2-2 (e non 2-1).
Nota
Ufficiale della FFC L’obiettivo
è sempre quello di aumentare il numero di pareggi. Numerosi test condotti negli
anni passati hanno dimostrato che con questo sistema la percentuale di pareggi
nel corso di una stagione si attesta intorno al 30% delle partite, avvicinandosi
alla media di un reale campionato. Insomma, d’ora in avanti non sarà più possibile
vincere staccando l’avversario di mezzo punto appena (beneficiando di una sostanziosa
dose di fortuna), ma bisognerà sempre ottenere almeno 3 punti in più. Il che non
significa affatto eliminare il pathos della vittoria risicata, perché l’affermazione
con 3 punti esatti di scarto equivale nella sostanza a quella per mezzo punto
col vecchio sistema: difatti, se si fosse ottenuto mezzo punto in meno (o se l’avversario
avesse ottenuto mezzo punto in più) non si sarebbe vinto… (I)
Nel caso di incontri
ad eliminazione diretta che prevedano due partite (un’andata e un ritorno) si
dovrà trascurare le regola di cui sopra e omologare ciascuna gara con un risultato
di vittoria o sconfitta per una o l’altra squadra. Nota Ufficiale
FFC La famosa nuova Regola dei 3 punti che ha fatto aumentare i
pareggi, non ha senso in partite di andata e ritorno. Si creerebbe il ‘paradosso
Baghino’ (soprannome di uno storico fantallenatore e grande frequentatore del
sito www.fantacalcio.it e dei suoi Forum
che ha scoperto per primo il paradosso). Ecco un esempio di paradosso: Andata: A contro B 66-67, quindi 1-1 Ritorno: B contro A 69-71, quindi 1-1, quindi tempi supplementari.
Ma se la squadra B al ritorno avesse fatto 3 punti in più (quindi
se avesse fatto meglio) il punteggio sarebbe stato 72-71, il risultato 2-2 (per
effetto della Regola dei 3 punti) e sarebbe passata la squadra A per il maggior
numero di gol segnati in trasferta. Cioè, in pratica, la squadra B sarebbe stata
‘punita’ per il fatto di aver realizzato una prestazione migliore. Paradossale,
appunto.
b. Se la situazione descritta al punto
a si verifica con una delle due squadre al di sotto dei 66 punti la partita finisce
0-0 (anziché 1-1). Esempio: squadra X 67 punti, squadra Y 65: il risultato non
sarà 1-1, come descritto al punto a, ma 0-0.
Nota
Ufficiale della FFC Con
la nuova regola di cui al punto a, l’1-1 sarebbe diventato un risultato troppo
ripetitivo. L’eccezione prevista in questo punto b consente inoltre di ottenere
qualche 0-0 in più, anche qui in linea con quanto accade normalmente in un vero
campionato.
c. Se una squadra totalizza meno di
59 punti, la squadra avversaria ottiene un gol omaggio, a patto che abbia raggiunto
quota 59 e abbia staccato l’avversaria di almeno 3 punti.
4.
Calcolo dei Tempi Supplementari a. I tempi supplementari vengono considerati
come una partita a sé stante tra squadre composte da tre o meno giocatori. Si
sommano quindi i Totali-Calciatore delle prime riserve per ciascuno dei tre reparti
di movimento (un difensore, un centrocampista e un attaccante, quindi, escluso
il portiere) così da ottenere un Totale-Squadra Supplementari per ciascuna squadra
il cui confronto darà luogo a un Risultato Finale relativo ai soli tempi supplementari.
Nel caso in cui la prima
delle riserve di un determinato ruolo presenti in panchina non sia disponibile
(per assenza o perché senza voto o perché già utilizzata nei tempi regolamentari)
si dovrà, ai fini del calcolo dell’esito dei Tempi Supplementari, prendere in
considerazione la seconda riserva dello stesso ruolo, a meno che quest’ultima
sia a sua volta entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza voto
della formazione titolare. Se anche la seconda riserva di ruolo non ha giocato
o non è stata valutata o, appunto, è stata utilizzata nei tempi regolamentari,
si prenderà in considerazione una eventuale terza riserva di quel ruolo. Esaurite
inutilmente le riserve per un ruolo, si assegna un 4 d’ufficio.
b. Se i tempi supplementari si concludono
su un risultato di parità (cioè non modificano la situazione di punteggio o di
gol che ha portato alla disputa dei tempi supplementari) si passerà ai calci di
rigore.
