Titolo: La donna della mia vita
Autrice: Roma X fossanova@latinescape.com
Renuncia: ne Mulder, ne Scully sono miei... davvero c'é bisogno che lo dica? L'unico personaggio veramente mio in questa storia é quello di Michael Davis.
Tipo: MSR, ANGUSTIA IN QUANTITA INDUSTRIALI e Nc - 17
Spoilers: Nessuno
Riassunto: Un maniaco ossessionato con Scully....
Feedback: si si si si siiiiii!!!!!!



LA DONNA DELLA MIA VITA II (Di Roma X)


Volete sapere cosa si prova sapendo che c'é qualcuno lí fuori, che ti spia?
Sentire che le pareti non sono piú una barriera suficiente per proteggerti dal mondo, che le finestre si trasformano in enormi occhi aperti, minaccianti.
Mi sará di nuovo possibile sentirmi protetta, sicura, nella intimitá della mia stanza da letto?
Non c'é niente, qui, che non sia stato profanato, toccato dalle mani di quell'odioso estraneo... sento che nessuna di queste cose mi appartiene piú.
So che c'é qualcun altro, dall'altra parte di questo muro, e che mi sta aspettando.
Non se ne andrá e so che posso fare affidamento su di lui.
Perché in questo momento non posso neanche fare affidamento su me stessa.
Non posso calmarmi, e detesto sentirmi cosí.
Mentre mi libero dei vestiti ancora impregnati di questa mescolanza spaventosa di rose e sandalo, mi assale la nausea. Devo lavarmi, cancellare ogni traccia delle ultime ore appena trascorse.
Mi domando se potró farlo.... se la paura si dissolverá sotto il getto dell'acqua calda che sta riempiendo la vasca da bagno.
Quante volte mi avrá sorpreso facendo questo?
Maledetto.
Ho perso il controllo.... della mia vita.
La mia proverbiale compostezza é andata in frantumi come un cristallo, trasformandomi in una donnicciola tremante e insicura, Ho perso la fiducia in me stessa e negli altri, non permetteró che mi succeda di nuovo.
MAI PIÚ!!!


PRIGIONE STATALE DI WASHINGTON
Una settimana dopo...

Non mi dimenticherai mai, non permetteró che succeda.
Devo trovare il modo di annullare la distanza che ci separa.
Voglio che tu senta la mia mancanza.
Ti scriveró Stella del Mattino, per ingannare l'attesa.
Saró ancora presente nella tua vita, anche se solo per corrispondenza.
Ti manderó una lettera tutti i giorni.
Amore mio.


UFFICIO DEGLI X FILES
Una settimana dopo...