Nota
Ufficiale della FFC Quando
si dice ‘se i tempi supplementari si concludono su un risultato di parità, s’intende
nell’arco dei due incontri. Ovviamente, se i tempi supplementari si concludono
con un risultato di 1-1 in una partita di ritorno, dopo che la partita d’andata
è finita 0-0, passerà il turno la squadra ‘ospitata’, avendo realizzato un maggiore
numero di gol in trasferta (cfr. Supplemento 1, Coppa e Supercoppa, paragrafo
7). Si dovrà dunque passare all’esecuzione dei calci di rigore solo nei seguenti
casi: se i tempi supplementari si concludono con un punteggio di 0-0 (quindi non
modificano il punteggio che ha portato alla disputa dei supplementari), oppure
se si concludono con un punteggio di parità (1-1, 2-2, ecc.) in una gara ad eliminazione
diretta disputata in un turno secco.
c. L’esito, cioè il Risultato Finale
dei tempi supplementari, viene calcolato secondo le modalità qui descritte:
(I) Si sommano i Totali-Calciatore
delle prime tre riserve di movimento in panchina - esclusi cioè il portiere e
le seconde riserve di movimento - così da ottenere un Totale-Supplementari per
ciascuna squadra.
(II) Nel caso che una prima
riserva di movimento sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o
senza voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si prenderà
in considerazione la seconda riserva del suo stesso ruolo;
Nota
Ufficiale della FFC Anche
se le riserve sono sette, ai fini del calcolo dei tempi supplementari si prendono
in considerazione sempre e soltanto tre calciatori, ovvero i primi calciatori
di movimento in panchina per ciascun ruolo, se essi hanno preso il voto.
(III) Nel caso che anche
la seconda riserva sia entrata in campo per sostituire un titolare assente o senza
voto o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si prenderà in considerazione
una eventuale terza riserva del medesimo ruolo. Se non c’è la terza riserva o
se anch’essa o non sia stata giudicata o non abbia proprio giocato, si assegnerà
un 4 d’ufficio. (IV) Per simulare il vantaggio
di giocare in casa viene assegnato uno 0,5 in più, come Fattore Campo, alla squadra
di casa, da sommare al proprio Totale-Supplementari;
Nota
Ufficiale della FFC Nei
supplementari il Fattore Campo è stato portato a +0,5 per non agevolare troppo
il compito alla squadra di casa. Il +2 previsto fino a due anni fa era davvero
esagerato. (V) Per determinare il
risultato Finale dei tempi supplementari vengono confrontati i Totali-Supplementari
delle due squadre in base alla Tabella di Conversione Supplementari.
5.
Tabella di Conversione Supplementari a. La Tabella di Conversione Supplementari
trasforma ciascun Totale-Supplementari in un certo numero di gol, così da ottenere
un ‘reale’ risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol
a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Supplementari ottenuto da ogni squadra,
in base alla tabella sottostante.
b. La Tabella di Conversione Supplementari
va applicata nei modi seguenti:
(I) Se una squadra totalizza
meno di 20 punti (cioè fino a 19,999) non si assegna alcun gol;
(II) Si assegna un (1)
gol quando una squadra totalizza almeno 20 punti;
(III) Da 20 punti in poi,
si assegna un (1) gol per ogni successiva serie di 4 (es.: 20 = 1 gol, 24 = 2
gol, 28 = 3 gol).
Nota
Ufficiale della FFC L’esperienza
insegna che nella realtà segnare nei Tempi Supplementari non è poi così facile,
così due anni fa si è deciso di innalzare le soglie della tabella di conversione.
6.
Calcolo dei Calci di Rigore a. In caso di parità anche dopo i tempi
supplementari, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore.
b. Nelle partite in cui è prevista
la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente dei calci di rigore, al momento
di comunicare la formazione, ciascun allenatore dovrà comunicare anche l’elenco
dei rigoristi, ovvero indicare a fianco di ciascuno dei 18 calciatori schierati
(titolari più riserve) un numero da 1 a 18 che rappresenta l’ordine in cui batteranno
i calci di rigore. I portieri però, dovranno avere un numero di lista uguale o
superiore a 11.
c. Verrà obbligatoriamente calciata
una serie di 5 calci di rigore, che verranno tirati dai primi 5 calciatori indicati
nell’elenco dei rigoristi. Si comparano i rigoristi delle due squadre nell’ordine
indicato nell’elenco dei rigoristi: il rigorista che ha preso Voto sufficiente
(uguale o maggiore di 6) segna il rigore; il rigorista che ha preso voto insufficiente
(minore di 6) sbaglia il rigore. Al termine dei 5 calci di rigore regolamentari
verrà dichiarata vincente la squadra che ha segnato più rigori.
Nota
Ufficiale della FFC Ricordiamo
che per i calci di rigore si deve prendere in considerazione solo il Voto assegnato
dal Quotidiano Ufficiale senza somma e/o sottrazione dei Punti-gol o dei Punti-cartellino.
d. I rigori verranno comunque tirati
solo dai calciatori che hanno effettivamente giocato e preso un voto (nei tempi
regolamentari o supplementari). Chi non ha preso parte alla fantapartita (ovvero
gli s.v., i n.g. e chi non ha proprio giocato) sarà scartato e si passerà al giocatore
seguente nella lista dei rigoristi.
e. Nel caso in cui il portiere incluso
nella lista dei rigoristi venga giudicato s.v. o n.g. dal Q.U., se avrà disputato
almeno 30 minuti di partita si dovrà considerare il rigore realizzato, attribuendogli
un voto d’ufficio equivalente a 6 (confronta il punto 3, lettera a di questa stessa
regola).
f. In caso di parità anche dopo i 5
rigori regolamentari, si procederà ad effettuare i calci di rigore ad oltranza.
Verranno presi in considerazione per i calci di rigore ad oltranza i rimanenti
13 calciatori, nell’ordine in cui sono stati indicati nell’elenco dei rigoristi.
Il calcolo avviene come per i 5 rigori regolamentari, ma non appena una squadra
realizza il rigore e l’altra lo sbaglia, vince la squadra che ha realizzato il
rigore.
g. In caso di mancata comunicazione
della lista dei rigoristi, verrà assegnata d’ufficio la seguente lista: viene
ribaltata la formazione titolare, ovvero il primo rigorista sarà l’ultimo attaccante
schierato e l’undicesimo il portiere titolare. Poi verrà presa in considerazione
la panchina, dal portiere (che sarà quindi il dodicesimo rigorista) all’ultimo
attaccante panchinaro (che sarà quindi il diciottesimo rigorista).
h. Se la parità persiste anche dopo
l’ultimo rigore dell’ultimo calciatore in lista, si calcolerà la media dei Totali-Squadra
nelle due partite (andata e ritorno) di Coppa (o la FantaMedia totale della singola
partita se si tratta di gara secca) disputate dalle due squadre in questione e
passerà al turno successivo (o vincerà la Coppa di Lega se si tratta della finale)
la squadra con la media Totale-Squadra più alta. La FantaMedia si calcola senza
i punti ottenuti nei tempi supplementari.
Nota
Ufficiale della FFC Questo
è chiaramente un caso estremo, ma si è verificato in passato. Ringraziamo come
sempre i tanti fantallenatori italiani che con le loro segnalazioni ci aiutano
ogni anno a migliorarci.
i. In caso di ulteriore parità si procederà
per sorteggio, con lancio della monetina. CAPITOLO
QUINTO REGOLA 15: PARTITE SOSPESE, POSTICIPATE, DECISE A TAVOLINO GIOCATE SUBJUDICE E NON OMOLOGATE 1.
Partite sospese o rinviate a.
Nel caso una o più partite del campionato di Serie A vengano sospese o rinviate
per una qualunque ragione (nebbia, inagibilità del campo, ecc.) e di conseguenza
il Q.U. non pubblichi i voti relativi ai calciatori delle squadre coinvolte negli
incontri sospesi, ciascuna partita del Campionato di Lega tra squadre in cui figurino
tali calciatori verrà risolta in base alle seguenti disposizioni:
(I) Le formazioni di quella
giornata vengono ‘congelate’ in attesa dei recuperi.
(II) Non sarà possibile
in nessun modo modificare le formazioni ‘congelate’.