Come diavolo mi sono cacciato in questo guaio?
Dove potrei nascondermi se un giorno dovesse scoprirmi?
La sto evitando, per l'amor di Dio... e le sto mentendo.
Quella notte ha voluto dimostrarsi forte, peró é chiaro come il sole che quello che le é successo torna a tormentarla tutte le notti, nei suoi incubi. Fu per questo che ho deciso di cacciarmi in questa situazione assurda, e sono riuscito perfino a fare in modo che Skinner diventi mio complice, per cercare di mettere fine agli incubi di Scully.
Si suppone che lo sto facendo per lei... per proteggerla. E parte del mio dovere, peró non é tutto. Per la veritá non posso fare a meno di sentirmi come un maledetto malato.
La posta arriva a casa sua tutti i giorni alle dieci del mattino. Cosí che ho dovuto inventare le scuse piú assurde per cercare di giustificare le mie fughe giornaliere dall'ufficio, sono sicuro che crede che la sto evitando.
Spero di star facendo la cosa giusta.
Non le avevo mai mentito prima, e non mi ero mai azzardato a entrare nella sua vita privata fino a questo punto. Le circostanze mi hanno obbligato a farlo, ma anche se me lo ripeto di continuo, i rimorsi non smettono di perseguitarmi. La sto spiando... che Dio mi aiuti... per proteggerla.. e mi sento come il peggiore dei criminali.
Sto frugando nella sua corrispondenza, stento a crederlo perfino io.
Aspettando l'arrivo della stessa busta blu, che arriva puntuale, tutti i giorni.
Peró questa non é la cosa peggiore.
É molto piú grave e patologico il fatto che non possa fare a meno di aprire la busta e leggerla.
Non posso evitare di sentire un nodo nello stomaco, imaginando che l'incubo potrebbe ricominciare di nuovo, e che la prossima volta non saró in grado di salvarla.
Non permetteró che le succeda niente, il maledetto dovrá passare sul mio cadavere.
Ricordo ancora quello che andai a trovarlo, lo stesso giorno del suo arresto, solo per assicurarmi che lo rinchiudessero in un posto sicuro. Peró l'incubo cominció di nuovo, quando arrivó la prima carta. Dal momento stesso in cui il portinaio della palazzina di Scully mi consegnó la posta, vedendomi arrivare.
Riconobbi la busta, con un brivido.
La mia intuizione mi diceva che sarebbe successa una cosa del genere. Il giorno dopo sua cattura, andai a vederlo di nuovo nella sua cella. Le sue parole riecheggiano ancora nelle mie orecchie, stringendomi lo stomaco in una morsa.
"Mi ha baciato, agente Mulder, so bene che lei non puó dire lo stesso, almeno io ho avuto la opportunitá di assaggiare le sue labbra, non lo dimenticheró mai... Non permetteró che lei mi cancelli dalla sua memoria. Saró presente nella sua vita, malgrado la distanza. É ironico che nonostante lei sia totalmente libero di avvicinarsi a lei non possa dire la stessa cosa."
"Maledetto!!!"
Lo stesso fatto che lui sia ancora vivo era una minaccia per la vita di Scully, lo seppi con certezza, quando mi rise in faccia, burlandosi di me.
Avrei voluto picchiarlo fino a farlo sanguinare, ma mi allontanai, nauseato dall'odio e l'indignazione e poi, per calmarmi, andai a cercarla nel suo appartamento.
La scatola dei "regalini" stava ancora lí, di fronte alla stanza del portinaio, e avevano appena consegnato la posta. L'uomo mi consegnó alcune buste indirizzate a Scully, e una attiró particolarmente la mia attenzione.
Era identica, non aveva mittente e emanava un profumo sgradevolmente familiare. Non so che cosa mi successe in quel momento, peró non riuscii a vincere la tentazione di aprirlo. Conteneva petali di rosa. Chiusi la busta, respirando profondamente senza sapere che fare, poi la nascosi nella tasca del mio cappotto e mi resi conto che andare a visitarla proprio in quel momento non sarebbe stata una buona idea.
Se mi avesse visto cosí alterato, avrebbe avuto la certeza che qualcosa stava andando storto e non volevo farla preoccupare. Ebbi una necessitá feroce di difenderla, in quel momento ho giurato che avrei fatto di tutto per riuscirci...
Per poter farlo bene, avrei avuto bisogno della compliicitá di due persone.
Non saprei spiegare come, ma alla fine sono riuscito a convincere Skinner a darmi il permesso di assentarmi tutti i giorni alla stessa ora per intercettare l'arrivo della posta di Scully. Non fu facile ottenere una piena libertá di azione in questa faccenda, peró sono sicuro che le occhiaie nel suo viso, apparse da quando era cominciata questa brutta storia, sono state molto piú eloquenti e convincenti che tutte le parole del mondo.
Fu cosí che la mia missione di angelo custode si trasformó in una specie di operazione segreta.
Il portinaio della casa di Scully si é trasformato nel mio secondo complice. Fortunatamente decise di fidarsi di me quando gli dissi che la mia unica intenzione nel pretendere intercettare le lettere era evitare che Scully continuasse a ricevere le attenzioni di quel pazzo.


PRIGIONE STATALE
DI WASHINGTON...