(III) Eventuali bonus o
malus maturati durante le gare che poi vengono sospese o rinviate non saranno
presi in considerazione ai fini del gioco.
(IV) Se le partite sono
sospese o rinviate in una giornata durante la quale si disputano fantapartite
di Coppa ad eliminazione diretta e i recuperi sono previsti in data posteriore
al turno successivo della stessa manifestazione, si opera nel seguente modo: a
tutti i giocatori appartenenti alle rose delle squadre di Serie A coinvolte nelle
partite sospese o rinviate verrà assegnato un 6 d’ufficio per i giocatori di movimento
e un 5 per il portiere. Tali voti d’ufficio saranno però ridotti a 5,5 per i giocatori
di movimento e a 4 per il portiere se la decisione di rinviare una partita viene
comunicata ufficialmente prima del termine ultimo per presentare le formazioni.
Nota
Ufficiale della FFC In
questi casi non è possibile attendere il recupero della partita sospesa o rinviata,
perché altrimenti non si potrebbero conoscere le squadre qualificate per il turno
successivo, previsto in data antecedente al recupero. Se però, al momento di presentare
la formazione, un fantallenatore sa già per certo (perché è già arrivata una comunicazione
ufficiale in tal senso) che una o più partite saranno rinviate, potrebbe regolarsi
di conseguenza, ‘speculando’ su questa anomalia per ottenere uno o più 6 d’ufficio
(che in un turno di Coppa, soprattutto se si è già vinta la gara d’andata, potrebbero
tornare molto utili, limitando i rischi di incorrere in gravi insufficienze).
Ecco perché in questo caso particolare, e solo in questo, si è pensato di ridurre
i voti d’ufficio. b. Nel caso una partita venga sospesa
prima del 90’ e il Q.U. assegni comunque i voti ai calciatori, detti voti non
verranno presi in considerazione. Si dovrà quindi attendere, per calcolare il
Risultato Finale della partita, che le due vere squadre di Serie A giochino la
partita di recupero.
2.
Partite o Giornate posticipate a. Nel caso una partita venga posticipata
per una qualunque ragione, per calcolare il Risultato Finale delle partite che
vedono coinvolti i calciatori delle squadre interessate al posticipo si dovrà
attendere che la partita venga giocata.
b. Nel caso in cui un’intera giornata
di campionato venga posticipata, qualunque possa esserne la causa (es. sciopero
dei calciatori), ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni:
(I) Nel caso in cui la
giornata interessi partite di Coppa di Lega, la giornata verrà cancellata e gli
incontri verranno decisi dalla successiva giornata di campionato reale;
(II) Nel caso in cui la
giornata interessi partite di Campionato di Lega, qualora la data fissata per
il recupero della giornata del campionato reale, originariamente abbinata alla
giornata di Fantacampionato, risulti essere antecedente alla fine del Campionato
di Lega, la si dovrà recuperare, ‘congelandola’ e rinviandola alla data fissata
per il recupero reale;
(III) Nel caso in cui la giornata interessi partite
di Campionato di Lega, ma la data fissata per il recupero risulti essere posteriore
alla fine del Fantacampionato, oppure nel caso non si riesca a determinare, in
ragionevoli tempi organizzativi la data del recupero (es: entro il sabato successivo
alla giornata posticipata), si dovrà trascurare il recupero stesso, e continuare
il Fantacampionato con la successiva giornata del campionato reale, sfasando,
di fatto, i due campionati (quello reale e quello ‘fanta’) di una giornata.
3.
Partite decise a tavolino a.
Nel caso il risultato
di una partita, per qualunque ragione, venga modificato a tavolino, si terrà conto
ai fini dell’esito della fantapartita dei voti assegnati dal Q.U. e del risultato
ottenuto sul campo. b.
Se i Quotidiani Ufficiali
e di Riserva non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare d’ufficio
un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione che hanno giocato almeno
30’ e si calcolerà l’esito della partita o delle partite conteggiando regolarmente
tutti i bonus e i malus maturati sul campo. Nota Ufficiale della
FFC Due anni fa ha tenuto
banco nei dibattiti regolamentari tra fantallenatori il caso Como-Udinese. La
partita venne sospesa sul risultato di 0-1 per i tafferugli provocati dagli ultras
del Como e poi decisa a tavolino con lo 0-2. Nel Fantacalcio vale il risultato
ottenuto sul campo (lo 0-1), con tutti bonus o i malus maturati nel corso della
partita. Qualcuno ha obiettato che, nel caso di partita decisa a tavolino dal
Giudice Sportivo, tutto quanto accaduto sul campo non esiste per la storia del
calcio. Questo non è del tutto vero: un calciatore espulso in queste partite viene
regolarmente squalificato. Fantacalcio è come sempre coerente (al contrario di
altri) e non solo prende in considerazioni eventuali ammoniti o espulsi, ma premia
i calciatori che hanno segnato. Pinzi dell’Udinese per gli almanacchi del calcio
non ha mai segnato a Como (mentre Pecchia del Como risulterà per sempre espulso,
singolare vero?), nel Fantacalcio sì.
4.
Partite non omologate e poi rigiocate Nel
caso una partita, per una qualunque ragione, non venga omologata nella realtà
e il Giudice Sportivo decida di rigiocarla, i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori
coinvolti in detta partita e i Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari) da essi
totalizzati verranno annullati. Ai fini del calcolo del Risultato Finale della
partita, si prenderanno in considerazione i voti assegnati dal Q.U. ai calciatori
coinvolti nella partita rigiocata e i nuovi Punti-azione (gol e sanzioni disciplinari)
da essi totalizzati.
5.
Partite sospese, non recuperate e con risultato omologato Nel
caso una partita venga sospesa, ma non recuperata, bensì omologata col punteggio
conseguito al momento della sospensione dal Giudice Sportivo, e se i Quotidiani
Ufficiali e di Riserva non assegnano i voti ai calciatori, si dovrà assegnare
d’ufficio un 6 a tutti i calciatori delle squadre in questione che hanno giocato
almeno 30’ e si calcolerà l’esito della fantapartita o delle fantapartite sulla
base dei Punti-azione (Punti-gol e Punti-cartellino) o, in caso di impossibilità
a reperire i Punti-cartellino, sulla base dei soli Punti-gol. Nota
ufficiale della FFC L’esempio
viene sempre dalla stagione 2002/2003. Il caso è Torino-Milan, sospesa per tafferugli
provocati dagli ultras granata quando il punteggio era sul 3-0 in favore del Milan.
Il Giudice Sportivo in questo caso omologò il risultato maturato sul campo.
CAPITOLO
SESTO REGOLA
16: IL CAMPIONATO 1.
Il Campionato si svolge con un girone unico di 8 squadre.
Nota
Ufficiale della FFC Per
come strutturare un campionato con numero di squadre diverso da otto, vedi i Supplementi
2 e 3.
2.
Il campionato è disputato con singole o doppie gare di andata e ritorno, a seconda
di quanto deliberato dall’Assemblea Generale di Lega.
3.
La squadra prima classificata è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce
il titolo di Campione di Lega.
4.
Le squadre classificate al secondo e terzo posto del Campionato si qualificano
per la “Coppa FFC”.
5. Le squadre classificate al settimo e ottavo
posto retrocedono in Serie B.
Nota
Ufficiale della FFC La
retrocessione in Serie B è simbolica ma dolorosa: serve solo per poter sbeffeggiare
- al grido di ‘Serie B! Serie B!’ - gli allenatori retrocessi. Nel Supplemento
2 viene indicato il numero di squadre che retrocedono a seconda del numero di
squadre in una Lega.
REGOLA
17: IL CALENDARIO 1.
Ciascuna Lega provvede alla formazione del Calendario degli incontri di Campionato,
la cui durata per una Lega di otto squadre, può essere di 14, 21 o 28 giornate.
2.
Nel caso di campionato di 14 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie
due volte, una in casa e una in trasferta. Nel caso di campionato di 21 giornate,
ciascuna squadra affronta le avversarie tre volte, una in casa e una in trasferta
e una in campo neutro. Nel caso di campionato di 28 giornate, ciascuna squadra
affronta le avversarie quattro volte, due in casa e due in trasferta.