Fortunatamente tutto ha il suo prezzo in questa vita, ed é per questo che alcuni "rispettabili" funzionari di questa carcere sono suscettibili alla tentazione di una bustarella. Questa piccola debolezza mi offre la opportunitá di ottenere privilegi che non potrei neanche sognare se la situazione fosse diversa.
Il fatto che mi abbiano rinchiuso fra queste quattro mura non mi impedisce di avere sogni, desideri... Niente eviterá che io possa raggiungere la meta.
Sono un uomo ostinato.
Che importa quanto tempo dovró aspettare?
É la donna che ho scelto, É MIA.
La prossima volta, mi presterá attenzione.
Se solo potessi togliere di mezzo il suo collega, tutto sarebbe piú facile. Perché potrei giurare che lui continia a girarle intorno, come un cagnolino, senza neancheazzardarsi a tocarla... amándola nei soi sogni tutte le notti... come me.
E lei continua a fare sogni su di lui, e a riempire pagine e pagine del suo diario.
Quante pagine gli hai dedicato? La maggior parte, se non ricordo male. Ti conosco molto bene, amore mio... conozco anche l'ultimo dei tuoi segreti.
Questo deve pur essermi utile per avvicinarmi di nuovo a te. Scommetto che stai sentendo la mancanza di un pó di romanticismo nella tua vita.
Molto presto lo avrai di nuovo, Stella del Mattino.


UFFICIO DEGLI X FILES
EDIFICIO EDGAR HOOVER
9,35 am

Questa giornata é stata una delle piú noiose della mia vita.
Come se non bastasse, sono sola in ufficio. Quando sente nominare la parola "scartoffie", nella mente di Mulder scatta, come per miracolo, la "forte senzazione" che un mostro mutante é a punto di apparirá da qualche parte.
Non cambierá mai.
Forse avrei potuto accompagnarlo... anche solo per scappare da qui.
Si sta comportando in modo strano, da un pó di tempo a questa parte mi guarda in modo diferente, direi che si sente piú apprensivo del solito.
Colpevole... questa é la parola esatta, ma non é niente di strano in lui.
Ha indossato la colpa come una seconda pelle, ormai.
No... questo non ha niente a che vedere con il suo atteggiamento strano.
Ma ultimamente sta evitando di guardarmi negli occhi, e questo mi preoccupa. Non capisco perché.
Mi sta nascondendo qualcosa di grave, ne sono sicura.


DA QUALCHE PARTE
A WASHINGTON...

Non posso credere di essere caduto cosí in basso. L'edificio vecchio e puzzolente nel quale ho affittato una stanza é occupato da una quantitá inverosimile di gente povera, vecchi, vagabondi e ubriaconi che non mi lasciano dormire la notte, eppure é l'unico posto dove ho potuto trovare un posto per passare la notte senza che mi facessero troppe domande.
Il monolocale ha solo pochi mobilii scassati, un vecchio letto, un tavolino e una sedia che hanno sicuramente visto tempi migliori.
Devo accettare la mia nuova realtá e rassegnarmi ad essere, almeno per un periodo di tempo, una persona di risorse economiche limitate, anche se ho potuto recuperare una certa quantitá di soldi che avevo prudentemente nascosto in un posto sicuro, non posso permettermi il lusso di spenderli tutti, perché, sarebbe troppo pericoloso dover usare di nuovo le mie carte di credito.
Non posso darmi alle spese pazze, cosí che non fu un gran problema prendere la decisione di rubare quello di cui avevo bisogno. Ho forzato la porta di una casa e posso considerarmi fortunato, perché ci ho trovato gioielli di grande valore, un altro bel gruzzoletto in contanti, e un premio extra che, ne sono sicuro, mi sará molto utile nell' inmediato futuro: una meravigliosa camera fotografica digitale.
Mi hanno privato di tutti i preziosi souvenirs che, allora, riuscii a tirar fuori dall'appartamento della mia donna, mi sembra intollerabile non poter avere almeno una foto sua, per rasserenare le mie notti di solitudine, per lo meno, fino a che lei possa riempirle di nuovo con la sua presenza.
Useró i duplicati delle chiavi che ho appena tolto dal nascondiglio che avevo scelto, mesi fa.
Dopotutto sono potuto entrare molte volte nel suo appartamento senza che lei se ne rendesse conto. Conozco ogni sua abitudine, ogni suo gesto. Le ho ricostruite giorno per giorno, nella mia memoria, ogni notte nella solitudine della mia cella.
É abituata a bere succo d'arancia.
Ne beve un bicchiere intero, che tira fuori dal frigorifero ogni pomeriggio, quando ritorna dal lavoro.
Non dovrebbe essere difficile mescolare un pó di droga nel rinfresco.


DUE NOTTI DOPO
11,00 pm
Sono arrivato qui preparato ad aspettare pazientemente il momento piú adeguato per avvicinarmi, seduto in una macchina parcheggiata vicino all'edificio, e adesso che non c'é nessuno posso arrampicarmi fino alla finestra del suo appartamento usando la scala antiincendio. Lei sta dormendo profondamente, ne sono sicuro, posso entrare dalla finestra senza nessun problema.
Lei é lí, sdraiata sul letto, e indossa un pigiama di seta verde che non ha potuto abbottonare del tutto, e che lascia vedere parte del suo ventre. Si é arresa al sonno mentre aveva ancora il diario fra le mani, e il vaso di succo d'arancia ancora mezzo pieno si trova sul comodino accanto al letto.
Forse ho esagerato un pó con la dose, dormirá a lungo.
Perfetto.
Potró contemplarla senza essere scoperto, non potrá ribellarsi, come la ultima volta.
So che non si arrabbierá se, per contemplarla in tutta la sua belleza, le sbottonassi la giacca del pigiama...
Dovrebbe eccitarla la idea di sapere che qualcuno la desidera tanto... dovrebbe essermi grata per tutta la devozione che le dimostro. Le mie mani toccano il primo bottone e cominciano a slacciare l'indumento lentamente, assaporando ogni istante.... scoprendo ogni centímetro della sua pelle di seta, é molto piú bella di quello che avevo immaginato.
Contemplándola, dimentico di tutto il resto. Per un momento mi cullo nell'illusione che, un giorno lei aprirá gli occhi e mi guarderá nello stesso modo in cui guarda lui.
"Sei bellissima... assolutamente perfetta." - Scosto le lenzuola, per studiarla con piú attenzione e, alzando una delle sue braccia, avvicino una mano al suo viso, sistemandole un pó i capelli e spargendoli con cura sul cuscino come una corona brillante intorno alla sua testa, accarezzo la sua pelle e lei reagisce debolmente, persa in chissá quale sogno. Scatto varie foto, prese da varie angolazioni, senza trascurare il minor dettaglio per poter immortalizzare quel momento.
Non mi sono mai sentito cosí felice, amore mio... Mi piacerebbe rimanere ancora per molto tempo, ma si che niente dura in eterno, e ancora meno l'effetto del sonnifero. Peró la buona notizia é che é rimasto altro succo d'arancia nel frigorífero.
Avremmo molti altri incontri come questo, prima di quello che immagini.
Che tu lo voglia o no.


UFFICIO DEGLI X FILES
11,46 am

Ho un terribile mal di testa.
Ieri mi sono addormentata senza accorgermene, dev'essere per questo che mi sento cosí strana.
E tanto per cambiare, Mulder se ne é andato di nuovo.
Non ho la piú pallida idea di dove stia andando tutti i giorni a quest'ora, ma se continua di questo passo cominceró a seguirlo.. non mi piace per niente il fatto che mi sta nascondendo qualcosa... questo é un pessimo segno.... lo é sempre stato.
Ma non voglio pensare a questo precisamente oggi. Ho appena preso la mia terza tazza di caffé eppure mi sento come se non avessi chiuso occhio per tutta la notte. Sono veramente stanca, ultimamente non ho potuto dormire tranquilla.
Non ho potuto farlo da varie settimane a questa parte, era normale che prima o poi il mio organismo decidesse autonomamente che era arrivato il momento di recuperare le forze.... per fortuna, non ricordo di aver avuto nessun incubo, questa volta.
Sento ancora la sua presenza lí, fra le mura del mio appartamento.
Mi domando se riusciró a dimenticare, un giorno.


DA QUALCHE PARTE
A WASHINGTON...