Nota
Ufficiale della FFC In
base al numero di squadra (vedi Regola 4) potete stendere il calendario della
vostra Lega semplicemente copiando il ‘calendario perpetuo’, prodotto dai cervelloni
della FFC ad uso e consumo di ogni Lega, e fornito gratis et amore nel Supplemento
3 alle Regole. REGOLA
18: LA CLASSIFICA
1.
I punti in classifica in base al risultato
La classifica è stabilita per punteggio, con assegnazione di tre punti per la
gara vinta, un punto per la gara pareggiata e zero punti per la gara perduta.
2.
Aggiornamento classifica
La classifica deve essere aggiornata settimanalmente e deve essere resa nota entro
la scadenza stabilita dall’Assemblea Generale, preferibilmente entro le ore 24
del giorno successivo a quello della gara, ovvero il lunedì seguente alla domenica
di campionato.
La squadra prima classificata è proclamata vincitrice del Campionato ed acquisisce
il titolo di Campione di Lega e il fantascudetto. Al termine del Campionato, in
caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla determinazione
della squadra Campione in base alle seguenti disposizioni:
a.
Parità tra due squadre:
(I) In caso di parità di
punteggio tra due squadre, il titolo di Campione di Lega è assegnato mediante
spareggio da effettuarsi sulla base di un’unica gara in campo neutro;
Nota
Ufficiale della FFC Per
questo motivo è essenziale che, prima della fine del campionato della vostra Lega,
resti almeno ancora una partita da giocare nel vero campionato di Serie A. Inoltre,
essendo la partita giocata in campo neutro, non verranno assegnati i 2 punti relativi
al Fattore Campo.
(II) In caso di parità
al termine dei 90 minuti regolamentari della partita di spareggio, si procederà
alla disputa dei tempi supplementari, secondo le modalità descritte alla Regola
13, punto 9 e 10;
(III) In caso di ulteriore
parità al termine dei tempi supplementari si determinerà il vincitore in base
ai calci di rigore, secondo le modalità descritte alla Regola 13, punto 11;
(IV) In caso di ulteriore
parità anche dopo i calci di rigore, il titolo verrà assegnato calcolando la media
dei Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra nell’arco del campionato e vincerà
ovviamente la squadra con la Media Totale-Squadra più alta. La Media del Totale-Squadra
si calcola sommando i Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra in ogni singola
partita nell’arco del campionato e dividendo la cifra così ottenuta per il numero
di giornate di campionato;
(V) In caso di ulteriore
parità si procederà per sorteggio, con lancio della monetina.
Nota
Ufficiale della FFC Se,
come diceva Pizzul, è molto crudele assegnare un titolo alla lotteria dei calci
di rigore, figurarsi col lancio della monetina. Purtroppo, se il campo non è riuscito
a dare un verdetto non c’è altra soluzione.
b.
Parità tra tre o più squadre: (I) In caso di parità di
punteggio fra tre o più squadre al termine del campionato, si procede preliminarmente
alla compilazione di una graduatoria (detta ‘classifica avulsa’) fra le squadre
interessate tenendo conto nell’ordine:
(II) Lo scudetto verrà
quindi disputato mediante gara di spareggio tra le due squadre meglio classificate
nella ‘classifica avulsa’ con le modalità stabilite alla lettera a precedente
(Parità tra due squadre).
c.
Parità nella classifica avulsa: Nel caso in cui due o più squadre interessate permangano in parità anche nella ‘classifica avulsa’, e
ai soli fini della compilazione della relativa graduatoria, si tiene conto, nell’ordine: - del maggior numero di
reti segnate nell’intero Campionato; - del sorteggio.
4.
Zona Retrocessione Le squadre classificatesi settima e ottava in Campionato retrocedono in Serie B. Al termine del Campionato, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre,
si procede alla determinazione delle squadre retrocesse in base alle seguenti
disposizioni:
a.
Parità tra due squadre: In caso di parità di punteggio
tra due squadre per un unico posto retrocessione, questi viene assegnato mediante
spareggio da effettuarsi sulla base di un’unica gara in campo neutro.
b. Parità tra tre o più squadre (I) In caso di parità di punteggio fra tre o più squadre, in gara per uno o due posti retrocessione, si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (detta
‘classifica avulsa’) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:
(II) Qualora vi sia in competizione un unico posto retrocessione esso è disputato mediante gara di spareggio tra le due squadre peggio
classificate nella ‘classifica avulsa’; (III) Qualora vi siano in competizione due posti retrocessione, uno è assegnato direttamente all’ultima squadra della graduatoria risultante dalla ‘classifica avulsa’, l’altro è disputato mediante gara di spareggio tra le due squadre che
precedono immediatamente nella stessa ‘classifica avulsa’.
c.