Il suo maledetto partner continua a intromettersi nelle nostre vite... é terribilmente ostinato.
Ieri, mentre parcheggiavo la macchina davanti alla palazzina della mia donna, l'ho sorpreso , mentre scendeva dalla sua automobile e chiamava il portinaio. In un primo momento non capii che cosa diavolo pretendeva di fare, ma dopo un pó di tempo si giró nella mia direzione nello stesso momento in cui nascondeva una busta blu nella tasca interna della sua giacca.
Il disgraziato ha intercettato la mia lettera e deve aver fatto sparire tutte le altre... sono sicuro che lei non le ha mai ricevute.
Ha fatto in modo che lei mi dimenticasse, ma non permetteró che questo succeda. Soprattutto, non posso permettermi il lusso di fargli sospettare che sono ancora in circolazione... non ancora.
Dopotutto, il maledetto si sente cosí bene nel suo ruolo di cavaliere sempre disposto ad arrivare alla fine del mondo per soccorrere la sua principessa, che non sarebbe giusto disilluderlo.
Per questo ho deciso di continuare a inviare le lettere come ho fatto fino ad ora, per lasciargli credere che i suoi sforzi serviranno a qualcosa. Dopotutto adesso ho la scusa perfetta per avvicinarmi a lei senza che sospetti niente.
Essermi preso il disturbo di fare fotocopie al suo diario doveva tornarmi utile prima o poi, no? É innamorata di lui, cosí che sara facille farle credere ció che non é ed alimentare le sue illusioni, e quando arriverá il momento giusto.... SORPRESAAAAAAAAAAA!!!!
Fará salti di gioia.


UFFICIO DI FOX MULDER
11,46 am

Un ragazzo del servizio di consegne mi ha appena dato un pacchetto avvolto in carta marrone. Non é né grande né piccolo, e ha una apparenza totalmente anonima. Rompo la carta che l'avvolge e vedo una piccola scatola di legno, delicatamente lavorata a mano. Dentro, tra le pieghe della fodera di velluto azzurro, riposa una delicata rosa di cristallo.
Sotto la scatola, trovo un biglietto. Lo apro e leggo:

"Non ti amo come se fossi rosa di sale,topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco,
ti amo come si amano certe cose oscure
Segretamente, fra le ombre e l'anima

Ti amo come la pianta che non fiorisce
e ha dentro di lei, nascosta, la luce di quei fiori,
e grazie al tuo amore vive, oscuro, nel tuo corpo,
lo stretto aroma che ascese dalla terra

Ti amo senza sapere come, né quando, n'e dove
Ti amo direttamente e senza problemi di orgoglio
Ti amo perché non so amare d'altra maniera,

Sennó in questo modo in cui non sono né sei,
Cosí vicino che la tua mano sopra il mio petto é mia.
Cosí vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno

(Pablo Neruda)


Il mio cuore ha accellerato i suoi battiti, e malgrado il mio cervello mi stia gridando che riprenda il controllo dei miei nervi, le farfalle che mi stanno volando nello stomaco mi sussurrano un solo nome.
Mulder?

Fine della parte A

LA DONNA DELLA MIA VITA II -B -

Si é comportato di maniera insolita, últimamente, É stato molto premuroso con me, ma in queste ultime settimane mi ha trattato come se fossi fatta di cristallo. Non posso negare che ció che é successo con quell'uomo mi ha scosso i nervi molto piú di quanto voglia ammettere, non potrei negarlo neanche volendo, visto che le occhiaie che ho portato a spasso in questi giorni hanno parlato per me. Comunque ho avuto modo di notare che qualcosa era cambiato in lui... allora era questo, che mi stava nascondendo?
Sono arrivata a credere che stesse allontanandosi da me, e invece stava solo cercando la maniera di avvicinarsi.
La rosa é un símbolo.. quel giorno gli dissi che non avrei voluto annusarne una per il resto della mia vita, e lui ha voluto regalarmi questa piccola meraviglia, una rosa senza profumo, peró altrettanto meravigliosa. Fragile e delicata come le altre, peró eternamente bella.
Che faró adesso?
Aspettare che lui faccia la prima mossa?
Non sará facile esprimere i miei sentimenti... e neanche a lui.
Devo stare zitta? Aspettare che lui mi dica qualcosa?
Siamo diventati maestri nell'arte del silenzio. Ma questo regalo potrebbe voler dire che qualcosa é a punto di cambiare.
O almeno lo spero.


APPARTAMENTO DI FOX MULDER


É cambiato qualcosa in lei.
Non saprei definire questo cambio, ma la vedo diversa.
Piú sorridente, piú felice, e un pó misteriosa.
Non voglio dire che non sia contento per lei, ma vorrei sapere a che si deve il miracolo.
Adesso se ne sta davanti al computer, immobile come una statua. Mi guarda di sottecchi con una espressione che non riesco a decifrare... sembra ansiosa per qualche motivo.
"¿Mulder?"
"Si..Scully?"
"Io... credo che mi prenderó la giornata libera. Non c'é molto da fare qui e ieri notte non ho potuto riposare bene."
"Daccordo, vai a casa ma... sei sicura che non ti succede nient'altro?"
Non mi risponde, é troppo concentrata nella contemplazione della sua borsetta, come se non la avesse mai vista nella sua vita.
"¿Scully?"
Sussulta e si gira verso di me, ridendo e arrossendo allo stesso tempo.
"Dimmi, c'é qualcosa che devo sapere?" - Le dico, ricambiando il sorriso.
"No... TUTTO va bene, Mulder, sul serio." - Mi dice, facendo particolare enfasi sulla parola "tutto", sollevando la borsetta e il cappotto.
Non capisco niente, lo giuro, ma cono contento per lei.
"Ci vedremo dopo, Scully."
"Certo, Mulder, a stasera."
Mi sorride ancora una volta e se ne va; e io rimango a guardare la porta chiusa impalato come un idiota per un minuto o due.
Ha continuato a scriverle tutti i giorni, da quando l'hanno arrestato. Oggi é arrivata un'altra lettera. L'ho nascosta nel cassetto privato della scrivania, quello che lei non apre mai, insieme a tutte le altre.
Scully sembra aver recuperato la tranquillitá perduta. Un momento fa, era raggiante, malgrado questa sia stata probabilmente una delle giornate piú noiose della sua vita. Non so perché ma sento che mi sta sfuggendo un dettaglio importante.
E questo mi spaventa.


APPARTAMENTO
DI DANA SCULLY
9,49 pm

Ho sistemato la rosa sul mio comodino, tra la lampada e il telefono. É il posto piú adatto, perché la luce del sole la illuminerá direttamente, domani mattina, facendola risplendere come un gioiello.
Metterla nella mia stanza mi é sembrata la scelta migliore. Sará vicino a me, ma lui non potrá vederla quando verrá stanotte, e non sará costretto a dire niente sul regalo e lo sconcertante significato della poesia che lo accompagnava. Il suo atteggiamento, nel salutarmi questa mattina, é stato abbastanza chiaro.
Ha preso una decisione facendo il primo passo, ma non si sente ancora preparato per fare il successivo. Siamo simili anche in questo, e per questa ragione, rispetteró il suo silenzio, anche se sará un pó difficile smettere di sorridere come una idiota. Gli daró tempo. Ne ho bisogno anch'io, perché ancora non so come affrontare quello che sta succedendo.
So perfettamente come definire i miei sentimenti, ed é esattamente questo il punto.
Non ho dubbi.
Sapevamo che stava succedendo qualcosa fra di noi, ma ci siamo sempre impegnati a negarlo. Sono sicura che ha qualcosa a che vedere col fatto che anche lui sta cominciando a perdere la voglia di crogiolarsi in questo stato di eterna negazione.
Che cosa ti ha fatto prendere questa decisione?
La paura?
La gelosia?
Per quello che mi riguarda... lo ammetto. Ho cominciato ad aprire gli occhi per una ragione piú inconfessata... e mia.
La speranza.
Quando ho visto le candele, i petali di rosa e la tavola apparecchiata... mi sono emozionata. Ma quando vidi l'anello, sentí che mi si fermava il cuore. La delusione che provai nello scoprire la veritá fu enorme. Sapere che qualcun altro aveva invaso il mio spazio personale della maniera piú bassa e meschina mi ha spaventato a morte. Onestamente, non saprei dire che cosa mi ha spaventato di piú.
Fino ad allora ero riuscita a conservare il mio piú grande segreto come un tesoro, cosí intenso e sconcertante da costringermi a nasconderlo in un angolo della mia anima.
E all'improvviso, non era piú mio.
Adesso che l'incubo é finito, spero di poter coindividere il mio segreto con lui.
Perché adesso so che é anche il suo.


NELL'APPARTAMENTO
DI SCULLY....