Parità nella classifica avulsa: Nel
caso in cui due o più squadre interessate permangano in parità anche nella ‘classifica
avulsa’, e ai soli fini della compilazione della relativa graduatoria, si tiene
conto, nell’ordine:
-
del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato; -
del sorteggio.
c.
Le regole relative allo spareggio per il posto retrocessione
sono le stesse dello spareggio per il Titolo di Campione. CAPITOLO
SETTIMO
COPPA
E SUPERCOPPA
Le Regole Ufficiali della Federazione
Fantacalcio per la Coppa di Lega e la Supercoppa sono ispirate a quelle della
Lega S.V.R.C. di Milano che ha ideato i due tornei.
REGOLA 19 COPPA DI LEGA 1. La Coppa di Lega è un torneo
a eliminazione diretta a cui partecipano le squadre iscritte al campionato di
Lega. 2. La Coppa si disputa preferibilmente durante lo svolgimento del Campionato
di Lega, in corrispondenza di giornate prestabilite del vero Campionato di Serie
A. In quelle giornate il Campionato di Lega osserva un turno di riposo. Nota Ufficiale della FFC Fino all'anno scorso l'opzione suggerita era quella di disputare la Coppa
di Lega interamente dopo la conclusione del Fantacampionato. Premesso che qualunque
lega è libera di mantenere questa prassi, se lo desidera, l'allargamento della
Serie A a 20 squadre (e quindi 38 giornate) ci ha spinto alla ricerca di soluzioni
alternative. In una lega a 8 partecipanti, infatti, concentrare la Coppa a fine
stagione significherebbe concludere il campionato a 10 giornate dal termine del
vero torneo. Ossia indicativamente verso fine marzo-inizio aprile: un po' prestino.
Ecco perché, anche nell'ottica di una strutturazione più realistica del calendario
stagionale, si è pensato da quest'anno di suggerire una formula che faccia viaggiare
in parallelo le due manifestazioni. In pratica si tratta di individuare in anticipo
(se possibile prima ancora della compilazione del calendario di Serie A) le giornate
che saranno riservate alla Coppa di Lega e stabilire che in quelle giornate il
Fantacampionato osserverà un turno di riposo. Certo, così facendo potrà capitare
di non giocare in alcune giornate, se la propria squadra è già stata eliminata
dalla Coppa, e magari arrabbiarsi perché giusto quel giorno il proprio centravanti
decide di realizzare una tripletta... Ma in fondo ciò equivale all'esplosione
di un giocatore nel finale di stagione (a Fantacampionato già concluso) con la
formula tradizionale, e non si vede un motivo per cui le giornate dalla 29ª in
poi debbano avere minore 'dignità fantacalcistica' rispetto a quelle che le precedono.
A maggior ragione adesso che, con 4 turni in più, c'è spazio a sufficienza per
concludere entrambe le manifestazioni prima delle ultime 2 giornate, le quali
(esse sì) andrebbero preferibilmente evitate per cautelarsi dalle ben note distorsioni
causate da turnover, differenze di stimoli e 'pasticceria' varia. Un esempio?
Si stabilisce che le giornate multiple di 5 saranno riservate alle Coppe. E quindi
si disputano la Supercoppa alla 5ª giornata, i quarti di Coppa alla 10ª e 15ª,
le semifinali alla 20ª e 25ª e la finale alla 30ª e 35ª (o 36ª, se nel turno precedente
una delle due squadre deve affrontare uno spareggio). Ma se preferite scegliere
altre giornate, nulla osta. 3. La Coppa di Lega si svolge
con partite di andata e ritorno, finale compresa.
Nota
ufficiale FFC Nelle partite di andata e ritorno
ci si dovrà attenere alle disposizioni stabilite alla Regola 13, punto 8, lettera
a, paragrafo (I) che impongono di trascurare la differenza di 3 punti tra Totali-Squadra
in differenti fasce di calcolo.