Ahhhhhh.... nooooo. Di nuovo?
Non sono abituato a vederla cosi sorridente.
Ho dimenticato qualcosa di importante? Una ricorrenza speciale?
Perché mi sta guardando cosí da quando sono arrivato, per l'amor di Dio?
Sta cosí da questa mattina, distratta e nervosa, é scappata via dall'ufficio due ore prima del solito. Non é normale in lei.... ha sorriso nervosamente per tutto il tempo.
Questo é ancora meno abituale in lei.
Chi ha provocato questo cambiamento in te, Scully... riuscendo a farti sorridere come una tonta innamorata?
INNAMORATA?
OH DIO!!!
E di chi, se si puó sapere?
Quando ti sei innamorata? Di chi? Come? Ti vedi con lui in ufficio quando non ci sono?
Sará un agente dell'FBI... é possibile che sia innamorata di qualcun altro? Che non abbia capito che io... Beh.... a pensarci bene, perché avrebbe dovuto capire che provo qualcosa per lei?
Le ho dato forse la opportunitá di scoprirlo?
NO!!! E lei ha scelto qualcun altro.
Me lo merito... perché sono un vigliacco.


UFFICIO DI FOX MULDER
La mattina dopo...
9,52 am

Il ragazzo del servizio di consegne é tornato oggi alla stessa ora, e non mi stupisce il fatto che ancora una volta, Mulder non si trovi qui. Non credo affatto che si tratti di una coincidenza.
Questa volta mi ha portato una busta chiusa.
Non mi sorprende il fatto che non abbiano scritto il nome del mittente. Lo apro: é un altra poesia.

"Saprai che non ti amo e che ti amo
Giacché la vita é dei due modi
La parola é un ala del silenzio,
e il fuoco ha una metá di freddo.

Ti amo per cominciare ad amarti,
Per ricominciare all'infinito
E per non smettere di amarti mai
Per questo non ti amo ancora.

Ti amo e non ti amo come se avessi
Fra le mani la chiave della gioia
E un incerto destino sfortunato.

Il mio amore ha due vie per amrti
Per questo ti amo quando non ti amo
E per questo ti amo quando ti amo."

Leggo di nuovo i versi... stralunata. Colpita da alcune righe in particolare:

"Ti amo per cominciare ad amarti,
Per ricominciare all'infinito
E per non smettere di amarti mai
Per questo non ti amo ancora."
Questi versi riflettono perfettamente quello che entrambi sentiamo.
Assomiglia molto al nostro solito modo di complicare tutto, giocare a nascondino con i sentimenti e fingere che, come sempre, qui non succede niente. Peró.... diavolo. Vorrei che succedesse tutto.
Cercheró di aspettare, Mulder.
Ho aspettato per anni, posso sopportare un'altro mese... un'altra settimana... o tre giorni.
Ma non ne sono molto sicura.
Parlami... adesso.
Drinnnnnnnnnnn!!!
"Scully..."
"¿Scully?"
"Si, Mulder. Ti succede qualcosa?"
"S!!!! Voglio dire... no... non suc..cede niente... io.. sei sola?
Da quando ha cominciato a balbettare? E perché mi sta facendo tutte queste domande? - "Si, perché?"
"É che... io... niente. Ci v..edremo dopo... dico... questa notte!!!"
"Mulder..."
Ha riattaccato.
Dio mio... ci vorranno anni.

***********

Ha detto che sarebbe rimasta in casa dopo essere tornata dall'ufficio
Questa é una delle mie trovate piú geniali, senza dubbio. Le organizzeró una sorpresa per questa notte, tutto quello che devo fare é invitarla adesso. Voglio che abbia tempo per farsi bella, so che non ama molto questo tipo di sorprese dell'ultimo minuto... peró questa la fará impazzire. Dopotutto sará il nostro primo appuntamento.
Si vestirá in modo speciale.. per me?
Dev'essere tutto perfetto.. Una cena fredda sará la scelta piú appropriata per l' occasione. Non devo dimenticare i fiori e le candele. Ne metteró mille, dappertutto, sará la notte piú romantica della nostra vita. Questa notte saprá la veritá... che la amo, che l'ho amata fin dal primo istante.

APPARTAMENTO Di
DANA SCULLY
5,oo pm

Qualcosa é a punto di cambiare, lo so.
Mulder é rimasto fuori per tutto il giorno, Skinner mi ha detto che ha chiesto un giorno di permesso. Questo non é normale in lui, considerando anche il fatto che non mi ha detto niente al riguardo quando gli ho parlato, questa mattina.
Arrivando a casa mia, controllando la posta ho scoperto che era arrivato un messaggio.. differente da tutti gli altri.
Dopo averlo letto, sono rimasta imbambolata per qualche minuto, cercando di assimilare l'informazione e adesso, con una tazza di té fumante fra le mani, lo leggo ancora.... emozionata come una adolescente.
É un appuntamento... credo.

"Aquinnah Cliffs
A las 7,oo pm
Segui il sentiero si luce... non mancare.

Non mancare? Sta scherzando?
Dio mio... ha preso una decisione? Adesso mi spiego perché era cosí nervoso questa mattina, e capisco anche perché si é preso il giorno libero.
Mi sta preparando una sorpresa... ho appena il rtempo di prepararmi e volare fino a lí.


AQUINNAH CLIFFS
Quella notte...

La spiaggia é quasi deserta e l'aria é totalmente immobile in questa notte silenziosa, appena illuminata da un sentiero di luce tenue e tremolante, che sembra volermi dare il benvenuto. Di fronte a me ci sono centinaia di candele accese, sistemate lungo tutto il sentiero che, dalla spiaggia, mi sta indicando il cammino per arrivare a una imbarcazione, illuminata dalla stessa luce dorata.
Per una volta, voglio smettere di cercare un perché a tutto quello che vedo.. ho deciso di assaporare questo momento. É chiaro che ci sono cose del carattere di Mulder che non ho avuto ancora la opportunitá di esplorare, il suo lato romantico é parte di tutto questo, non sapevo che ne avesse uno.
Cammino piano, percorrendo il sentiero di luce con i piedi scalzi e il cuore impazzito, fino ad arrivare a destinazione. Non si affaccia per ricevermi. Salgo a bordo, e mi avvicino a un bellissimo tavolo meraviglisamente apparecchiato per due e decorato con un bellissimo centrotavola di narcisi e margherite.
"Mulder?"
Lui non risponde.
All'improvviso, le note di un concerto di Chopin riempiono il silenzio che mi circonda, assecondato solo dal rumore delle onde. Sorrido, mentre mi accomodo in una delle sedie, di spalle alla direzione da cui proviene la musica, e aspetto.
Ascolto il rumore dei suoi passi, il mio corpo si irrigidisce mentre lui si avvicina. Annuso l'aria e percepisco il suo profumo. Allímprovviso, inaspettatamente, nel mio subconscio comincia a insinuarsi una paura che non ha ragione d'essere e che mi affretto a confinare in un angolo del mio cervello per limitarmi a sentire, ad assaporare il momento.
Si avvicina di piú lentamente, sfiorando il mio collo con la bocca. Le sue mani mi accarezzano le spalle, tirando dolcemente le mie braccia all'indietro. Il mio cuore accellera i battiti, quando accarezza le mie mani con le sue, mentre continua a baciarmi con dolcezza.
Ho fantasticato molte volte su come sarebbe stato questo momento, peró nessun sogno é paragonabile con quello che sto sentendo adesso. Non mi sorprende che non parli, non c'é bisogno che lo faccia, abbiamo aspettato questo momento per troppo tempo.
Mi sorprendo quando, un momento dopo, sento qualcosa di freddo e metallico circondarmi i polsi, e di colpo mi ritrovo immobilizzata alla sedia senza nessuna possibilitá di muovere la testa, che sta mantenendo premuta contro il suo petto.
"MULDER..."
Ignora le mie proteste, limitandosi ad affondare il suo naso nel mio collo, e un momento dopo, mi tappa gli occhi con una benda.

"MULDER.... QUESTO GIOCHETTO NON É AFFATTO DIVERTENTE!!!"
Il lieve suono della sua risata fa riaffiorare una sensazione di terrore che credevo di aver superato. Di colpo mi assale il ricordo di altre labbra, un altro odore, il ritmo di un respiro diverso ricorrere il mio collo, la mia pelle. Tutto é impresso a fuoco nella mia memoria, riavvivato ogni notte negli incubi che mi accompagnano da allora.
Incubi che profumano a petali di rosa e candele al sandalo.
Le mani di uno sconosciuto, su di me.
"¡NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!"



CONTINUARÁ......



NOTA DELLA AUTRICE: So di averci messo un secolo a scrivere questa seconda parte, ma speró che la attesa sia valsa la pena. Prometto di non farvi aspettare molto per leggere gli altri capitoli.... se mi inviate un FEEDBACK!!!!

Arrivederci alla prossima...

Roma X