4. Se per mancanza di giornate
del vero campionato, non si potrà disputare la finale in due partite, essa si
svolgerà con partita unica in campo neutro.
Nota
Ufficiale della FFC La finale di Coppa di Lega con
partita unica in campo neutro è regolata in base alle disposizioni stabilite per
lo spareggio per lo scudetto nella Regola 17, punto 3, lettera a, paragrafi (II),
(III), (IV) e (V), tranne la seguente modifica del paragrafo (IV): ‘In caso di
ulteriore parità anche dopo i calci di rigore, il titolo verrà assegnato calcolando
la media dei Totali-Squadra ottenuti da ciascuna squadra nelle partite di Coppa
di Lega e vincerà la squadra con la Media Totale-Squadra più alta’.
5.
La composizione del torneo è stabilita nel seguente modo:
6. Gli abbinamenti del primo turno vengono determinati tramite sorteggio. I successivi abbinamenti sono
determinati dalla composizione del tabellone di cui sopra.
Nota
Ufficiale della FFC Il sorteggio avviene tramite le
disposizioni stabilite alla Regola 4, punto 1, lettera d per la determinazione
dell’ordine di scelta del nome della società e del Numero di Squadra. Le squadre
che nel tabellone di cui sopra figurano nella colonna di sinistra giocheranno
in casa la prima partita e, ovviamente, in trasferta la seconda. 7. Il passaggio al turno successivo
(o la vittoria nella finale) viene determinato in base ai risultati ottenuti nelle
due partite, o in caso di parità di punteggio in base alla differenza reti. 8. Nel caso in cui le due squadre
permangono in parità anche nella differenza reti, vince chi ha segnato più gol
in trasferta. 9. In caso di parità anche per
i gol fatti in trasferta, al termine dei 90 minuti regolamentari del secondo incontro,
si giocheranno i tempi supplementari.
Nota
Ufficiale della FFC I tempi supplementari si giocheranno
in base alle disposizioni stabilite nella Regola 13, punti 9 e 10.
10. In caso di ulteriore parità
al termine dei tempi supplementari, il vincente della Coppa di Lega verrà deciso
ai calci di rigore, secondo le modalità descritte alla Regola 13, punto 11. 11. In caso di ulteriore parità
anche dopo l’effettuazione dei calci di rigore, ci si atterrà alla Regola 13,
punto 11, lettera h.
Nota
Ufficiale della FFC Per il calcolo della media dei
Totali-Squadra si deve utilizzare soltanto il risultato, quindi il Totale-Squadra,
dei 90 minuti regolamentari di ciascuna partita, cioè senza i supplementari.
12. In caso di ulteriore parità
si procederà per sorteggio, con lancio della monetina. 13. Qualora una squadra non comunichi
la formazione per la prima partita di andata dei Quarti di Finale entro la scadenza
prevista dal regolamento, essa subirà la sconfitta a tavolino con il punteggio
di 0-2. La stessa norma si applicherà sino a quando la squadra in esame non comunicherà
almeno una volta la formazione. Nota
Ufficiale della FFC In pratica, si assegna lo 0-2
sino a quando il fantallenatore non schiererà una formazione per la Coppa. Quando
c’è la formazione, in caso di recidiva mancanza in una partita successiva, si
terrà conto della formazione precedente, come avviene durante il Campionato. 14. Ad esclusione delle disposizioni
definite in questa regola, per le partite di Coppa di Lega valgono le disposizioni
- calcolo del Risultato Finale, sostituzioni, ecc. - riportate nelle Regole del
Gioco.
REGOLA
20 SUPERCOPPA 1. La Supercoppa si disputa,
la stagione successiva, tra la vincente del Campionato di Lega e la detentrice
della Coppa di Lega. Nota
Ufficiale della FFC Nel caso che la stessa squadra si
aggiudichi entrambe le competizioni di Lega - Campionato e Coppa di Lega - la
Supercoppa si svolgerà tra la squadra vincente del Campionato e la squadra seconda
classificata in Coppa di Lega. 2. La Supercoppa
si disputa con partita unica in campo neutro.
3. Ad esclusione delle disposizioni
definite in questa regola, per la partita di Supercoppa valgono le disposizioni
- calcolo Risultato Finale, sostituzioni, ecc. - riportate nelle Regole del Gioco.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|